Problema di apnea con impossibilità di reazione motoria, visiva e uditiva
Buon giorno
mia figlia ha diciotto anni è una bella ragazza figlia unica di primipara molto attempata e di genitori residenti lontano dalle famiglie d'origine.Mi sembra molto serena e saggia e non viziata anche se sa perfettamente di essere l'amore più grande della nostra vita. Succede che per la seconda volta in due anni durante il sonno pomeridiano sente come di essere paralizzata, cerca di chiedere aiuto e non ci riesce.le manca il respiro cioè realmente non respira,rimane bloccata non può muoversi , non riesce a respirare, vede ciò che le sta intorno ma non può interagire. La seconda volta,,oggi,al ripetersi dell'episodio è riuscita a razionalizzare e mentre succedeva il tutto, ha riflettuto che doveva calmarsi, Si è rilassata ha piegato il capo,chiuso gli occhi ,recuperata padronanza,riaperti gli occhi di scatto e ripreso a respirare vedere,parlare.Io sono spaventata,lei minimizza ma una settimana fà aveva accusato una pressione auricolare elevata. Ho ricordato che mio padre aveva un disturbo simile ma notturno e che ci aveva raccontato essere stato causato dallo shock di essere rimasto sotto le bombe in Galleria a Napoli durante la Guerra. Mio marito ha avuta un'ischemia a 35 anni da cui è venuto fuori benissimo,gli avevano trovato un'aggregazione piastrinica elevata. Che ne pensa? Grazie
mia figlia ha diciotto anni è una bella ragazza figlia unica di primipara molto attempata e di genitori residenti lontano dalle famiglie d'origine.Mi sembra molto serena e saggia e non viziata anche se sa perfettamente di essere l'amore più grande della nostra vita. Succede che per la seconda volta in due anni durante il sonno pomeridiano sente come di essere paralizzata, cerca di chiedere aiuto e non ci riesce.le manca il respiro cioè realmente non respira,rimane bloccata non può muoversi , non riesce a respirare, vede ciò che le sta intorno ma non può interagire. La seconda volta,,oggi,al ripetersi dell'episodio è riuscita a razionalizzare e mentre succedeva il tutto, ha riflettuto che doveva calmarsi, Si è rilassata ha piegato il capo,chiuso gli occhi ,recuperata padronanza,riaperti gli occhi di scatto e ripreso a respirare vedere,parlare.Io sono spaventata,lei minimizza ma una settimana fà aveva accusato una pressione auricolare elevata. Ho ricordato che mio padre aveva un disturbo simile ma notturno e che ci aveva raccontato essere stato causato dallo shock di essere rimasto sotto le bombe in Galleria a Napoli durante la Guerra. Mio marito ha avuta un'ischemia a 35 anni da cui è venuto fuori benissimo,gli avevano trovato un'aggregazione piastrinica elevata. Che ne pensa? Grazie
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Gentile Signora,
un'ipotesi probabile è che possa trattarsi di paralisi da sonno in cui il paziente avverte un'impossibilità respiratoria che in effetti non c'è perchè i muscoli respiratori non sono coinvolti. Se si trattasse di questo potete stare tranquiili perchè è una situazione del tutto benigna. Per una diagnosi corretta però La invito a contattare un centro del sonno.
Cordiali saluti
un'ipotesi probabile è che possa trattarsi di paralisi da sonno in cui il paziente avverte un'impossibilità respiratoria che in effetti non c'è perchè i muscoli respiratori non sono coinvolti. Se si trattasse di questo potete stare tranquiili perchè è una situazione del tutto benigna. Per una diagnosi corretta però La invito a contattare un centro del sonno.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 26/01/2011.
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