Cefalee e topamax
gregi dottori,
il mio compagno,il quale soffre di forti cefalee da molti anni, ha iniziato ad assumere il topamax dopo aver eseguito tutti gli esami in day hospital in un centro cefalee di un ospedale romano.
Dopo aver raggiunto in circa 15 giorni la dose massima prescritta(4 compresse al giorno di topamax 25) ha cominciato ad avere un comportamento euforico sopra le righe accompagnato da un atteggiamento da "bullo" nei confronti delle persone a lui sgradevoli. Faccio presente che questo è un comportamento singolare per lui che è sempre stato una persona timida e gentile. Dopo un mese di assunzione del farmaco(nel quale le cefalee sono si diminuite) ha cominciato ad avere comportamenti ossessivi e paranoie che si realizzano nella costruzione di una spy story che ruota tutta intorno a lui dove chiunque diventa un nemico che lo insegue per trascinarlo all'interno di strane sette delle quali fanno parte persone insospettabili.Con tanto di microspie in casa e al telefono. Sono preoccupatissima. Gli ho intimato di interrompere il farmaco diminuendo le dosi come prescritto ma lui si rifiuta dicendo che è lucidissimo e che quello che dice è vero e non è colpa del topamax.Peraltro sta passando un periodo lontano da casa e non so come intervenire. Spero solo che finisca al più presto l'ultima confezione di topamax. Sono sicura che dipende da questo farmaco e temo le conseguenze di un prolungato uso. Ho visto giusto? Ci sono casistiche simili inerenti al topamax? Cosa posso fare per mettere fine a questo incubo? Spero di riuscire a trascinarlo dal suo neurologo ,ma so già che non gli dirà tutto. Grazie in anticipo per la gentile risposta.
il mio compagno,il quale soffre di forti cefalee da molti anni, ha iniziato ad assumere il topamax dopo aver eseguito tutti gli esami in day hospital in un centro cefalee di un ospedale romano.
Dopo aver raggiunto in circa 15 giorni la dose massima prescritta(4 compresse al giorno di topamax 25) ha cominciato ad avere un comportamento euforico sopra le righe accompagnato da un atteggiamento da "bullo" nei confronti delle persone a lui sgradevoli. Faccio presente che questo è un comportamento singolare per lui che è sempre stato una persona timida e gentile. Dopo un mese di assunzione del farmaco(nel quale le cefalee sono si diminuite) ha cominciato ad avere comportamenti ossessivi e paranoie che si realizzano nella costruzione di una spy story che ruota tutta intorno a lui dove chiunque diventa un nemico che lo insegue per trascinarlo all'interno di strane sette delle quali fanno parte persone insospettabili.Con tanto di microspie in casa e al telefono. Sono preoccupatissima. Gli ho intimato di interrompere il farmaco diminuendo le dosi come prescritto ma lui si rifiuta dicendo che è lucidissimo e che quello che dice è vero e non è colpa del topamax.Peraltro sta passando un periodo lontano da casa e non so come intervenire. Spero solo che finisca al più presto l'ultima confezione di topamax. Sono sicura che dipende da questo farmaco e temo le conseguenze di un prolungato uso. Ho visto giusto? Ci sono casistiche simili inerenti al topamax? Cosa posso fare per mettere fine a questo incubo? Spero di riuscire a trascinarlo dal suo neurologo ,ma so già che non gli dirà tutto. Grazie in anticipo per la gentile risposta.
[#1]
Gentile Signora,
i disturbi che descrive potrebbero essere causati dal topamax, essendo possibile questo effetto collaterale (la mia comunque è soltanto un'ipotesi probabile).
Le consiglio di parlarne col neurologo che segue il Suo compagno che è l'unico che può diminuire fino a sospendere il farmaco.
Avete già fissato il controllo?
Cordiali saluti
i disturbi che descrive potrebbero essere causati dal topamax, essendo possibile questo effetto collaterale (la mia comunque è soltanto un'ipotesi probabile).
Le consiglio di parlarne col neurologo che segue il Suo compagno che è l'unico che può diminuire fino a sospendere il farmaco.
Avete già fissato il controllo?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie dott.Ferraloro della cortese risposta.
Il secondo controllo non è ancora stato fissato in quanto il primo risale al 22 dicembre scorso.
Gli è stato detto di ripresentarsi dopo 2 mesi tranne problemi.
In questo momento è totalmente ottenebrato da questa storia pazzesca dove c'è gente che tenta di avvelenarlo e polizia che lo usa come esca.
Quando cerco di convincerlo ad interrompere la terapia mi dice che penso che lui sia matto e che non dipende dal farmaco...che quello che dice è vero.
Domani contatterò il suo neurologo e spero che lui abbia una soluzione a quest'incubo.
Cordiali saluti
Il secondo controllo non è ancora stato fissato in quanto il primo risale al 22 dicembre scorso.
Gli è stato detto di ripresentarsi dopo 2 mesi tranne problemi.
In questo momento è totalmente ottenebrato da questa storia pazzesca dove c'è gente che tenta di avvelenarlo e polizia che lo usa come esca.
Quando cerco di convincerlo ad interrompere la terapia mi dice che penso che lui sia matto e che non dipende dal farmaco...che quello che dice è vero.
Domani contatterò il suo neurologo e spero che lui abbia una soluzione a quest'incubo.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Oggi ho parlato col suo neurologo il quale, ho avuto la sensazione,minimizzasse l'accaduto.Dice che non è frequente una reazione del genere al farmaco e mi ha chiesto se bevesse alcolici;una birra non la rifiuta ma non è un gran bevitore. Ovviamente ha consigliato di diminuire la dose,ma io non posso obbligare nessuno se non vuole. L'unica alternativa che ha prospettato è la speranza che finisca il farmaco e non possa ricomprarlo senza ricetta.
La terrò sicuramente informato.
La ringrazio per l'attenzione.
La terrò sicuramente informato.
La ringrazio per l'attenzione.
[#5]
Grazie a Lei, Signora,
in effetti è un sintomo molto raro, nella mia casistica non l'ho ancora riscontrato nei pazienti che assumono il topamax (sia per emicrania che per epilessia) ma è stato segnalato.
Terminato il farmaco si dovrebbe avere una remissione della sintomatologia, se ciò non dovesse avvenire si potrebbe ipotizzare un problema di tipo psichiatrico (che ovviamente non Le auguro).
Cordialità
in effetti è un sintomo molto raro, nella mia casistica non l'ho ancora riscontrato nei pazienti che assumono il topamax (sia per emicrania che per epilessia) ma è stato segnalato.
Terminato il farmaco si dovrebbe avere una remissione della sintomatologia, se ciò non dovesse avvenire si potrebbe ipotizzare un problema di tipo psichiatrico (che ovviamente non Le auguro).
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.3k visite dal 11/01/2011.
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