Stranissimi sintomi - terrore sm

Gentilissimi Sig. medici,
scrivo per conto di mia madre (56 anni) che da oltre un anno e mezzo accusa sintomi molto particolari ai quali, fino ad oggi, nessun neurologo ha saputo dare una spiegazione esaustiva.
Tutto è cominciato nel marzo 2009 con un sintomo apparso un mattino come tutti gli altri: una stranissima sensazione nella zona che comprende i genitali e i glutei descritta da mia madre come una sorta di "medusa" interna che si contrare continuamente, come un corpo estraneo che si attiva con questo strana contrazione ogni qualvolta mia madre muove le dita della mano!
Infatti è proprio questo collegamento con il movimento delle dita che lascia perplessi i medici e i 2 neurologi fino ad ora consultati.
Il sintomo si allevia fino a sparire se le dita delle mani sono immobili!
é come un riflesso, per esempio se mia mamma batte le mani o semplicemente sfoglia il giornale, il movimento si riflette nella zona genitale interna...
Col tempo è apparsa anche una sorta di parestesia che mia mamma definisce come un "vespaio" che le prende cosce, glutei..una sorta di "friggimento" ma questo indipendente dal movimento delle mani.
In breve vi elenco cos'è successo nel tempo:
- marzo 2009: comparsa primi sintomi
- luglio 2009: mia madre si accorge di avere il segno di Lhermitte quando abbassa il capo, ma questo non le attraversa la colonna vertebrale ma soltanto gli arti inferiori
- eseguite due visite ginecologiche dove non è stato notato nulla di particolare
- consultato il primo neurologo che consiglia di eseguire RM dei nervi lombari, eseguita: anche in questo caso senza nulla di particolare
- consultato il secondo neurologo che fa alcune prove con psicofarmaci, antinfiammatori, farmaci contro le contrazioni muscolari: nessun miglioramento
- mia madre comincia ad informarsi su internet e scopre la SM e i sui sintomi che ritrova, anche se in modo particolare, nella sua persona e così pian piano comincia a sentirsi formicolii diffusi agli arti inferiori in particolare lato sinistro e piede sinistro, ogni tanto anche alla mano sinistra
- visti i problemi di calcolosi renale, mia madre effettua anche urografia e visita urologica, i medici le dicono che il suo sintomo non rientra tra i disturbi urologici

ora mia madre è in attesa di un'altra visita neurologica in un centro specializzato, ma ora le stà venendo la depressione e forte ansia per paura che le riscontrino la SM o per paura che non le risolvano il suo disturbo che ormai ha da un anno e mezzo e con il quale dice di non poter continuare a convivere perchè ormai non lo sopporta proprio più.

è davvero possibile una diagnosi di SM?
lei non ha crisi temporanee che si risolvono ma anzi disturbi che sono rimasti costanti da tempo e poi sono apparsi i formicolii ma forse solo per l'ansia di un'eventuale diagnosi....

Vi chiedo gentilmente qual'è il vostro parere su quel suo stranissimo disturbo?

Grazie anticipatamente.
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Gentile Signora

difficile da questa sede poter dare una valutazione completa. Credo che in relazione al quadro che ha descritto è utile eseguire certamente una rivalutazione neurologica e una RM cervicale e dorsale. Sua madre ha 56 anni e l'età non è tipica per l'esordio di una malattia come la SM e inoltre il disturbo a quanto mi pare di capire dura da diverso tempo.
[#2]
Utente
Utente
Gent.mo dott. Vecchio,
grazie mille per la tempestiva risposta!
Mia madre effettuò RM rachide cervicale due anni fà (06-08-2008) in pratica poco prima che si presentasse il disturbo descritto sopra (marzo 2009).
Eseguì tale esame proprio pechè soffre di cervicale da tantissimi anni, l'esito fù:

"lieve modesto scivolamento anteriore di C4 su C5, segni iniziali di spondiloartrosi, i metameri ossei hanno segnale normale, canale rachideo di dimensioni conservate, il disco intersomatico c5 - c6 è lievemente disidratato e protrude in sede paramediana destra, il disco intersomatico c6- c7 è assottiliato, disidratato e globalmente protruso, il midollo presenta segnale normale nel tratto esaminato"

mentre il 16-10-2009 eseguì RM rachide lombo sacrale e l'esito fù:

"esame eseguito mediante scansioni SE saggitali e completato con acquisizioni assiali in corrispondenza dei metameri compresi tra L3 e S1.
conservata la fisiologica lordosi lombare.
Non significative alterazioni morfostrutturali dei metameri esaminati; minima artrosi interapofisaria caratterizzata da minimo versamento inerapofisario.
Alterazione del segnale dei dischi intersomatici L3-L4 ed L4-L5 caratterizzata da ipointensità di segnale nelle sequenze a TR lungo per disidratazione del nucleo polposo.
Nei limiti di norma l'ampiezza degli spazi intersomatici. Non evidenti protrosioni focali dei dischi intersomatici esaminati che appaiono regolari in spessore; liberi i forami di coniugazione; non evidenti compressioni sul sacco durale, ne alterazioni di segnale della cauda. Nei limiti l'ampiezza del canale vertebrale. Regolare rappresentazione della muscolatura paravertebrale."

Secondo lei queste RM possono dare qualche indizio in più?

Grazie ancora per la disponibilità.


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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Gentile Signora

i referti degli esami che riporta non danno una giustificazione dei disturbi lamentati da Sua madre. Ritengo utile, pertanto, una rivalutazione del caso.

Le auguro una buona domenica