Prurito, dolore, bruciore, crampi....radicolite?
Buongiorno,
premetto che ho fatto sempre un lavoro sedentario davanti al pc ed ho sempre sofferto di dolori al collo e mal di testa di tipo tensivo.
Giorno 20 dicembre 2010 ho fatto un viaggio di circa 15 ore guidando l’auto (alternandomi con la mia ragazza) senza stancarmi eccessivamente. Durante 10 giorni in vacanza ho avuto un problema di stitichezza che, nonostante lassativi e sforzi, ho risolto solamente una volta tornato a casa dopo un altro viaggio di 18 ore circa molto più stancante del primo a causa di lavori stradali. Da notare che durante il viaggio di ritorno indossavo jeans un po’ stretti in vita.
Il giorno dopo mi sveglio con febbre alta, malessere generale, sudore, stanchezza, tosse, sonnolenza, dolore all’anca e difficoltà nello stare in piedi o seduto. Questo malessere ha colpito anche la mia ragazza e diverse persone che durante la vacanza abbiamo frequentato, e a detta del mio medico curante è stata una variante del virus h1n1. Ho preferito controllare la febbre con la tachipirina e aspettare che passasse tutto, senza utilizzare cortisone e antibiotico consigliati dal mio medico. Dopo qualche giorno stavo meglio ed ho ripreso a fare sport (sono a dieta causa sovrappeso e faccio sport circa 4 volte a settimana) nonostante avessi una sensazione strana all’interno coscia dx con ipersensibilità al tatto, lieve prurito e lieve bruciore….ma credevo fosse solo qualche conseguenza dell’influenza e che si sarebbe risolta da se.
Ho fatto una partita a tennis e il giorno dopo una a calcetto, vestendo a maniche corte nonostante l’aria molto fredda (me le cerco lo so). La notte stessa ho avvertito un peggioramento dei sintomi all’interno coscia/inguine con bruciore forte alternato a fitte di bruciore ancora più forte che non mi hanno fatto dormire, scosse nervose a tutta la gamba, ipersensibilità al tatto.
Dopo qualche giorno ancora non passava quindi ho chiamato il medico di famiglia che dopo una breve visita mi ha diagnosticato una radicolite e mi ha dato una breve cura con cortisone 20mg al giorno (10 mattina e 10 la sera da scalare tra qualche giorno sostituendolo all’antinfiammatorio celebrex) e normast solubile 2 al giorno.
Oggi, dopo 4 giorni di cura (quindi cortisone+normast), oltre al bruciore è arrivato anche un fortissimo prurito sempre all’interno coscia e anche all’esterno coscia, un lieve gonfiore della parte interessata senza alcun segno sulla pelle, ipersensibilità (mi da fastidio anche solo lo il contatto con i pantaloni) e se insisto magari a grattare la parte o ad alzarmi velocemente dalla sedia e dal letto sono colto da una specie di crampo molto doloroso.
Sono molto demoralizzato in quanto sto a casa senza poter lavorare.
La radicolite può dare tutti questi sintomi? Secondo Voi la cura è valida e quanto ci vorrà più o meno per avere qualche risultato tenendo conto del fatto che sono in assoluto riposo?
Consigliate di fare altri esami e di rivolgermi ad un altro medico?
Grazie in anticipo!
premetto che ho fatto sempre un lavoro sedentario davanti al pc ed ho sempre sofferto di dolori al collo e mal di testa di tipo tensivo.
Giorno 20 dicembre 2010 ho fatto un viaggio di circa 15 ore guidando l’auto (alternandomi con la mia ragazza) senza stancarmi eccessivamente. Durante 10 giorni in vacanza ho avuto un problema di stitichezza che, nonostante lassativi e sforzi, ho risolto solamente una volta tornato a casa dopo un altro viaggio di 18 ore circa molto più stancante del primo a causa di lavori stradali. Da notare che durante il viaggio di ritorno indossavo jeans un po’ stretti in vita.
Il giorno dopo mi sveglio con febbre alta, malessere generale, sudore, stanchezza, tosse, sonnolenza, dolore all’anca e difficoltà nello stare in piedi o seduto. Questo malessere ha colpito anche la mia ragazza e diverse persone che durante la vacanza abbiamo frequentato, e a detta del mio medico curante è stata una variante del virus h1n1. Ho preferito controllare la febbre con la tachipirina e aspettare che passasse tutto, senza utilizzare cortisone e antibiotico consigliati dal mio medico. Dopo qualche giorno stavo meglio ed ho ripreso a fare sport (sono a dieta causa sovrappeso e faccio sport circa 4 volte a settimana) nonostante avessi una sensazione strana all’interno coscia dx con ipersensibilità al tatto, lieve prurito e lieve bruciore….ma credevo fosse solo qualche conseguenza dell’influenza e che si sarebbe risolta da se.
Ho fatto una partita a tennis e il giorno dopo una a calcetto, vestendo a maniche corte nonostante l’aria molto fredda (me le cerco lo so). La notte stessa ho avvertito un peggioramento dei sintomi all’interno coscia/inguine con bruciore forte alternato a fitte di bruciore ancora più forte che non mi hanno fatto dormire, scosse nervose a tutta la gamba, ipersensibilità al tatto.
Dopo qualche giorno ancora non passava quindi ho chiamato il medico di famiglia che dopo una breve visita mi ha diagnosticato una radicolite e mi ha dato una breve cura con cortisone 20mg al giorno (10 mattina e 10 la sera da scalare tra qualche giorno sostituendolo all’antinfiammatorio celebrex) e normast solubile 2 al giorno.
Oggi, dopo 4 giorni di cura (quindi cortisone+normast), oltre al bruciore è arrivato anche un fortissimo prurito sempre all’interno coscia e anche all’esterno coscia, un lieve gonfiore della parte interessata senza alcun segno sulla pelle, ipersensibilità (mi da fastidio anche solo lo il contatto con i pantaloni) e se insisto magari a grattare la parte o ad alzarmi velocemente dalla sedia e dal letto sono colto da una specie di crampo molto doloroso.
Sono molto demoralizzato in quanto sto a casa senza poter lavorare.
La radicolite può dare tutti questi sintomi? Secondo Voi la cura è valida e quanto ci vorrà più o meno per avere qualche risultato tenendo conto del fatto che sono in assoluto riposo?
Consigliate di fare altri esami e di rivolgermi ad un altro medico?
Grazie in anticipo!
[#1]
Buonasera,
difficile inquadrare il suo disturbo. In particolare le due regioni coinvolte (coscia mediale e laterale) hanno un'innervazione non comune(L4) - L5 coscia mediale e L2 coscia laterale), anche se la storia e la qualità dei disturbi sono sospetti disturbi da sofferenza nervosa periferica. Consiglio a questo punto una visita neurologica, sede in cui potrà discutere la terapia più opportuna.
Cordiali saluti,
difficile inquadrare il suo disturbo. In particolare le due regioni coinvolte (coscia mediale e laterale) hanno un'innervazione non comune(L4) - L5 coscia mediale e L2 coscia laterale), anche se la storia e la qualità dei disturbi sono sospetti disturbi da sofferenza nervosa periferica. Consiglio a questo punto una visita neurologica, sede in cui potrà discutere la terapia più opportuna.
Cordiali saluti,
Dott. Fabio Formaglio
[#2]
Ex utente
Buonasera,
grazie per la risposta Dott. Formaglio.
Ad oggi la cura datami dal medico ha avuto i suoi effetti: il bruciore è quasi sparito, lo avverto lievemente solo la mattina al risveglio o in tarda serata, e rimane un pò di prurito. Dal punto di vista muscolare la gamba è in perfetto stato, nessun tipo di movimento mi da dolore.
Ho dimenticato anche di scrivere, nel mio messaggio precedente, che ho fatto recentemente le analisi del sangue dove tutto risulta nella norma.
Sicuramente approfondirò la situazione per capire precisamente la causa (spero nulla di serio) e fare i giusti controlli perchè vorrei tornare il prima possibile a fare sport (in modo più cautelato però) e continuare la dieta iniziata qualche mese fa.
Grazie ancora.
grazie per la risposta Dott. Formaglio.
Ad oggi la cura datami dal medico ha avuto i suoi effetti: il bruciore è quasi sparito, lo avverto lievemente solo la mattina al risveglio o in tarda serata, e rimane un pò di prurito. Dal punto di vista muscolare la gamba è in perfetto stato, nessun tipo di movimento mi da dolore.
Ho dimenticato anche di scrivere, nel mio messaggio precedente, che ho fatto recentemente le analisi del sangue dove tutto risulta nella norma.
Sicuramente approfondirò la situazione per capire precisamente la causa (spero nulla di serio) e fare i giusti controlli perchè vorrei tornare il prima possibile a fare sport (in modo più cautelato però) e continuare la dieta iniziata qualche mese fa.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.3k visite dal 17/01/2011.
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