Epilessia focale con crisi parziali con secondaria generalizzazione e lesione

salve da una decina di giorni mi è stata diagnosticata un epilessia focale con crisi parziali con secondaria generalizzazione localizzata nel lobo frontale sinistro in pronto soccorso a causa di uno svenimento durato circa 5-6 minuti con perdita di coscienza e irrigidimento corporeo preceduto da nausea, forte sudorazione, tachicardia, visione di goccioline e mal di testa e seguito da confusione, al mio risveglio non ero in grado di capire dov'ero,perchè ero li e chi avevo di fronte ma riuscivo solo a lamentarmi per il dolore alla testa e perche non capivo.Poi piano piano ho ripreso lucidità e coscienza di cio che era successo.Mi hanno dato come medicinale Keppra 500mg mezza alla sera per 10 gg e mezza anche al mattino dopo i 10 gg..prendendomi appuntamento nel centro epilessia il 21 giugno 2010..nel frattempo io cosa devo fare??Anche l'anno scorso sempre circa in novembre ho avuto 5 episodi di svenimenti,ma erano senza confusione dopo..mentre i sintomi precedenti lo svenimento gli stessi..e sempre L'anno scorso ad aprile mi sono recata in pronto soccorso per un mal di testa che insistentemente da mesi non si placava con nessun farmaco.Sono stata ricoverata in neurologia dove pensavano ad una trombosi ma dopo visite nessun riscontro.Mi è stata fatta fare una risonanza magnetica dove è stata trovata una millimetrica lesione fronto-insulare dx di significato aspecifico(non specificano misure) ed una iperomocisteinemia da curare con benexol B12 e folina 5.L'unica cosa che mi hanno detto è stata di effettuare una risonanza dopo 6mesi.I sei mesi sono passati e il 16 ottobre ho effettuato il controllo con questo referto: "si conferma rispetto ad una precedente analoga indagine l'areola di iperintensità di segnale nelle immagini a tr lungo in corrispondenza della sostanza bianca del centro semiovale di destra in regione frontale con diametro antero posteriore di circa 7mm con caratteristiche aspecifiche(gliosi?).Ventricoli e spazi subaracnoidei nel limite di norma.Visto che mia zia ha avuto le stesse crisi epilettiche diagnosticandole dopo una neoplasia primaria mi chiedo se questo puo essere un caso simile.Se la lesione è cresciuta,(cosa che ancora non so perche ancora non mi è stato dato il cd della prima RM)puo centrare con l'epilessia o con una neoplasia o con che cosa?Io credo che 7mm all'interno del cervello non siano pochi..e vorrei tanto avere delle risposte che sembra nessuno sappia darmi.Grazie in anticipo
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

circa l'areola aspecifica che Le è stata riscontrata sembrerebbe (da come scritto nel referto) di natura gliotica, cioè rappresenterebbe un esito (come una piccola cicatrice) di qualche evento avvenuto precedentemente e passato inosservato (anche quella forte cefalea resistente ai farmaci sarebbe un'ipotesi possibile). In genere i reperti gliotici sono esito di un evento vascolare che nel Suo caso potrebbe anche essere avvalorato dai livelli elevati di omocisteina. Alla luce di ciò che Lei scrive, mi sentirei di escludere patologie neoplastiche (con tutti i limiti di un consulto on line).
Circa le dimensioni dell'area gliotica, intuitivamente mi pare che possa considerarsi invariata data la descrizione del referto <<si conferma rispetto ad una precedente analoga indagine l'areola di iperintensità di segnale nelle immagini a tr lungo in corrispondenza della sostanza bianca del centro semiovale di destra in regione frontale con diametro antero posteriore di circa 7mm con caratteristiche aspecifiche(gliosi?)>>. Se l'area fosse risultata aumentata di dimensione penso che sarebbe stato specificato.
Le dico tutto questo al "buio", senza visitarLa, pertanto non lo prenda per certo ma soltanto come ipotesi.
Si faccia seguire da un neurologo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Innanzitutto grazie per la rapida risposta
Volevo specificare che nel centro in cui ho fatto il controllo della lesione passati i sei mesi non avevano il referto(cd o dimensioni in mm) della prima risonanza dato che è stata eseguita in luogo diverso. Infatti durante la RM di controllo si sono stupiti che non avevo nessun dato da confrontare non potendo cosi verificare se era presente un cambiamento delle dimensioni.
Mi sto attivando per avere il cd della prima risonanza per poter effettuare un confronto.
Quindi puo cambiare qualcosa nella diagnosi se la lesione è cresciuta?
Grazie ancora per il suo tempo!

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

data la dicitura del secondo referto "si conferma rispetto ad una precedente analoga indagine l'areola ecc.." si capiva che avevano confrontato le due immagini.
Circa la Sua domanda, non è possibile rispondere senza visionare le immagini, già il dubbio lo ha chi referta, si figuri noi al "buio".
Comunque stia serena e mi faccia sapere eventuali novità.

Cordialmente
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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
salve dottore, le scrivo perchè è cambiato qualcosa: dopo molta attesa e assunzione di keppra mi hanno chiamato per la visita specialistica nel centro per l'epilessia dove guardando l'elettroencefalogramma su cui mi è stata diagniosticata l'epilessia mi hanno detto di smettere le medicine perchè a loro avviso non era un caso di epilessia.
certamente sono contenta di cio anche se un po amareggiata per aver preso farmaci senza bisogno.
ma si possono avere due diagnosi cosi diverse guardando lo stesso EEG di novembre?
per quanto riguarda la lesione invece sono riuscita finalmente a sapere la misura della prima RMN: i medici mi hanno detto che se non è stata scritta la misura significa che è inferiore ai 5 millimetri.
quindi la lesione è cresciuta perchè nell'ultima RMN la misura era 7 millimetri netti.
a breve farò la terza RMN cosi avro anche un altra misurazione..
cosa puo essere quindi questa lesione che lentamente cresce?
grazie in anticipo!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

bentrovata, non potendo visionare le immagini ovviamente non potrò darLe una risposta attendibile. La RM encefalica è stata effettuata con mezzo di contrasto?

Cordiali saluti

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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Grazie per la risposta dottore.
Posso immaginare che senza poter visionare l'EEG non si possa dire nulla in proposito; in ogni modo sia un neurologo amico di famiglia che il primo neurologo guardando l'EEg mi hanno dato la stessa risposta cioè epilessia focale con crisi parziali a secondaria generalizzazione.
Solo l'epilettologo ha ritenuto il contrario.
Secondo lei devo richiedere un altro consulto per ciò?
La prima risonanza si è stata effettuata con mezzo di contrasto mentre la seconda no.
Anche la RMN che farò in aprile probabilmente sarà senza mezzo di contrasto perchè come la seconda la eseguirò in un centro convenzionato.
Grazie
Cordiali Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

in linea di massima mi fiderei di più dell'epilettologo che ha ovviamente una maggiore esperienza in materia, e poi un tracciato EEG deve sempre essere correlato con la clinica, cioè con le manifestazioni esterne delle crisi.
Evidentemente l'epilettologo non ha ritenuto di natura epilettica gli episodi descritti. La diagnosi di epilessia non si basa soltanto sull'EEG ma soprattutto sulla clinica, l'EEG potrebbe solo confermare o dare maggiore credito all'eventuale sospetto. Circa l'immagine RM, Le consiglio di stare serena ed effettuare la prossima RM prima di avanzare delle ipotesi.

Cordialmente
[#8]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
salve dottore le scrivo nuovamente perchè ieri c'è stato un cambiamento: ieri sera accusavo una forte nausea poi mi sono sentita mancare e ho sentito gli occhi capovolgersi,ero cosciente ma non riuscivo a rimetterli dritti e mi sono arcata con la schiena.
Chi ha assistito a ciò mi ha descritto che prima di afflosciarmi ho cominciato a roteare gli occhi,che mentre ero a terra i miei occhi continuavano velocemente ad andare all'indietro e che si notava il mio fastidio allo stomaco e che mi sono inarcata.
Non mi sono morsa la lingua e la bocca era ferma e stabile.Respiravo profondamente ma era come se non avessi abbastanza aria
adesso le scrivo ciò e le chiedo:questa puo essere definta crisi epilettica?se si di che tipo?quindi ciò che mi avevano detto precedentemente è risultato non vero..o meglio aveva ragione il primo neurologo..(?)
ciò puo sempre centrare con la lesione?non mi era mai successo prima di capovolgere gli occhi e di avere quella sensazione..le altre volte era diverso.
grazie in anticipo
[#9]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

quanto è durato l'episodio? Lei lo ricorda dall'inizio fino alla fine? Come si sentiva dopo la "crisi"? Aveva delle scosse agli arti? La terapia da quanto tempo è stata sospesa? Gradualmente o di colpo? Durante la terapia col keppra ha avuto crisi? Per quanto tempo è stato assunto?
Scusi per le molte domande ma sono necessarie per potere avere un minimo di orientamento.

Cordialità
[#10]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
L'episodio è durato circa 2 minuti e durante c'è stato un segno di ripresa,detto da chi era presente, di qualche secondo(gli occhi erano tornati in posizione normale e sembravo reagire alle domande per poi tornare con gli occhi ribaltati e contemporaneamente inarcare la schiena come se ci fosse dolore nella metà corpo e gli occhi lacrimavano,sempre detto da chi era presente).Non lo ricordo esattamente dall'inizio alla fine ma ricordo qualcosa,mentre l'ultima volta che ero svenuta non ricordavo assolutamente niente.
Dopo la crisi avevo un forte dolore nella parte sinistra della testa simile a delle fitte e mi sentivo debole;il tutto è passato in una mezzora.Finita la crisi non ho avuto scosse agli arti al massimo un lieve tremore alle gambe(personalmente penso sia dovuto ad agitazione).
La terapia con Keppra è stata iniziata l'8 novembre e sospesa il 22 novembre dopo 15 giorni in modo graduale.
Durante la terapia con keppra non ho avuto crisi ma avevo sempre un forte malessere di fondo alternato a momenti riconducibili alla sensazione che avevo prima di svenire.
Grazie in anticipo
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

è stata molto chiara e precisa nella descrizione. Le consiglio di riferire tutto all'epilettologo del centro per un'eventuale rivalutazione del caso.

Cordiali saluti
[#12]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
E dal suo punto di vista come vede ciò?Per lei cosa può essere?
grazie
saluti
[#13]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

è chiaro che a distanza non si può stabilire la natura della crisi. Bisogna fare una diagnosi differenziale tra crisi epilettica e crisi psicogena. A volte è molto difficile perchè spesso le crisi psicogene mimano perfettamente quelle epilettiche. Potrebbe copiare il referto dell'EEG?

Cordialmente
[#14]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Il referto dell'EEG del 8 novembre 2010 dice:
"REFERTO: Registrazione effettuata in veglia ad occhi chiusi in condizione di rilassamento psicotemporale.
Tracciato con attività di fondo a 10-11 c/s bilaterale simmetrica reagente.
Sulle derivazioni fronto temporali di sinistra si rileva un'attività di punte rapide in opposizione di fase isolate o organizzate in brevi bouffèès, facilitate dall'iperpnea.
CONCLUSIONI: Anomalie parossistiche focali fronto-temporali sinistre."
Mentre il 29 dicembre 2010 nell'ambulatorio per le epilessie hanno rivalutato lo stesso EEG dicendo:"Abbiamo rivalutato i tracciati EEG che a nostro avviso non mostrano anomalie parossistiche,per cui al momento non riteniamo indicata alcuna terapia anticomiziale."
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

in base a questo referto ed al tipo di crisi esiste qualche sospetto che possa trattarsi di epilessia.
Veda cosa ne pensa l'epilettologo e mi faccia sapere.

Cordialità

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