Depressione o cos'altro ?
Salve,
vi scrivo perche soffro di un disturbo non ancora meglio identificato, o meglio in prima instanza è stato definito di tipo depressivo. Ho iniziato a soffrire di depressione circa 4 anni fà, in un momento molto difficile della mia vita. Il sintomo di questa depressione era appunto uno stato nel quale non avevo voglia di far nulla, e nulla mi interessava, fino al punto di rimanere sempre a letto e mi succederva di avvertire una strano "giramento" di testa.
Ho ovviamente fatto diverse visite dal neurologo che mi ha diagnosticato una depressione e mi ha prescritto efexor 37.5 e Laroxyl 7 gogge.
Poi ho cominciato anche ad andare in palestra, ed ho notato un decisivo miglioramento, infatti quand sentito di stare meglio ho elimiato il laroxyl, ormai sono circa 6 mesi che prendo solo l'efexor 37.5.
Tutta questa estate sono stato benissimo.
Ho smesso di andare in palestra da circa un mese e da quando è iniziato l'inverno avverto le prime avvisaglie di questo disturbo, mi spiego meglio.
Anche se il disturbo è di tipo depressivo, le prime avvisaglie di tale disturbo non sono depressive, ma per esempio mi danno fastidio i rumori forti, oppure anche negli occhi avverto un certo fastidio a tenere la vista ferma su un punto, ogni tanto mi capita di vedere delle macchie scure all'estremo dell'occhio (per le quali avvolte mi spavento), quando cammino i passi sono indecisi e devo prestare attenzione nella camminata e avverto un certo disturbo nell'equilibrio, avverto fastidio a sentire la musica che mi piace, sono emotivamente più sensibile, sono più irrascibile, avverto di più i rumori della casa come ad esempio scricchiolio dei mobili e mi spavento, e non ultimo percepisco la realtà in modo leggermente alterato, ad esempio comincio a diffidare delle persone più care anche se non ci sono motivi oggettivi.
Tutti sintomi che di primo acchitto non denotano uno stato depressivo, o meglio io dal punto di vista emotivo non mi sento depresso.
Per questo chiedo aiuto per capire se possono esserci altri disturbi che possano innescare una depressione in fase successiva.
Comunque sono soddisfatto della terapia che mi è stata prescritta perche sicuramente insieme all'esercizio fisico ha dato i suoi risultati.
Saluti
vi scrivo perche soffro di un disturbo non ancora meglio identificato, o meglio in prima instanza è stato definito di tipo depressivo. Ho iniziato a soffrire di depressione circa 4 anni fà, in un momento molto difficile della mia vita. Il sintomo di questa depressione era appunto uno stato nel quale non avevo voglia di far nulla, e nulla mi interessava, fino al punto di rimanere sempre a letto e mi succederva di avvertire una strano "giramento" di testa.
Ho ovviamente fatto diverse visite dal neurologo che mi ha diagnosticato una depressione e mi ha prescritto efexor 37.5 e Laroxyl 7 gogge.
Poi ho cominciato anche ad andare in palestra, ed ho notato un decisivo miglioramento, infatti quand sentito di stare meglio ho elimiato il laroxyl, ormai sono circa 6 mesi che prendo solo l'efexor 37.5.
Tutta questa estate sono stato benissimo.
Ho smesso di andare in palestra da circa un mese e da quando è iniziato l'inverno avverto le prime avvisaglie di questo disturbo, mi spiego meglio.
Anche se il disturbo è di tipo depressivo, le prime avvisaglie di tale disturbo non sono depressive, ma per esempio mi danno fastidio i rumori forti, oppure anche negli occhi avverto un certo fastidio a tenere la vista ferma su un punto, ogni tanto mi capita di vedere delle macchie scure all'estremo dell'occhio (per le quali avvolte mi spavento), quando cammino i passi sono indecisi e devo prestare attenzione nella camminata e avverto un certo disturbo nell'equilibrio, avverto fastidio a sentire la musica che mi piace, sono emotivamente più sensibile, sono più irrascibile, avverto di più i rumori della casa come ad esempio scricchiolio dei mobili e mi spavento, e non ultimo percepisco la realtà in modo leggermente alterato, ad esempio comincio a diffidare delle persone più care anche se non ci sono motivi oggettivi.
Tutti sintomi che di primo acchitto non denotano uno stato depressivo, o meglio io dal punto di vista emotivo non mi sento depresso.
Per questo chiedo aiuto per capire se possono esserci altri disturbi che possano innescare una depressione in fase successiva.
Comunque sono soddisfatto della terapia che mi è stata prescritta perche sicuramente insieme all'esercizio fisico ha dato i suoi risultati.
Saluti
[#2]
Gentile utente,
i suoi sintomi attuali sembrerebbero di natura ansiosa e possono preludere ad un ritorno di sintomatologia depressiva.
In ogni caso l'irritabilità è un sintomo depressivo, che forse in passato non aveva sperimentato o ricollegato alla depressione.
In questo momento lei è ipersensibile agli stimoli e vive in stato d'allerta, come se aspettasse che accada qualcosa di brutto: questa paura sta forse dilagando, se davvero le sembra di essere diventato di colpo sospettoso e guardingo anche nei confronti dei suoi cari, e richiede un trattamento adeguato.
Per quanto la terapia farmacologica le sia stata d'aiuto, se si rende conto che a 4 anni di distanza dall'insorgenza del problema la situazione non si è risolta le consiglio di contattare anche uno psicologo per lavorare su aspetti della situazione finora non presi in considerazione.
La terapia psicologica e quella farmacologica possono essere integrate e collaborare alla soluzione di questi problemi, perciò quando una di esse non dà sufficienti risultati è necessario intervenire integrandole entrambe nel trattamento del paziente.
Cordialmente,
i suoi sintomi attuali sembrerebbero di natura ansiosa e possono preludere ad un ritorno di sintomatologia depressiva.
In ogni caso l'irritabilità è un sintomo depressivo, che forse in passato non aveva sperimentato o ricollegato alla depressione.
In questo momento lei è ipersensibile agli stimoli e vive in stato d'allerta, come se aspettasse che accada qualcosa di brutto: questa paura sta forse dilagando, se davvero le sembra di essere diventato di colpo sospettoso e guardingo anche nei confronti dei suoi cari, e richiede un trattamento adeguato.
Per quanto la terapia farmacologica le sia stata d'aiuto, se si rende conto che a 4 anni di distanza dall'insorgenza del problema la situazione non si è risolta le consiglio di contattare anche uno psicologo per lavorare su aspetti della situazione finora non presi in considerazione.
La terapia psicologica e quella farmacologica possono essere integrate e collaborare alla soluzione di questi problemi, perciò quando una di esse non dà sufficienti risultati è necessario intervenire integrandole entrambe nel trattamento del paziente.
Cordialmente,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 09/12/2010.
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