Sospetta epilessia
salve sono una ragazza di 22 anni diabetica da 11.a metà lugio ho avuto dei piccoli mancamenti che ho presupposto fossero causati dal caldo. ma dopo una settimana di mancamenti ripetitivi e inziale formicoli alla parte destra della testa sono andata in pronto soccorso i quali mi hanno mandato a casa senza nessuna prognosi. putroppo ad agosto ho avuto una perdita di conoscenza con piccole convulsioni, labbro bloccato verso sinistra, palpebre violcee. la glicemia al mio risveglio era 186 escluendo perciò un coma ipoglicemico.una volta arrivata in ospedale e riscontrando che gli esami del sangue erano normali, hanno eseguito un eeg che ha dato come esito un alterazione alla parte destra. dopodiche mi hanno prescritto la terapia con il tolep. dopo una settimana ho rifatto l'eeg e ho eseguito anche una RM con esiti negativi. ora sono ancora in cura preventiva con il tolep aspettando febbraio per fare eeg con privazione di sonno.
volevo sapere se da quello che vi ho detto posso aspattrmi un riscorntro positivo con l'eeg con privazione di sonno. e se invece dovesse essere negativo potrei considerarmi non epilettica o con questa malattia bisogna sempre essere sotto cura ond'evitare altre piccole crisi?
Grazie
volevo sapere se da quello che vi ho detto posso aspattrmi un riscorntro positivo con l'eeg con privazione di sonno. e se invece dovesse essere negativo potrei considerarmi non epilettica o con questa malattia bisogna sempre essere sotto cura ond'evitare altre piccole crisi?
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
un eventuale riscontro di tracciato EEG normale intercritico, cioè al di fuori della crisi, non può escludere la presenza di problemi epilettici perchè tale eventualità è particolarmente frequente.
Sarebbe interessante, se possibile, sapere l'esito del primo EEG.
Cordiali saluti ed auguri di buon anno
un eventuale riscontro di tracciato EEG normale intercritico, cioè al di fuori della crisi, non può escludere la presenza di problemi epilettici perchè tale eventualità è particolarmente frequente.
Sarebbe interessante, se possibile, sapere l'esito del primo EEG.
Cordiali saluti ed auguri di buon anno
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
la ringrazio per l'informazione. l'esito del primp eeg è stato: ritmo di fondo alfa 12 c/sec, mal modulato, scarsamente differenziato in senso antero-posteriore. discreta quantità di oscillazioni lente theta frammiste al ritmo fondamentale. durante la registrazione si riscontrano alcune onde aguzze e più rare punte di medio voltaggio, talora organizzate in brevi sequenze a proiezione agli elettrodi temporali, in specie anteriore di destra, con diffusione agli elettrodi contigui omolaterali. lieve imperfezione alla reattività.prove di attivazione senza effetto. CONCLUSIONI: tracciato che mette in evidenza una focalità epilettogena temporale destra con diffusione agli elettrodi contigui omolaterali ed omologhi controlaterali.
questo è l'esito dell'eeg che mi hanno fatto il giorno successivo al fatto che le ho esposto prima.
la ringrazio ancora per l'informazione datami.
Salve
questo è l'esito dell'eeg che mi hanno fatto il giorno successivo al fatto che le ho esposto prima.
la ringrazio ancora per l'informazione datami.
Salve
[#3]
Gentile Utente,
la ringrazio per avermi copiato il referto dell'EEG.
Effettivamente si evidenzia un'alterazione verosimilmente epilettogena che in seguito a terapia, o perchè in fase intercritica, in atto è scomparsa.
Esegua serenamente l'EEG con privazione di sonno e, se vuole, può comunicarmi l'esito.
Cordialmente
la ringrazio per avermi copiato il referto dell'EEG.
Effettivamente si evidenzia un'alterazione verosimilmente epilettogena che in seguito a terapia, o perchè in fase intercritica, in atto è scomparsa.
Esegua serenamente l'EEG con privazione di sonno e, se vuole, può comunicarmi l'esito.
Cordialmente
[#6]
Gentile Utente,
io ringrazio Lei per avermi gentilmente aggiornato.
Concordo con la decisione presa dal Suo neurologo in quanto, nel dubbio, non è mai prudente una sospensione prematura della terapia antiepilettica, in questi casi infatti la riduzione delle dosi è la decisione più saggia e razionale.
Cortesemente potrebbe riportarmi la riduzione della terapia? Grazie.
Cordialità
io ringrazio Lei per avermi gentilmente aggiornato.
Concordo con la decisione presa dal Suo neurologo in quanto, nel dubbio, non è mai prudente una sospensione prematura della terapia antiepilettica, in questi casi infatti la riduzione delle dosi è la decisione più saggia e razionale.
Cortesemente potrebbe riportarmi la riduzione della terapia? Grazie.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.4k visite dal 30/12/2010.
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