Epilessia e gravidanza
Salve
compirò 24 anni a marzo 2011. Ad 11 anni mi è stata diagnostica una forma d'epilessia piccolo male (scatenata da fonti luminosi e sotto sforzo) che mi ha procurato fino al 2007 solo due crisi, la prima appunto ad 11 anni e la seconda causata da una dose massiccia di cortisone
Fino al 2007 sono stata in cura con Depakin 500mg, 2 al mattino 2 alla sera, poi il mio dottore di allora decise che ero guarita e iniziò a diminuire fino a togliere. Rimasi senza medicine. Nell'estate del 2008 ebbi due crisi a distanza di due settimane in presenza di affaticamento.
Ripresi le cure con Depakin ma per mi decisione cambia neurologo. Mi cambiò la cura ed attualmente sono in cura con Topamak 25mg, 2 al mattino 2 alla sera, e non ho avuto NESSUN tipo di crisi e nessun tipo di problema.
Ora, la mia domanda è, posso avere figli senza terrore che nasca con qualche problematica? Tutti i dottori mi hanno consigliato di evitare ma il mio più grande desiderio sarebbe quello di diventare madre.
Inoltre, sarebbe per me un serio problema il parto naturale?
Ultima cosa. La mia forma di epilessia quanta percentuale reale ha di possibilità di cura? In molti mi hanno detto che sicuramente guarirò però dopo 13 anni sono ancora qui. A quali centri potrei affidarmi?
Grazie per la risposta
compirò 24 anni a marzo 2011. Ad 11 anni mi è stata diagnostica una forma d'epilessia piccolo male (scatenata da fonti luminosi e sotto sforzo) che mi ha procurato fino al 2007 solo due crisi, la prima appunto ad 11 anni e la seconda causata da una dose massiccia di cortisone
Fino al 2007 sono stata in cura con Depakin 500mg, 2 al mattino 2 alla sera, poi il mio dottore di allora decise che ero guarita e iniziò a diminuire fino a togliere. Rimasi senza medicine. Nell'estate del 2008 ebbi due crisi a distanza di due settimane in presenza di affaticamento.
Ripresi le cure con Depakin ma per mi decisione cambia neurologo. Mi cambiò la cura ed attualmente sono in cura con Topamak 25mg, 2 al mattino 2 alla sera, e non ho avuto NESSUN tipo di crisi e nessun tipo di problema.
Ora, la mia domanda è, posso avere figli senza terrore che nasca con qualche problematica? Tutti i dottori mi hanno consigliato di evitare ma il mio più grande desiderio sarebbe quello di diventare madre.
Inoltre, sarebbe per me un serio problema il parto naturale?
Ultima cosa. La mia forma di epilessia quanta percentuale reale ha di possibilità di cura? In molti mi hanno detto che sicuramente guarirò però dopo 13 anni sono ancora qui. A quali centri potrei affidarmi?
Grazie per la risposta
[#1]
Dr. Rosario Vecchio
Neurologo
1.4k 32
Gentile signora
La gravidanza in una donna che soffre di una sindrome epilettica non è da sconsigliare in modo assoluto. È giusto però valutare il rischio che l'assunzione di un antiepilettico può avere sullo sviluppo del feto e programmare un'eventuale gravidanza scegliendo il farmaco meno pericoloso. Le consiglio di affidarsi con fiducia ad un centro per la cura dell'epilessia che saprà consigliata al meglio.
Un grosso in bocca al lupo.
La gravidanza in una donna che soffre di una sindrome epilettica non è da sconsigliare in modo assoluto. È giusto però valutare il rischio che l'assunzione di un antiepilettico può avere sullo sviluppo del feto e programmare un'eventuale gravidanza scegliendo il farmaco meno pericoloso. Le consiglio di affidarsi con fiducia ad un centro per la cura dell'epilessia che saprà consigliata al meglio.
Un grosso in bocca al lupo.
cordiali saluti
Dr. Rosario Vecchio
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Dr. Rosario Vecchio
Neurologo
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Gentile signora
La gravidanza in una donna che soffre di una sindrome epilettica non è da sconsigliare in modo assoluto. È giusto però valutare il rischio che l'assunzione di un antiepilettico può avere sullo sviluppo del feto e programmare un'eventuale gravidanza scegliendo il farmaco meno pericoloso. Le consiglio di affidarsi con fiducia ad un centro per la cura dell'epilessia che saprà consigliata al meglio.
Un grosso in bocca al lupo.
La gravidanza in una donna che soffre di una sindrome epilettica non è da sconsigliare in modo assoluto. È giusto però valutare il rischio che l'assunzione di un antiepilettico può avere sullo sviluppo del feto e programmare un'eventuale gravidanza scegliendo il farmaco meno pericoloso. Le consiglio di affidarsi con fiducia ad un centro per la cura dell'epilessia che saprà consigliata al meglio.
Un grosso in bocca al lupo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 05/01/2011.
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