Sospensione farmaco

Salve, quasi 5 anni fa sono stato operato di un angioma cavernoso vicino al centro della parola. Ora vorrei smettere di prendere la dintoina. Il neurochirurgo che mi ha operato mi ha detto che potevo togliere mezza pasticca ogni 5 giorni; mentre un neurologo mi ha detto che ne devo togliere mezza ogni sei mesi. Capirete che c'è una "piccola" differenza. Quale sarebbe, secondo voi, la strada giusta da seguire? Per completezza aggiungo che non ho mai sofferto di epilessia; l'unico episodio che ho avuto è quando mi ha sanguinato l'angioma (è così che l'ho scoperto). Sono quasi 5 anni che prendo 2 pasticche di dintoina al giorno e il dosaggio ematico di questo farmaco è di 5 con valori di riferimento 10-20. Le riporto il referto del mio ultimo EEG eseguito il 19/10/10; recita così:
"INTERPRETAZIONE DEL TRACCIATO
Ritmo di fondo a 11 Hz, regolare, simmetrico, reagente intercalato a ritmi beta bianteriori e a brevi treni di potenziali teta a 5-6 HZ in sede fronto-temporale sx, diffusi controlateralmente. Si registrano grafoelementi puntuti a localizzazione temporale media sn (opposizione di fase T5) ed in un'occasione parietale sn (opposizione di fase P3), maggiormente evidenti in corso di iperpnea. Tendenza al trascinamento durante la stimolazione luminosa inermitente.

CONCLUSIONI
Anomalie a prevalente localizzazione temporale sinistra, in presenza di un normale ritmo di fondo. Tracciato sovrapponibile al precedente esame del 22/12/2009."

A questo punto cosa mi consigliate? Dare retta al neurochirurgo che mi ha operato o al neurologo? O addirittura aspettare a togliere il farmaco?
Grazie anticipatamente.
Saluti.


Grazie.
Saluti.

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

senza dubbio opterei per l'indicazione data dal neurologo in quanto questi farmaci vanno ridotti molto gradualmente (mesi o anni) e non in due settimane, anche perchè l'EEG non è completamente "pulito" ma questo ha un'importanza relativa perchè, come esito chirurgico, potrebbe perdurare anche per tutta la vita (è solo un'ipotesi).
Pertanto Le consiglio senz'altro l'indicazione del neurologo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro