L anno scorso ho cominciato a soffrire di disturbi di ansia e attacchi di panico
salve ho 23 anni e l anno scorso ho cominciato a soffrire di disturbi di ansia e attacchi di panico.Il medico mi ha prescritto le entact associate alle lorazepam...a distanza di tempo ho ridotto le dosi e non ho piu preso le lorazepam ma solo le entact.La cosa bella e' ke adesso sto molto meglio ma la cosa negativa e' ke in un anno sono ingrassata di 20 kg.QUELLO KE VOGLIO SAPERE E'...E' POSSIBILE KE SONO INGRASSATA X COLPA DELLE PILLOLE?E' NORMALE KE ADESSO KE LE HO SOSPESE DI COLPO,POICHE HO SCOPERTO DI ESSERE IN DOLCE ATTESA,MI VENGANO DELLE SPECIE DI SCOSSE IN TESTA E LA TACHICARDIA E L INSONNIA??E SOPRATTUTTOI,E' VERO KE AVREI DOVUTO SOSPENDERLE ALMENO SEI MESI PRIMA DI UNA EVENTUALE GRAVIDANZA PERCHE' C''E IL RISCHIO DI MALFORMAZIONI E COSE VARIE DEL MIO BIMBO??PER FAVORE RISPONDETEMI...GRAZIE IN ANTICIPO SALVE A TUTTI
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Signora,
concordo con il consiglio del dr. Morelli soltanto perchè Lei si trova in gravidanza, circa la terapia con rimedi omeopatici, in quanto non ha un riconoscimento scientifico ufficiale per gli attacchi di panico. Nel Suo stato potrebbe anche provare perchè non ha effetti negativi sul bambino.
Una volta però fuori dalla gravidanza e dall'allattamento, qualora ne avesse la necessità (Le auguro sinceramente di no!) la terapia validata per gli attacchi di panico è quella che ha fatto in precedenza o con farmaci similari.
Fermo restando, s'intende, la Sua libertà di scelta terapeutica.
Cordiali saluti e sinceri auguri
concordo con il consiglio del dr. Morelli soltanto perchè Lei si trova in gravidanza, circa la terapia con rimedi omeopatici, in quanto non ha un riconoscimento scientifico ufficiale per gli attacchi di panico. Nel Suo stato potrebbe anche provare perchè non ha effetti negativi sul bambino.
Una volta però fuori dalla gravidanza e dall'allattamento, qualora ne avesse la necessità (Le auguro sinceramente di no!) la terapia validata per gli attacchi di panico è quella che ha fatto in precedenza o con farmaci similari.
Fermo restando, s'intende, la Sua libertà di scelta terapeutica.
Cordiali saluti e sinceri auguri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 22/11/2010.
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