Tac per emicrania con aura

Buongiorno, ho 34 anni e soffro di emicrania con aura da molti anni. Ricordo perfettamente la prima incomprensibile crisi avvenuta all'età di 11 anni. Preciso che in famiglia nessuno ne soffre. Da allora le crisi sono state fortunatamente molto sporadiche, quasi del tutto assenti fra i 20 e i 30 anni. Dai 30 in poi sono tornate con una frequenza media di 1 volta all'anno. Dagli inizi di ottobre 2010 invece ne ho avute 3 a distanza di poche settimane. Le crisi si presentano sempre nello stesso modo, disturbi alla vista (macchie nere nel campo visivo, scotomi scintillanti ai lati del campo visivo) insieme a una sorta di difficoltà nel sostenere una conversazione (come se non mi venissero le parole), il tutto si potrae per circa 20 minuti. Successivamente mi rimane per l'intera giornata un mal di testa piuttosto lieve. Ho fatto una visita da un neurologo che mi ha prescritto una tac senza contrasto all'encefalo. Questo il risultato: "Indagine condotta in condizioni basali senza MdC. Non apprezzabili alterazioni densitometriche focali di significato clinico attuale. Sistema ventricolare in asse, simmetrico, normoespanso. Conservato il disegno corticale." Potreste chiarirmi l'esito del referto?
Recentemente ho letto inoltre che chi soffre di emicrania con aura ha un rischio raddoppiato di ictus e malattie cardiovascolari. Appena l'ho saputo ho smesso di fumare immediatamente. Come posso ulteriormente salvaguardarmi?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra gentile risposta.