Di cefalea muscolo tensiva e disturbi gastrointerinali con crampi allo stomaco nausea e vomito

salve
da circa 2 anni soffro di cefalea muscolo tensiva e disturbi gastrointerinali con crampi allo stomaco nausea e vomito.
il mio medico di base attribuisce il problema a fattori psichiatrici anche perche a seguito di vari esami tra cui risonanza all'encefalo, ecografia all'addome, gastroscopia, biopsia duodenale, ves, vari emocromo, ecg eeg e tutto è risultato negativo anche l'esame neurologico.
a tal punto mi sono recato come suggerito dal medico di base da uno psichiatra per avere una cura idonea e qui mi si è girata la storia:
lo psichiatra a letto tutti gli esami e avrebbe individuato un anomalia nel eeg cioè:
coolaborazione montaggio 10-20 diturbato da artefatti muscolari. fondo ritmo alfa discretamente regolare simmetrico reagente prevalente in biposteriore potenziali theta a 5-6 hz piu accentuati in fronto temporale con modesta prevalenza destra iperpnea non modifica significativamente i tracciati sli non modifica significativamente il tracciato poligrafia ecg.
lievi anomalie fronto temporali con modesta prevalenza destra.
proprio in relazione a questa anomalia mi ha sostanzialmente respinto al medico di base perche a suo dire devono essere eseguiti ulteriori accertamenti neurologici perche non piu prescrivere una cura psichiatrica dato che se si conferma un fattore neurologico potrebbe peggiorare la situazione e comunque si assumerebbe una responsabilita che potrebbe essere perseguita legalmente dato che tele conclusione merita quanto meno un ulteriore accertamento.
la cosa che mi stupisce e francamente ha stupito lo pscichiatra stesso è come puo il medico di base e il reparto di neurologia (dove peraltro sono stato ricoverato e regolarmente dimesso) aver snobbato un dato di questo tipo.
secondo voi la risposta del eeg necessita di maggior attenzione (e quindi dar ragione allo psichiatra) oppure è un dato irrilevante (e quindi seguire il parere del medico di base nonche del reparto) ?
grazie per la collaborazione.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Gentile Utente,

a parte che l'EEG presenta delle modeste anomalie, queste per essere considerate patologiche devono avere un correlato clinico, cioè devono associarsi a dei sintomi particolari, in questo caso, per es., a problemi della coscienza di natura epilettica. Mi pare che lei non abbia avuto nessuna crisi di questo tipo.
Se le cose stanno così, i neurologi del reparto di neurologia hanno agito correttamente.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
quali sono i sintomi di natura epilettica:
non gle l'ho specificato ma oltre alla emicrania e disturbi gastrici accuso anche se non sempre delle crisi che io ritenevo di panico dove mi impaurisco, scoppio a piangere e accuso dolori che non riesco a localizzare oltre a delle accellerazioni del battito cardiaco che mi fanno veramente temere il peggio.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k
Gentile Utente,

quelli che riferisce sono probabilmente degli attacchi di panico. Le crisi temporali possono manifestarsi in diversi modi ma spesso c'è un disturbo della coscienza, di depersonalizzazione, di perdita di contatto con la realtà, allucinazioni, deficit di memoria, ecc..Le modalità di espressione sono svariate.
A volte la diagnosi differenziale tra le due forme è ardua.

Cordialmente
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