Discorso che si inceppa
Gent.mi medici,
ho 21 anni, da un po' di tempo noto che, nel parlare, mi capita di non essere sempre fluido come un tempo. Alcune volte, inoltre, mi accorgo di sbagliare le coordinazioni tra parti del discorso (sostantivo-aggettivo) o di indicare le cose col nome sbagliato.
Questo riguarda solo l'aspetto della parola, il pensiero invece è totalmente fluido. In realtà, questo è anche un periodo di transizione per la mia vita, in cui la mia emotività è molto appiattita. Forse le due cose sono collegate, e magari in questa presenza di "asperità" nel discorso parlato c'è una componente di ansia. Queste manifestazioni, quindi, non hanno secondo voi origine neurologica?
Ve lo scrivo perchè alcune letture su internet mi avevano in parte condizionato nel ritenere che in tutto questo potesse avere avuto un ruolo il mercurio eventualmente presente nelle vaccinazioni antinfluenzali. Però, mi pare che il Thimerosal sia assente nei preparati monodose da ormai molti anni, mentre l'ultima vaccinazione antinfluenzale che ho fatto risale a soli 3 anni fa (2007)...
Grazie!
ho 21 anni, da un po' di tempo noto che, nel parlare, mi capita di non essere sempre fluido come un tempo. Alcune volte, inoltre, mi accorgo di sbagliare le coordinazioni tra parti del discorso (sostantivo-aggettivo) o di indicare le cose col nome sbagliato.
Questo riguarda solo l'aspetto della parola, il pensiero invece è totalmente fluido. In realtà, questo è anche un periodo di transizione per la mia vita, in cui la mia emotività è molto appiattita. Forse le due cose sono collegate, e magari in questa presenza di "asperità" nel discorso parlato c'è una componente di ansia. Queste manifestazioni, quindi, non hanno secondo voi origine neurologica?
Ve lo scrivo perchè alcune letture su internet mi avevano in parte condizionato nel ritenere che in tutto questo potesse avere avuto un ruolo il mercurio eventualmente presente nelle vaccinazioni antinfluenzali. Però, mi pare che il Thimerosal sia assente nei preparati monodose da ormai molti anni, mentre l'ultima vaccinazione antinfluenzale che ho fatto risale a soli 3 anni fa (2007)...
Grazie!
[#1]
Gentile Utente,
non pensi a sostanze tossiche, è molto più probabile che il Suo problema sia da riferire ad un fatto ansioso o di stress. Se dovesse persistere consulti un neurologo per avere una diagnosi corretta.
Stia sereno.
Cordiali saluti
non pensi a sostanze tossiche, è molto più probabile che il Suo problema sia da riferire ad un fatto ansioso o di stress. Se dovesse persistere consulti un neurologo per avere una diagnosi corretta.
Stia sereno.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Ex utente
Dottore,
come dice lei probabilmente questo fatto del discorso che incespica è dovuto allo stress del periodo. Non le nego che questi siano giorni di studio intenso...
In realtà, è da un paio di anni circa che vivo un periodo di forte appiattimento emotivo. Sono stato anche da specialisti del settore, ma non è emersa una diagnosi chiara e netta. Probabilmente, tutto ciò è dovuto ad una significativa fase di transizione e cambiamento interiore.
Quello che vorrei chiederle è : in questo può esserci un ruolo dei metalli pesanti? Può essere che io magari abbia problemi ad eliminarli e questi si accumulino causando tali problemi (lavoro di fantasia....)? In ogni caso, credo che se anche avessi di questi problemi, avrei dovuto presentare disturbi d'intensità gradualmente crescente, mentre sostanzialmente questa anedonia è iniziata all'improvviso (dopo la fine delle scuole superiori e la separazione da un importante rapporto umano) e non c'è stato alcun peggioramento....
Grazie ancora e mi scusi per la petulanza, ma tendo ad essere molto meticoloso e a vagliare tutte le possibili alternative.
come dice lei probabilmente questo fatto del discorso che incespica è dovuto allo stress del periodo. Non le nego che questi siano giorni di studio intenso...
In realtà, è da un paio di anni circa che vivo un periodo di forte appiattimento emotivo. Sono stato anche da specialisti del settore, ma non è emersa una diagnosi chiara e netta. Probabilmente, tutto ciò è dovuto ad una significativa fase di transizione e cambiamento interiore.
Quello che vorrei chiederle è : in questo può esserci un ruolo dei metalli pesanti? Può essere che io magari abbia problemi ad eliminarli e questi si accumulino causando tali problemi (lavoro di fantasia....)? In ogni caso, credo che se anche avessi di questi problemi, avrei dovuto presentare disturbi d'intensità gradualmente crescente, mentre sostanzialmente questa anedonia è iniziata all'improvviso (dopo la fine delle scuole superiori e la separazione da un importante rapporto umano) e non c'è stato alcun peggioramento....
Grazie ancora e mi scusi per la petulanza, ma tendo ad essere molto meticoloso e a vagliare tutte le possibili alternative.
[#6]
Ex utente
Sostanzialmente non ho storia clinica, sono sempre stato bene sia fisicamente che psichicamente, prima di questo periodo di appiattimento emotivo.
L'ipotesi dei metalli pesanti è stata da me formulata cercando su internet, ma se lei dice che è improbabile, cercherò di non pensarci più.
L'ipotesi dei metalli pesanti è stata da me formulata cercando su internet, ma se lei dice che è improbabile, cercherò di non pensarci più.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.2k visite dal 28/11/2010.
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