Pulsazioni alla testa
Gentilissimi medici, cercherò di porvi brevemente il mio caso ma evitando di tralasciare dei particolari, spero di non rubare spazio a chi magari ha più bisogno di me. Circa tre anni e mezzo fa mi si iniziarono a manifestare degli strani sintomi: forti pulsazioni alla testa che quasi mi provocavano, per pochi secondi, un forte senso di svenimento, accompagnate, seguite o a volte anche anticipate, da una sensazione di testa pesante e di forte pressione attorno alla testa. La prima manifestazione avvenne nell'agosto 2007 e continuò fino a settembre inoltrato, un'altra si verificò verso marzo 2008 e così via, a intervalli di qualche giorno o mese, sempre in maniera più leggera, la prima volta fu la più forte in assoluto. Ovviamente mi sono preoccupato e ho fatto delle visite: dalle analisi del sangue, effettuate due volte, non si evidenziava nulla, praticamente perfette. Due neurologi diversi, dopo avermi visitato, non si preoccuparono minimamente del mio caso, ipotizzando qualcosa che non ricordo, ma sicuramente qualcosa di non preoccupante. A quel punto mi tranquillizzai, visto che il sintomo, anche magari continuando, restava comunque sempre più leggero, fino a scomparire del tutto, non ho avuto nessuna manifestazione del genere per circa un anno e mezzo. Recentemente, da più di un mese, direi dal 20 novembre circa, sono ricomparsi i miei sintomi: pulsazioni alla testa, come degli spasmi o tremori che però anzichè avvenire in zone superficiali si verificano effettivamente all'interno, senso di pesantezza e forte pressione alla testa, come se qualcuno stesse lì a schiacciarmela o a premermela con una mano. Tengo a specificare che c'è la totale assenza di dolore, sono manifestazioni non accompagnate da dolore al capo, non soffro assolutamente di mal di testa, se non qualche giorno all'anno, come tutti normalmente credo. Mi ritengo una persona intelligente e penso che se avessi avuto qualcosa di veramente grave ora (a voi la smentita, se mi sbaglio), dopo tre anni e mezzo non sarei neanche qui a raccontarvelo. Anche perchè io per il resto fisicamente mi sento benissimo: lavoro e studio in contemporanea, gioco a calcio quando capita, ho una ragazza, la vita di un 25enne normale che affronto senza nessuna minima difficoltà. Scrivo a voi per chiedervi dei consigli, da cosa possono dipendere questi miei disturbi, quali accertamenti posso fare, quali cause ricercare, avere almeno un indizio, perchè ammetto che la cosa spesso mi condiziona psicologicamente, passando le ore nella paura che mi tornino da un momento all'altro le mie pulsazioni e pensando alla loro natura. Da circa un anno ho cambiato città, per questo vi chiedo se può essere il caso fare delle visite con dei medici diversi da quelli del 2008. Vi chiedo scusa perchè mi rendo conto di non essere stato assolutamente breve, spero mi possiate dare un "indirizzo" da seguire per cercare di risolvere il tutto. Vi auguro buon anno e vi ringrazio anticipatamente per l'importante (per me) risposta.
[#1]
Gentile Utente,
se non ho capito male i due neurologi consultati in precedenza non hanno riscontrato alterazioni neurologiche durante la visita. Una delle ipotesi possibili (ma sempre ipotesi) potrebbe essere quella della cefalea di tipo tensivo che non raramente si manifesta proprio con i sintomi che riferisce e senza dolore.
Comunque una nuova valutazione neurologica sarebbe opportuna per avere una diagnosi corretta ed un'eventuale terapia. Se fossero necessari degli esami strumentali sarà il neurologo a prescriverli.
Cordiali saluti ed auguri
se non ho capito male i due neurologi consultati in precedenza non hanno riscontrato alterazioni neurologiche durante la visita. Una delle ipotesi possibili (ma sempre ipotesi) potrebbe essere quella della cefalea di tipo tensivo che non raramente si manifesta proprio con i sintomi che riferisce e senza dolore.
Comunque una nuova valutazione neurologica sarebbe opportuna per avere una diagnosi corretta ed un'eventuale terapia. Se fossero necessari degli esami strumentali sarà il neurologo a prescriverli.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentilissimo dottor Ferraloro, la ringrazio per l'immediata risposta. I due neurologi precedenti, come lei ha capito, non avevano rilevato anomalie neurologiche nelle due visite effettuate 2 anni fa. Proverò una nuova visita appena terminate le feste, tenendo presente anche il suo suggerimento sulla cefalea. Se le fa piacere, le farò sapere. La ringrazio e le rinnovo gli auguri.
[#4]
Utente
Gentile dottor Ferraloro,
a distanza di poco più di un anno ho recuperato questo consulto e ho deciso di aggiornarla, anche nel caso che qualcuno riscontri i miei stessi sintomi e possa preoccuparsi non leggendo più gli aggiornamenti del caso.
A un paio di mesi dalla sua risposta, consultai nuovamente un neurologo, che mi propose la sua identica diagnosi: una cefalea di tipo tensivo.
Sua idea fu quella di fare comunque una RM e una angio RM per escludere in maniera certa altre più gravi motivazioni. L'esame fu effettuato nello scorso mese di luglio, e il referto dice:
"Non si osservano alterazioni con carattere focale o di tipo diffuso del parenchima cerebrale sia a sede sovra che sottotentoriale.
Strutture mediane di riferimento in sede.
Regolari il sistema ventricolare e gli spazi liquorali periencefalici.
L'esame angio RM è stato effettuato con tecnica TOF 3D con presaturazione del flusso venoso per una valutazione selettiva delle principali strutture arteriose intracraniche.
Sono ben riconoscibili e regolari per calibro flusso e decorso i sifoni caritoidei con le arterite cerebrali anteriori e medie, le estremità distali delle arterie vertebrali e l'arteria basilare con le arterie cerebrali posteriori.
Appena riconoscibili, filiformi le arterie comunicanti posteriori ed anteriore".
Non ho comunque seguito nessuna terapia per la cefalea, da circa 6 mesi i sintomi sono scomparsi, mi auguro definitivamente, e ho ripreso la mia vita di tutti i giorni.
La ringrazio nuovamente per l'attenzione.
a distanza di poco più di un anno ho recuperato questo consulto e ho deciso di aggiornarla, anche nel caso che qualcuno riscontri i miei stessi sintomi e possa preoccuparsi non leggendo più gli aggiornamenti del caso.
A un paio di mesi dalla sua risposta, consultai nuovamente un neurologo, che mi propose la sua identica diagnosi: una cefalea di tipo tensivo.
Sua idea fu quella di fare comunque una RM e una angio RM per escludere in maniera certa altre più gravi motivazioni. L'esame fu effettuato nello scorso mese di luglio, e il referto dice:
"Non si osservano alterazioni con carattere focale o di tipo diffuso del parenchima cerebrale sia a sede sovra che sottotentoriale.
Strutture mediane di riferimento in sede.
Regolari il sistema ventricolare e gli spazi liquorali periencefalici.
L'esame angio RM è stato effettuato con tecnica TOF 3D con presaturazione del flusso venoso per una valutazione selettiva delle principali strutture arteriose intracraniche.
Sono ben riconoscibili e regolari per calibro flusso e decorso i sifoni caritoidei con le arterite cerebrali anteriori e medie, le estremità distali delle arterie vertebrali e l'arteria basilare con le arterie cerebrali posteriori.
Appena riconoscibili, filiformi le arterie comunicanti posteriori ed anteriore".
Non ho comunque seguito nessuna terapia per la cefalea, da circa 6 mesi i sintomi sono scomparsi, mi auguro definitivamente, e ho ripreso la mia vita di tutti i giorni.
La ringrazio nuovamente per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 245.6k visite dal 30/12/2010.
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