Encefalopatia vascolare impossibilità a deglutire

Scrivo per conto di Mio padre , 78 anni di età e fino al mese scorso nessun problema serie di sorta . Un mese fa è insorto quelle che sembrava un reflusso gastro esofageo , curato per quel problema senza benefici apprezzabili adesso mio padre è impossibilitato a deglutire e ha difficoltà a parlare , è invece vigile e cosciente sebbene mostri qualche tic a livello delle labbra deambula regolarmente .
Gastroscopia e Tac non hanno dato riscontri .
allego referto RM Cranio sequenze TSE T2 e DWI su piani assiali , sequenze TSE T1 su piani saggittali ; sequenze TSE Flair su piani coronali . Referto
Sistema ventricolare sotto e sovra tentoriale in asse simmetrico non dilatato in relazione all età del paziente ove si eccettui live incremento di ampiezza dei trigoni dei ventricolo laterali . Megacisterna magna con prevalente sviluppo in sede retro vermia e retro emisferica cerebellare sinistra cui si associano lieve ipoplasia vermiana e lievi fenomeni di rimodellamento osseo a carico della squama occipitale. Lieve incremento di ampiezza degli spazi liquorali peri-silvani e delle convessità fronto parietali . Multiple aree di elevato segnale in T2 e Flair con aspetto confluente si apprezzano a carico della sostanza bianca sovra tentoriale biemisferica , in particolare a livello di centri semiovali , delle corone radiate in sede nucleo capsulare e peri ventricolare , da diffusi segni di encefalopatia vascolare cronica su base ipossica. Area di elevato segnale in T2/Falir di analogo significato si apprezza in sede emisferica cerebellare sinistra. Allo stato non apprezzabili aree focali di restrizione della diffusività cellulare a carico del tessuto encefalico da riferire a lesioni ischemiche in fase acuta subacuta .
RM Collo. senza mezzo di contrasto . Regolare ampiezza e simmetria delle vie aeree rino-ed oro faringee liberi gli spazi adiposi para faringei. Nei limiti per morfologia e segnale le componenti muscolo cartilaginee del laringe Regolare morfo volumetria e intensità di segnale delle ghiandole parotidee e sotto mandibolari . Lieve e disomogeneo incremento volumetrico del lobo tiroideo destro . nodulazioni linfonodali sub e para centimetriche si apprezzano in sede mandibolare da ambo i lati millimetrici elementi linfonodali in sede giunglo carotidea e lungo le catene retro giugulari bilateralmente .Ispessimento flogistico del profilo mucoso del complesso rino etmoidale . Mio padre è alimentato a casa con le flebo mi poteti suggerire successivi accertamenti diagnostici per indirizzare il problema , ritenete opportuno l'ospedalizzazione ?

Dr. Antonio Costantini Neurologo 126 6
caro utente ,suo padre ha quello che noi chiamiamo sindrome bulbare,dovuta a sofferenza dei nervi cranici glossofaringeo,vago,linguale e che comporta gravi disturbi della fonazione e della deglutizione.le cause sono diverse e per orientarsi rapidamente basta una visita neurologica.il paziente in tale condizione non può essere a lungo nutrito per flebo.deve essere posizionata una peg o un sondino naso gastrico e fare riferimento a un servizio per la nutrizione enterale della sua zona.
un saluto.
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Utente
Utente
Mio padre è stato dimesso dall' ospedale con la PEG .
Non mi pare che la diagnosi fatta sia ancora definitiva .
Mi potrebbe consigliare un centro specializzato in Campania per problemi neurologici di questo tipo .

Ho sentito parlare del botulino come terapia per contrastare gli effetti di questa sindrome bulbare .
Grazie per il supporto
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Dr. Antonio Costantini Neurologo 126 6
gentile utente ,anche se la diagnosi è incerta questo tipo di patologia è in genere peggiorativo.comunque penso che se si rivolge a un centro universitario per avere un approfondimento vada bene.non credo che la tossina botulinica possa essere impiegata nel caso specifico.
un saluto
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