Tremori interni notturni e fascicolazioni

Buongiorno, ho 28 anni e nello scorso dicembre ho sofferto di fascicolazioni, molto forti e prolungate della durata di giorni, sensazioni di crampi senza che questi si verificassero, parestesie, debolezza diffusa, tremori. Ho pensato al peggio, ma le visite neurologiche e gli esami prescritti non hanno evidenziato niente di anomalo, per cui il neurologo che mi segue ha stabilito cause ansione, nel maggio del 2010. Da allora fino ad oggi non ho avuto più fascicolazioni così frequenti, si sono ridotte moltissimo, così come gli altri sintomi.

Gli esami del sangue (non li ho sotto mano al momento, sono stati tantissimi) erano nella norma, così come EMG totalmente negativa e RMN senza liquido di contrasto a encefalo e colonna vertebrale che non ha rilevato anomalie.
Per le analisi del sangue preciso che sono portatore sano di anemia mediterranea e ho la bilirubina alta (senza però averne le conseguenze, ad esempio il colorito che il medico dice dovrebbe essere sul giallo).

Nel 2004 ho sofferto di tachicardia e tremori, giudicata di tipo ansioso (i medici che mi hanno seguito non hanno trovato cause organiche, dopo diversi esami) e nel 2003 sono stato sottoposto ad un intervento di correzione per un pectus excavatus con barra retrosternale, rimossa l'anno successivo (gli attacchi di tachicardia si sono verificati prima della rimozione).

Questa è la mia situazione complessiva.
Scrivo qui perchè da due settimane (col ritorno del freddo?) ho ripreso a fascicolare, seppur non in maniera "grave" dato che si parla di una decina di fascicolazioni sparse al giorno, ma più che altro si sono manifestati due fenomeni "strani":
1) Per una decina di giorni, sotto al piede sinistro, c'è stato un tremore intermittente (un secondo si, un secondo no) che durava tutto il giorno e lo sentivo solo con la gamba a riposo, quindi dormire è stato complicato, per non sentirlo tendevo a muovere la gamba fino a potermi addormentare...
2) Un tremore notturno, su tutto il corpo (tranne forse le braccia) a prescindere dalla posizione. E' una sensazione in cui il corpo non trema visibilmente, è tutto all'interno! La vibrazione è molto forte, mi sveglia di colpo e tende a manifestarsi nel momento in cui vado a coricarmi, al risveglio, permane per qualche minuto anche in posizione eretta (concentrata sulle gambe).
Stanotte mi sono svegliato di colpo e tenendo gli occhi chiusi, avvertivo questa vibrazione anche nella testa! Questo tremore notturno prosegue da alcuni giorni.

Ho prenotato una visita neurologica tra una settimana.
Nel frattempo, volevo chiedere un consulto in base a questi sintomi, sono molto preoccupato, non tanto per le fascicolazioni, quanto per questi tremori, la mia paura sono gravi malattie. So che questi tremori possono essere slegati dalle fascicolazioni, ma per me, una volta affrontate, sembra che tutto quello che mi succede sia legato a loro!

Nel ringraziarVi per l'attenzione.
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

il neurologo che l'ha seguita precedentemente Le ha prescritto qualche terapia? Se affermativo, quale farmaco e per quanto tempo?
Comunque anche l'attuale sintomatologia, istintivamente e con tutti i limiti del consulto on line, mi pare su base ansiosa.

Cordiali saluti
[#2]
Utente
Utente
Salve Dottore, grazie per la risposta
Come terapia mi è stato prescritto a marzo magnesio (MAG2) per almeno due mesi, che, mi è parso di capire, in genere viene consigliato in caso di fascicolazioni (il magnesio nel mio sangue è nella norma).

Non so sinceramente se ne ho tratto benefici: le fascicolazioni nel periodo successivo sono diminuite, ma se sono su base ansiosa, potrebbero essere diminuite perchè mi sentivo più tranquillo...

Queste vibrazioni interne sono una novità recente, ne potrò parlare col neurologo tra una decina di giorni.

Quel che mi premeva capire sono tre cose:

1) Se vibrazioni di questo tipo sono associate a determinate malattie (non cerco più su internet come ho fatto un tempo, c'è troppa confusione nelle notizie che crea solo nuove paure)

2) Ho notato come, la vibrazione sotto la pianta del piede sinistro, sia citata da alcuni utenti su questo sito, ma nessuno sembra avere una spiegazione razionale per spiegare il fenomeno, è una sindrome conosciuta in medicina?

3) Gli esami che ho effettuato sono stati : Un'elettromiografia completamente negativa che non ha rilevato fascicolazioni (a febbraio, due mesi dopo l'inizio delle fascicolazioni) una RMN negativa (a giugno) e tre visite neurologiche (febbraio, marzo e maggio) che hanno evidenziato esclusivamente ROT vivaci e un leggero tremore. Oltre a svariate analisi del sangue (tiroide, livelli ormonali ecc...) che hanno evidenziato valori nella norma, bilirubina esclusa.
Anche l'acido folico era leggermente sotto 4,1 con un'indicazione di superiore a 4,5 (vado a memoria).
Secondo lei con questi dati in mano posso stare tranquillo e pensare alla componente ansiosa, o dopo un anno possono esserci delle brutte sorprese?

Aggiungo che non sono un fumatore, non faccio uso di alcool o droghe e non bevo caffè (e nell'ultimo mese ho ridotto a zero le bibite gasate di cui ero un accanito consumatore)

Mi scuso per la lunghezza di questa domanda, voleva essere la più completa possibile

Nel ringraziarLa
Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

la percezione delle vibrazioni non è associata a malattie ben determinate, altrettanto quella del piede.
Inoltre gli esami strumentali effettuati e le visite neurologiche sono nella norma (anche se di qualche mese fa).
Comunque ha un'altra visita neurologica prenotata, pertanto il neurologo potrebbe dare delle indicazioni più attendibili.

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Salve Dr. Ferraloro, grazie per la risposta.

La sua frase "anche se di qualche mese fa" mi inquieta un po', forse dovrei ripetere gli esami?
Ovvero, una qualche malattia, può esordire con dei sintomi anche piuttosto forti, ma non essere rilevata in alcun modo per un anno?

Volevo aggiungere due cose che ho dimenticato di scrivere in precedenza:
1) Da qualche giorno ho una specie di febbriciattola (il termometro a mercurio che uso, quando sto bene segna 36,7° mentre con la febbriciattola ne segna 37°) che va e viene
2) Quando cammino tendo a sbandare leggermente a destra piuttosto che a sinistra come un problema di equilibrio

Inoltre è tornata la tachicardia (che però non è legata alle vibrazioni, visto che ci sono anche con il cuore a 70 battiti), stamattina mi sono svegliato con 100 battiti al minuto...

Ha qualche idea? Forse sono eventi scollegati, ma mi stanno spaventando molto e non riesco a stare sereno considerando che la visita prenotata è tra una decina di giorni che mi sembrano infiniti...

Grazie
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

la mia frase <<anche se di qualche mese fa>> è stata scritta in senso migliorativo rispetto alla Sua << di un anno fa>>, pertanto era un incoraggiamento considerato che poi gli esami non sono molto datati. La temperatura corporea di 37°C è trascurabile e potrebbe anche non avere un substrato patologico.
Attenda serenamente di effettuare la visita neurologica in quanto dieci giorni non sono certamente tanti.

Cordialità
[#6]
Utente
Utente
Grazie per la velocità della risposta e per la frase di incoraggiamento che avevo mal interpretato.

Seguirò il suo consiglio e cercherò di stare il più sereno possibile in attesa della visita, poi in seguito aggiornerò questa discussione, se dovesse andare tutto bene, potrebbe essere di conforto anche per altri utenti.

Nel ringraziarLa
Cordiali Saluti
[#7]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233

Gentile utente,

se nel corso degli anni i suoi sintomi sono stati ritenuti dai medici segno di un disturbo d'ansia è il caso che lei contatti anche uno psicologo.

Nel tempo può aver accumulato così tanta tensione da provare tutta una serie di sintomi che a loro volta le provocano ulteriore ansia: a quel punto scattano in lei le preoccupazioni per il suo corpo, di tipo ipocondriaco, in un giro vizioso di ansia che si autoalimenta.
Spero che non voglia continuare così ancora per molto!

Le faccio inoltre presente che chi si preoccupa così tanto di avere malattie anche quando i medici dicono che è perfettamente sano rischia di sviluppare (involontariamente) molteplici sintomi pur di farsi dare retta.
In pratica sposta il proprio disagio psicologico sul corpo e, non trovando una risposta adeguata all'ansia sul piano psicologico, acuisce la sintomatologia fisica e la situazione peggiora invece di migliorare.

Dopo la prossima visita neurologica ci pensi: se il medico le dirà ancora che è perfettamente sano vale la pena che lei tenti un'altra strada!
In particolare le consiglierei di contattare uno psicologo che utilizza il Training Autogeno, in modo tale da imparare una tecnica di auto-distensione che le può consentire di gestire meglio l'ansia, abbassando anche la sua tensione di base.

Cordiali saluti e tanti auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#8]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Il neurologo le disse a Maggio che era un disturbo di tipo ansioso. Esistono in effetti disturbi in cui il cervello produce, oltre all'ansia in varie forme (preoccupazione, allarme, panico etc) anche attenzione ai sintomi corporei, oppure veri e propri sintomi corporei oggettivi. Quando diceva fascicolazioni era un modo per descrivere la sensazione di vibrazione o le sono state riscontrate fascicolazioni, che sono contrazioni vere e proprie di piccole aree muscolari ?

In ogni caso, mi sembra che manchi, dopo l'ipotesi psichiatrica (cioè cerebrale) una indicazione terapeutica relativa. O provvede il neurologo stesso, oppure chieda una consulenza psichiatrica e dietro ad una diagnosi le sarà indicata la cura più adatta.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#9]
Utente
Utente
Grazie per le ulteriori risposte.
Per rispondere alla Dr.ssa Massaro, so che la psiche a volte gioca brutti scherzi e sto già valutando l'ipotesi di rivolgermi ad uno psicologo, se la prossima visita neurologica dovesse concludersi con l'esclusione dell'origine organica del problema.

Dr. Pacini, grazie per il suo intervento.
Quando parlo di fascicolazioni intendo contrazioni muscolari visibili. Non sono state rilevate ne' dal neurologo ne' dall'elettromiografia. Inoltre il neurologo non è riuscito a evocarle. Detto così sembra che me le stia inventando, ma garantisco che le sento e le vedo, inoltre ho potuto mostrarle anche ad altre persone.

Diciamo che dopo le visite mi sono tranquillizzato e non ho più visto le fascicolazioni come un problema grave, ma un evento fastidioso con cui convivere dato che rispetto agli esordi di dicembre 2009 si sono ridotte da diverse centinaia al giorno a poche unità e nemmeno tutti i giorni.

Quando parlo di vibrazioni invece intendo un fenomeno non visibile esternamente, nemmeno se qualcuno appoggia una mano sull'arto interessato alla vibrazione si accorge della stessa. La sento solo io. Per farle capire è come se dentro di me ci fosse un oggetto (ad esempio un cellulare con suoneria a vibrazione) che vibra!

Il problema attuale si è prima verificato con una vibrazione interna al piede sinistro (fenomeno che ho scoperto essere già apparso su questo sito, in una delle mie ricerche, che ora ho interrotto, ho trovato un forum americano con diverse centinaia di persone con un problema identico, la descrizione coincideva perfettamente! Nessuna diagnosi però!) e la cosa si è estesa a tutto il corpo quando vado a dormire.

Quando vado a dormire, dopo qualche ora mi sveglio con il corpo che vibra, ripeto è una vibrazione non visibile e non è legata al battito cardiaco, questo a prescindere dalla posizione che adotto. E' molto forte e fastidiosa ed è questo il fenomeno che ha fatto tornare l'incubo di una malattia neurodegenerativa e per il quale ho subito prenotato un'ulteriore visita e nell'attesa chiedere un consulto anche qui.
[#10]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"inoltre ho potuto mostrarle anche ad altre persone."

Ma non ai medici. Per questo è importante visionare i fenomeni o evocarli, altrimenti può darsi che si usino termini tecnici per indicare cose diverse, non inventate, ma diverse.

I forum dove ci si identifica in un "non-si-sa-cosa" spesso confondono sintomi comuni di malattie neuropsichiatriche ben consociute, come se costituissero una sindrome nuova o a parte.
Si faccia visitare da uno psichiatra così procede nella direzione già indicata dal neurologo, e magari inizia a curarsi in quel senso.
[#11]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
"Nel 2004 ho sofferto di tachicardia e tremori, giudicata di tipo ansioso (i medici che mi hanno seguito non hanno trovato cause organiche, dopo diversi esami)"

"le visite neurologiche e gli esami prescritti non hanno evidenziato niente di anomalo, per cui il neurologo che mi segue ha stabilito cause ansiose, nel maggio del 2010"

Da quello che ha scritto l'impressione è che lei sia così teso da sviluppare una serie di sintomi che possono rappresentare semplicemente una via di scarico per la tensione: in situazioni di questo tipo non sono rari sintomi come tremori, sensazioni di rigidità interna ed esterna, formicolii ecc., e il magnesio le è stato prescritto proprio per favorire il rilassamento muscolare.

Le auguro che ancora una volta le cause mediche siano escluse e che questo le dia la motivazione giusta per riconsiderare la situazione da un altro punto di vista.

Le vorrei inoltre chiedere se in famiglia ci sono persone ansiose, che possono averla influenzata, e se ha particolari motivi di tensione/stress, arrabbiatura, delusione o insoddisfazione che possono determinare o incidere sul suo stato ansioso.

Non deve parlarcene, se non vuole, ma è importante che nel frattempo ci pensi fra sè e sè e che cerchi di stare sereno in attesa della prossima visita.
[#12]
Utente
Utente
Salve Dott. Massaro, l'anno scorso, quando si sono manifestate le fascicolazioni (che ribadisco, al momento sono ridottissime, quasi zero, al contrario delle "vibrazioni interne") ero un po' stressato per motivi lavorativi.

Attualmente invece, il lavoro va bene, così come in famiglia e sentimentalmente, non ho motivi per essere stressato o preoccupato.
Lo stress e l'ansia sono tornati quando sono cominciate le vibrazioni interne che avverto...

In famiglia (vivo con i miei genitori) mia madre è sempre stata ansiosa, ma l'unico che si preoccupa riguardo le malattie sono solo io. Le malattie mi spaventano, sebbene in famiglia non ci sono stati casi di malattie gravi se non in vecchiaia.

Volevo chiederLe se tra i suoi pazienti ha mai sentito riferimenti a queste vibrazioni intermittenti, perchè l'unica consolazione che ho è che non sono, apparentemente, direttamente associate a malattie, però mi stanno impedendo di dormire la notte dato che tendono a farmi svegliare spesso e mi piacerebbe capire se esiste qualche caso risolto come il mio...

Nel ringraziarLa per il suo intervento
Cordiali Saluti
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