Le fascicolazioni, se benigne possono anche essere associate
Buongiono, sono una ragazza di 21 anni che frequenta il primo anno di medicina fuori sede.L'anno scorso, poco dopo l'inizio dell'università ho iniziato ad avere fascicolazioni in tutto il corpo specialmente alla sera nel letto, in particolare alle braccia e alle gambe ma anche il resto del corpo non era escluso. Ho fatto una cura di magnesio e potassio con nessun miglioramento e anche una visita neurologica in cui mi è stato detto che i miei problemi sono associati allo stress. Premetto che sono una persona molto ansiosa e ho una grandissima paura che si tratti di SMO SLA o qualche brutta malattia degenerativa. I sintomi sono scomparsi durante l'estate e sono ricomparsi a novembre di quest'anno associati a saltuari dolori ai muscoli delle braccia. Ho anche qualche piccolo formicolio alle dita. Secondo voi cosa dovrei fare? un'ulteriore visita neurologica o riprendere una terapia a base di benzodiazepine che ,i era stata prescritta dalla prima visita neurologica? Ho sentito dire che le fascicolazioni, se benigne possono anche essere associate a una forma lieve di celiachia.Spero di essere stata esauriente ma ho davvero molta molta paura. Grazie dell'ascolto
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
non abbia paura perchè se si fosse trattato di patologia degenerativa sarebbe stata progressiva, mentre nel Suo caso c'è stata la tregua "estiva", in coincidenza con le ferie e quindi con un periodo più rilassante. Non pensi alla SLA perchè non ha l'età, inoltre il neurologo avrebbe riscontrato dei segni patologici.
La probabilità che sia associata a stress è alta.
Per quanto riguarda la terapia dovrebbe parlare col Suo medico curante o col neurologo. In ogni caso la terapia benzodiazepinica andrebbe effettuata per un periodo breve di alcune settimane. Per una terapia dell'ansia a lungo termine sono inducati altri farmaci.
Stia tranquilla.
Cordiali saluti
non abbia paura perchè se si fosse trattato di patologia degenerativa sarebbe stata progressiva, mentre nel Suo caso c'è stata la tregua "estiva", in coincidenza con le ferie e quindi con un periodo più rilassante. Non pensi alla SLA perchè non ha l'età, inoltre il neurologo avrebbe riscontrato dei segni patologici.
La probabilità che sia associata a stress è alta.
Per quanto riguarda la terapia dovrebbe parlare col Suo medico curante o col neurologo. In ogni caso la terapia benzodiazepinica andrebbe effettuata per un periodo breve di alcune settimane. Per una terapia dell'ansia a lungo termine sono inducati altri farmaci.
Stia tranquilla.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 17/12/2010.
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