Pudendo
buongiorno e auguri.-
questa mattina ho avuto una illuminazione spero che sia corretta.-
dopo 3 anni di ciclismo amatoriale assiduo, mi è venuta una irritazione fortissima alla pelle interno coscia e zona perianale, inguine compreso.-
dopo varie terapie con dermatologi senza nessun miglioramento, vari tamponi test allergologici etc.. ho letto un caso di un ciclista che ha gli stessi miei sintomi , riepilogo vari doloretti ai testicoli saltuari, orina con cattivo odore, doloretti ai reni, insofferenza con dolore ad indumenti stretti, strofinamento coscia coscia insopportabile, al tatto la pelle sotto inguine sensibile direi quasi la senzazione di avere un ematoma, la notte molto meglio e la mattina bene , seduto in auto fastidio continuo zona perianale e interno coscia , il sudore peggiora la situazione.- ovviamente in bicicletta è da 1,5 anni che non posso piu' nemmeno avvicinarmi, una frustrazione !!!
posso chiedere un consiglio se è giusta la mia intuizione e proseguire su questa strada e se si cosa posso fare come primi passi?
infinitamete ringrazio chi puo' essermi di aiuto e auguro a tutti un felice natale.-
luigi i.-
questa mattina ho avuto una illuminazione spero che sia corretta.-
dopo 3 anni di ciclismo amatoriale assiduo, mi è venuta una irritazione fortissima alla pelle interno coscia e zona perianale, inguine compreso.-
dopo varie terapie con dermatologi senza nessun miglioramento, vari tamponi test allergologici etc.. ho letto un caso di un ciclista che ha gli stessi miei sintomi , riepilogo vari doloretti ai testicoli saltuari, orina con cattivo odore, doloretti ai reni, insofferenza con dolore ad indumenti stretti, strofinamento coscia coscia insopportabile, al tatto la pelle sotto inguine sensibile direi quasi la senzazione di avere un ematoma, la notte molto meglio e la mattina bene , seduto in auto fastidio continuo zona perianale e interno coscia , il sudore peggiora la situazione.- ovviamente in bicicletta è da 1,5 anni che non posso piu' nemmeno avvicinarmi, una frustrazione !!!
posso chiedere un consiglio se è giusta la mia intuizione e proseguire su questa strada e se si cosa posso fare come primi passi?
infinitamete ringrazio chi puo' essermi di aiuto e auguro a tutti un felice natale.-
luigi i.-
[#1]
Caro utente,
prima di pensare alla neuropatia del n. pudendo, consiglierei di escludere con esami ematici, urinari ed ecografia addome un disturbo più comune, ad es. una cistite o prostatite.
Tanti saluti ed auguri di buon Natale.
prima di pensare alla neuropatia del n. pudendo, consiglierei di escludere con esami ematici, urinari ed ecografia addome un disturbo più comune, ad es. una cistite o prostatite.
Tanti saluti ed auguri di buon Natale.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI
[#3]
Caro utente,
la diagnosi di prostatite cronica non è immediata e richiede una valutazione urologica ed indagini colturali mirate (in genere non si rilevano alterazioni al semplice esame delle urine). Nel caso di assenza di alterazioni delle vie genito-urinarie si potrebbe in tal caso pensare ad una neuropatia del pudendo o di altri nervi e radici lombosacrali. In questi casi è opportuna una elettromiografia/elettroneurografia del pavimento pelvico (che si può effettuare soltanto in alcuni Centri specialistici) ed uno studio elettromiografico degli arti inferiori.
Tantissimi saluti ed auguri.
la diagnosi di prostatite cronica non è immediata e richiede una valutazione urologica ed indagini colturali mirate (in genere non si rilevano alterazioni al semplice esame delle urine). Nel caso di assenza di alterazioni delle vie genito-urinarie si potrebbe in tal caso pensare ad una neuropatia del pudendo o di altri nervi e radici lombosacrali. In questi casi è opportuna una elettromiografia/elettroneurografia del pavimento pelvico (che si può effettuare soltanto in alcuni Centri specialistici) ed uno studio elettromiografico degli arti inferiori.
Tantissimi saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 23/12/2010.
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