Il neurologo dell'asl,in seguito
Mia suocera,86 anni,ha sempre sofferto di ipertenzione e ultimamente,in seguito a una caduta che le ha provocato un lieve schiacciamento alla colonna vertebrale,la pressione max è scesaa 100-110.Non solo:ha cominciato letteralmente a "dare i numeri".Chiamato il neurologo dell'ASL,in seguito a indagini verbali fatti sulla paziente e sui familiari,le ha diagnosticato la demenza senile con una cura farmacologica.
Vorrei gentilmente sapere a quali accertamenti sottoporre mia suocera per sapere la reale situazione.Penso che si tratti realmente di demenza senile essendomi documentata e avendo riscontrato gli stessi sintomi che tale malattia comporta.
La ringrazio in anticipo
Rossana
Vorrei gentilmente sapere a quali accertamenti sottoporre mia suocera per sapere la reale situazione.Penso che si tratti realmente di demenza senile essendomi documentata e avendo riscontrato gli stessi sintomi che tale malattia comporta.
La ringrazio in anticipo
Rossana
[#1]
Gentiel utente,
la diagnosi di demenza senile in prima battuta è clinica (attraverso visite e colloqui mirati e sulla base del resoconto del passato anche con l'ausilio dei familiari) ma può essere sostenuta anche da esami strumentali (TC e RMN encefalo) oltre che da strumenti testistici (test che misurano le capacità cognitive e residue del soggetto). Queste indagini hanno lo scopo di puntualizzare il grado di compromissione e servono per monitorare la situazione (infatti andrebbero ripetute a scadenze regolari).
Cordialmente
la diagnosi di demenza senile in prima battuta è clinica (attraverso visite e colloqui mirati e sulla base del resoconto del passato anche con l'ausilio dei familiari) ma può essere sostenuta anche da esami strumentali (TC e RMN encefalo) oltre che da strumenti testistici (test che misurano le capacità cognitive e residue del soggetto). Queste indagini hanno lo scopo di puntualizzare il grado di compromissione e servono per monitorare la situazione (infatti andrebbero ripetute a scadenze regolari).
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#2]
Gentile utente,
concordo con quanto affermato dal Dr. Garbolino.
Vorrei aggiungere che è necessario escludere alcune patologie internistiche che possono determinare forme di demenza secondaria. Pertanto consiglierei di richiedere, oltre ad esami di neuroimaging (RMN o TAC encefalo), anche ecocolordoppler dei vasi epiaortici, elettrocardiogramma, Rx del torace, esame delle urine, esame del sangue completo con valutazione di numerosi parametri tra i quali: glicemia, azotemia, creatininemia, transaminasi, emocromo, colesterolo, elettroforesi delle proteine sieriche, TSH, FT3, FT4, paratormone, vit. B12, folati, sideremia, elettroliti, VDRL, VES.
Cordiali saluti.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
Specialista in Neurologia
Dirigente Medico ASL BARI
www.medicitalia.it/massimo.muciaccia
concordo con quanto affermato dal Dr. Garbolino.
Vorrei aggiungere che è necessario escludere alcune patologie internistiche che possono determinare forme di demenza secondaria. Pertanto consiglierei di richiedere, oltre ad esami di neuroimaging (RMN o TAC encefalo), anche ecocolordoppler dei vasi epiaortici, elettrocardiogramma, Rx del torace, esame delle urine, esame del sangue completo con valutazione di numerosi parametri tra i quali: glicemia, azotemia, creatininemia, transaminasi, emocromo, colesterolo, elettroforesi delle proteine sieriche, TSH, FT3, FT4, paratormone, vit. B12, folati, sideremia, elettroliti, VDRL, VES.
Cordiali saluti.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
Specialista in Neurologia
Dirigente Medico ASL BARI
www.medicitalia.it/massimo.muciaccia
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.1k visite dal 22/09/2007.
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