Referto rmn
Egregi medici, mia madre ha 61 anni e ad agosto di quest'anno ha avuto un primo episodio di forte rialzo pressorio con sintomi come senso di svenimento, oscuramento della vista, sbandamento dell'equilibrio. Ha dovuto subito distendersi sul divano e, alla misurazione della pressione, aveva circa 200/170. A delle nuove misurazioni a distanza di pochi minuti, la pressione è scesa abbstanza rapidamente fin quasi alla normalità.
Episodi simili, anche se con valori molto meno alti della pressione (attorno di solito a 145/90) li ha avuti anche successivamente, diciamo un paio di volte al mese da agosto a questa parte, accompagnati da senso di malessere e vertigini, il tutto sempre di breve durata, dieci minuti circa.
Il nostro medico di base, facendo presente a mia madre che l'ipertensione è asintomatica, ha sospettato un TIA o più di uno, così le ha prescritto una risonanza dell'encefalo, indicandone la causa in "disorientamento ST e dispercezione uditiva". Questa è stata eseguita il 6/12/2010, e dice:
"L'indagine è stata eseguita utilizzando sequenze spin Echo, fast spin Echo, gradient Echo e FLAIR, pesate in T1 e T2, con scansioni assiali, sagittali e coronali, dello spessore di mm 5.
L'esame mostra la presenza di lacune di tipo gliotico cicatriziale in corrispondenza della sostanza bianca del centro semiovale a sinistra; la lesione più evidente mostra un diametro massimo di mm 8.
Strutture mediane in asse.
Cavità ventricolari e spazi liquorali subaracnoidei di normale ampiezza.
Cisterne della base normalmente rappresentate.
Normale visualizzazione del corpo calloso.
Non si notano alterazioni della ghiandola ipofisaria, nelle sequenze ottenute.
Normale morfologia dei condotti uditivi interni."
Devo precisare che mia madre, prima della RM ha effettuato un holter pressorio in data 9/9/2010, che conclude:
"L'esame mostra ipertensione arteriosa, prevalentemente sistolica, di grado lieve: la caduta pressoria notturna non è del tutto soddisfacente, specie per quanto riguarda la sistolica."
Da allora il medico le fa prendere 1/2 compressa di Moduretic a giorni alterni, anche su suggerimento della cardiologa che l'ha sottoposta a ECG il 4/10/2010, che non ha mostrato nulla di anomalo tranne una pressione in clinostatismo di 150/90.
Mia madre non nota nessun effetto diuretico da questo farmaco, anche se sembra che le fluttuazioni della sua pressione ne abbiano ricavato beneficio. Il medico attribuisce queste fluttuzioni a fattori ansiosi.
Quando mia madre ha mostrato la RM al nostro medico lui ha detto che è tutto normale, non c'è niente da preoccuparsi. Mia madre ha chiesto cosa sono questi esiti cicatriziali, a cosa sono dovuti e alla fine, il medico ha detto "sono piccole ischemie". Mia madre ha chiesto allora se non ci sia qualcosa da fare per evitare che si ripetano, era ed è molto preoccupata, ma lui ha detto che sono reperti abbastanza normali.
Quale ulteriore esame, visita specialistica o terapia sarebbe indicata?
Grazie
Episodi simili, anche se con valori molto meno alti della pressione (attorno di solito a 145/90) li ha avuti anche successivamente, diciamo un paio di volte al mese da agosto a questa parte, accompagnati da senso di malessere e vertigini, il tutto sempre di breve durata, dieci minuti circa.
Il nostro medico di base, facendo presente a mia madre che l'ipertensione è asintomatica, ha sospettato un TIA o più di uno, così le ha prescritto una risonanza dell'encefalo, indicandone la causa in "disorientamento ST e dispercezione uditiva". Questa è stata eseguita il 6/12/2010, e dice:
"L'indagine è stata eseguita utilizzando sequenze spin Echo, fast spin Echo, gradient Echo e FLAIR, pesate in T1 e T2, con scansioni assiali, sagittali e coronali, dello spessore di mm 5.
L'esame mostra la presenza di lacune di tipo gliotico cicatriziale in corrispondenza della sostanza bianca del centro semiovale a sinistra; la lesione più evidente mostra un diametro massimo di mm 8.
Strutture mediane in asse.
Cavità ventricolari e spazi liquorali subaracnoidei di normale ampiezza.
Cisterne della base normalmente rappresentate.
Normale visualizzazione del corpo calloso.
Non si notano alterazioni della ghiandola ipofisaria, nelle sequenze ottenute.
Normale morfologia dei condotti uditivi interni."
Devo precisare che mia madre, prima della RM ha effettuato un holter pressorio in data 9/9/2010, che conclude:
"L'esame mostra ipertensione arteriosa, prevalentemente sistolica, di grado lieve: la caduta pressoria notturna non è del tutto soddisfacente, specie per quanto riguarda la sistolica."
Da allora il medico le fa prendere 1/2 compressa di Moduretic a giorni alterni, anche su suggerimento della cardiologa che l'ha sottoposta a ECG il 4/10/2010, che non ha mostrato nulla di anomalo tranne una pressione in clinostatismo di 150/90.
Mia madre non nota nessun effetto diuretico da questo farmaco, anche se sembra che le fluttuazioni della sua pressione ne abbiano ricavato beneficio. Il medico attribuisce queste fluttuzioni a fattori ansiosi.
Quando mia madre ha mostrato la RM al nostro medico lui ha detto che è tutto normale, non c'è niente da preoccuparsi. Mia madre ha chiesto cosa sono questi esiti cicatriziali, a cosa sono dovuti e alla fine, il medico ha detto "sono piccole ischemie". Mia madre ha chiesto allora se non ci sia qualcosa da fare per evitare che si ripetano, era ed è molto preoccupata, ma lui ha detto che sono reperti abbastanza normali.
Quale ulteriore esame, visita specialistica o terapia sarebbe indicata?
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
alla RM encefalica sono state rilevate, come correttamente detto dal Suo medico curante, delle vecchie ischemie ormai cicatrizzate. Non è da escludere che si siano verificate in seguito a crisi ipertensive.
Una terapia con antiaggreganti sarebbe opportuna, qualora non esistessero controindicazioni. Importante sarebbe anche fare seguire la mamma da un neurologo.
Cordiali saluti ed auguri
alla RM encefalica sono state rilevate, come correttamente detto dal Suo medico curante, delle vecchie ischemie ormai cicatrizzate. Non è da escludere che si siano verificate in seguito a crisi ipertensive.
Una terapia con antiaggreganti sarebbe opportuna, qualora non esistessero controindicazioni. Importante sarebbe anche fare seguire la mamma da un neurologo.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Carissimo dott. Ferraloro, la ringrazio molto delle sue parole chiare e rassicuranti, oltreché utili perché mia madre, insoddisfatta e ansiosa riguardo la risposta sbrigativa e minimizzante del medico curante, vorrebbe tornare da lui e avere delle indicazioni più precise sul da farsi. Ora sappiamo quali sono le opzioni più importanti da valutare.
Cosa pensa lei dell'assunzione del Sermion? Me l'ha indicato come possibilità la mia psichiatra/psicoterapeuta, quando le ho parlato del problema di mia madre.
Grazie mille e Buone Feste.
Cosa pensa lei dell'assunzione del Sermion? Me l'ha indicato come possibilità la mia psichiatra/psicoterapeuta, quando le ho parlato del problema di mia madre.
Grazie mille e Buone Feste.
[#3]
Gentile Utente,
il sermion è un farmaco adiuvante per patologie circolatorie cerebrali ed aiuta anche il metabolismo del cervello, possiede anche un'attività antiaggregante ma lieve. Come antiaggreganti si preferiscono altre molecole più attive in tal senso. Comunque come adiuvante è indicato ma insieme ad altri farmaci più attivi.
Come principi generali la mamma dovrebbe tenere sotto controllo pressione arteriosa, glicemia e colesterolo, praticare una dieta povera di grassi e sale ed attività fisica regolare qualora possibile.
E' inteso che debba essere seguita da un neurologo ma con tutta serenità svolgendo una vita normale.
Cordialmente auguro buone feste a tutti Voi
il sermion è un farmaco adiuvante per patologie circolatorie cerebrali ed aiuta anche il metabolismo del cervello, possiede anche un'attività antiaggregante ma lieve. Come antiaggreganti si preferiscono altre molecole più attive in tal senso. Comunque come adiuvante è indicato ma insieme ad altri farmaci più attivi.
Come principi generali la mamma dovrebbe tenere sotto controllo pressione arteriosa, glicemia e colesterolo, praticare una dieta povera di grassi e sale ed attività fisica regolare qualora possibile.
E' inteso che debba essere seguita da un neurologo ma con tutta serenità svolgendo una vita normale.
Cordialmente auguro buone feste a tutti Voi
[#4]
Ex utente
Per quanto riguarda una terapia antiaggregante, quali sono i principi attivi che si possono usare o comunque più indicati?
Se intende l'Aspirinetta, credo ci sarebbero problemi, perché mia madre soffre di ernia iatale e MRGE e 2/3 volte l'anno deve fare 4 settimane di terapia con inibitori pompa protonica.
Anche mia madre vorrebbe farsi vedere da un neurologo, ma finora non ha avuto modo di tornare dal medico per chiedere un'impegnativa in questo senso, ma credo lo farà molto presto.
Per quanto riguarda pressione, glicemia e colesterolo credo vadano bene, il colesterolo è un po' sotto 200, la glicemia sui 95 e in famiglia mangiamo abbasanza sano, anche se mia madre ama molto i formaggi, praticamente tutti, e credo possano essere grassi, ma comunque li mangia con moderazione.
Buon Anno Nuovo.
Se intende l'Aspirinetta, credo ci sarebbero problemi, perché mia madre soffre di ernia iatale e MRGE e 2/3 volte l'anno deve fare 4 settimane di terapia con inibitori pompa protonica.
Anche mia madre vorrebbe farsi vedere da un neurologo, ma finora non ha avuto modo di tornare dal medico per chiedere un'impegnativa in questo senso, ma credo lo farà molto presto.
Per quanto riguarda pressione, glicemia e colesterolo credo vadano bene, il colesterolo è un po' sotto 200, la glicemia sui 95 e in famiglia mangiamo abbasanza sano, anche se mia madre ama molto i formaggi, praticamente tutti, e credo possano essere grassi, ma comunque li mangia con moderazione.
Buon Anno Nuovo.
[#5]
Gentile Utente,
la terapia antiaggregante la valuterà il neurologo tenendo presente le eventuali controindicazioni relative ai problemi della mamma e considerando il rapporto rischio-beneficio.
Mi faccia sapere cosa Le dirà il neurologo, se Le farà piacere.
Buon anno anche a Lei
la terapia antiaggregante la valuterà il neurologo tenendo presente le eventuali controindicazioni relative ai problemi della mamma e considerando il rapporto rischio-beneficio.
Mi faccia sapere cosa Le dirà il neurologo, se Le farà piacere.
Buon anno anche a Lei
[#6]
Ex utente
Dott. Ferraloro, scusi il ritardo nella risposta ma ho avuto una bruttissima influenza.
Ora abbiamo la richiesta del medico di base per una visita neurologica (dopo qualche insistenza) ma non abbiamo ancora la data della visita.
Le farò sapere gli sviluppi della situazione di mia madre.
Grazie ancora e auguri.
Ora abbiamo la richiesta del medico di base per una visita neurologica (dopo qualche insistenza) ma non abbiamo ancora la data della visita.
Le farò sapere gli sviluppi della situazione di mia madre.
Grazie ancora e auguri.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5k visite dal 21/12/2010.
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