Un primo momento l'emorragia si è fermata

Mio suocero ha avuto una emorragia celebrale ,dovuta alla rottura di un aneurisma che interessava una vasta area del cervello con conseguenti infarti e complicazioni respiratorie e risultava già in coma al momento in cui è stato portato in ospedale.In un primo momento l'emorragia si è fermata da sola poi i medici sono intervenuti per via endoscopica chiudendo l'aneurisma ma persistevano complicazioni respiratorie e quindi era intubato dopo 2 giorni sono stati diminuiti i sedativi ,poi tolti del tutto il terzo giorno, il quinto giorno ha iniziato qualche piccola miglioria respiratoria ,il sangue ha iniziato ad assorbirsi e i tubi sono stati sostituiti dal casco ma era sempre in coma ,il sesto giorno gli è stata messa la mascherina , il settimo giorno si è svegliato dal coma ma era in uno stato soporoso e sembrava ci capisse e rispondesse ad alcune nostre sollecitazioni nei giorni a seguire la situazione non vario di molto l'undicesimo giorno ha avuto un ischemia che ha colpito gran parte del cervello oggi al quindicesimo giorno i medici ci dicono che le cellule celebrali sono pochissime non ci hanno dato speranze io volevo saper se la vostra diagnosi e la stessa o c'è la possibilità che le cellule si rigenerino grazie
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 77.4k 2.4k
Gentile Utente,

dalla Sua descrizione la situazione sembra molto impegnativa. Se l'ischemia è stata imponente le possibilità di recupero non sono molte. Le cellule colpite non si rigenerano, importante è anche la localizzazione e le strutture colpite. Da ciò che vi hanno detto i medici però le previsioni non sono ottimistiche.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro

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