Sintomi vari

In primis buonasera a tutti,

Faccio presente i miei sintomi che,detto sinceramente,non mi stanno più permettendo di vivere la mia vita. Iniziamo dal passato: da circa 1 anno e mezzo,in maniera molto più vistosa,soffro di alcuni disturbi legati alla memoria,ad alcuni eventi attualmente molto più frequenti di vertigini come se fossi su una nave,senso di estraneamento(come se fossi impossibilitato a "concentrarmi" su qualcosa,sempre confuso o soprapensiero anche se provo a concentrarmi).

Questo nell'ultimo anno e mezzo,di recente(settembre 2010) la situazione è ulteriormente precipitata: premetto che dal novembre 2009 mi hanno trovato a una protusione alla zona cervicale che lambisce la zona spinale. Tuttavia malgrado alcuni sintomi che potrebbero rifarsi alla cervicale,si sono uniti ulteriori problemi di vertigini,senso di stordimento,ed un "colpo di frusta" (lo chiamo così,visto che a seconda di come mi muovo è come se avessi un mezzo capogiro che dura un secondo a seconda di come mi muovo) e senso di nausea alla bocca dello stomaco.

Attualmente in questo anno e mezzo ho fatto 2 elettroencefalogrammi,1 TAC senza liquido di contrasto encefalo,2 elettrocardiogrammi e 2 esami del sangue di cui uno effettuato meno di un mese fa(tutto ok). Tac,1 elettroencefalogramma e un ECG sono stati fatti a fine Aprile a causa di un episodio lipotimico al pronto soccorso,dove ho avuto anche un regurgito.

Tutti gli esami risultano negativi. Ciò che i medici mi hanno detto e che,a detta loro,sono depresso e soffro di ansia,visto anche degli episodi di crisi ansione avute di recente(uno,si presume sempre,ieri sera: brividi di freddo,tachicardia e sensazione di venir meno. Passato dopo 10 minuti).

Ciò che mi preoccupano tuttavia sono i sintomi: oltre a quelli elencati ho spesso sensazioni sgradevolissime alla testa di diverso genere,alcune che posso descrivere danno l'impressione di una sorta di "mano" poggiata sulla testa. O più semplicemente detto di pressione nelle zone della testa.

Oltre a queste sensazioni di "estraneamento e confusione" unite a volte alla sensazione di avere "una patina" legerissima sugli occhi.

Tutto questo come già detto mi impedisce di vivere bene la mia vita,lasciandomi in uno stato di impotenza di fronte a tutto questo,che si ritorce chiaramente sulla vita privata.


Vi ringrazio per la presa visione,sperando che qualcuno possa darmi qualche consiglio per risolvere definitivamente il problema.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

oltre i vari esami effettuati ha fatto delle visite specialistiche?

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
In primis Dr.Ferraloro la ringrazio per il riscontro.

Ho fatto diciamo così due visite neurologiche(molto elementari: della serie toccati il naso con il dito senza guardare,alza il braccio sinistro,segui la luce ecc.) probabilmente per "rassenerarmi" e nient'altro. Sempre convinti che sia SOLTANTO un fattore psicologico(per carità: non metto in dubbio che un minimo di turbe psicologiche ci siano,ma arrivare a problemi di disorientamento/estraneamento e "patina" sugli occhi mi pare un pò esagerato).

Per il resto ho parlato col medico curante che ad una mia richiesta di aiuto perchè non riesco più ad avere una vita "normale" mi ha quasi riso nella faccia.

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

se tutti gli esami e le visite effettuati sono negativi,
l'ipotesi che si tratti di somatizzazioni ansiose è molto probabile.
Le consiglierei di effettuare una visita psichiatrica per una diagnosi corretta ed una terapia adeguata che La possa fare uscire da questa situazione.

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
in primis grazie per la risposta,

le dirò la verità dottore: onestamente,secondo il mio punto di vista come paziente,pensare che ci sia di mezzo un fattore organico assieme ad un ormai stabilito problema psicologico non è difficile:

prima di tutto i sintomi,quando la situazione era più gestibile,ad allarmarmi all'inizio fu una netta riduzione della mia stessa memoria,sopratutto fotografica.

Tantè che per farle un esempio vedevo una persona il giorno prima,e anche se mi imponevo di ricordarla,avevo difficoltà a "metterla a fuoco" il giorno dopo,con conseguenziali figuracce di fronte ai miei amici.

Per non parlare di un fattore,tutt'ora presente che mi lascia assolutamente perplesso: ho a tutt'oggi difficoltà,sempre a livello di memoria fotografia(quindi "istantanea" nella propria mente di una persona) l'immagine DETTAGLIATA dei miei genitori(se provo a ricordare i tratti fisognomici nel dettaglio accuso delle difficoltà) e non le nascondo che alcuni momenti,anche piacevoli della mia vita,soprattuto con loro li ho completamente rimossi: ricordo sempre qualche "frammento" e non ho ricordi che non siano più di qualche istante o breve momento in generale. Cosa che prima era ben diversa.

Insomma: sono realmente preoccupato che dietro a questi sintomi si possano nascondere patologie veramente serie legate al cervello,che tuttavia i medici non trovato o preferiscono "trincerarsi" dietro alla presunta depressione(così giustificati i miei sintomi) ed ansia.

Non nego di essere ansioso,ma vorrei che nessuno escludesse anche il una patologia organica invece di venir quasi deriso quando manifesto tutti questi sintomi a soli 23 anni.

Attualmente sono in cura da pochissimo da una psichiatra che mi ha prescritto il DAPAROX(5 gocce per 10 giorni,poi 10 ogni pomeriggio per un mese) ed il FRONTAL 0,25 prima di andare a dormire.

Tutto ciò che dovrebbe,ma non lo fa,tranquillizzarmi e la TAC che mi hanno fatto 7 mesi fa in cui non risulta nulla. Tuttavia leggendo oggi su internet a quanto pare un esame del genere è assolutamente insufficente per mostrare la presenza di tumori ed altro senza il liquido di contrasto.

Onestamente parlando con lei non so proprio cosa fare per uscire da questa situazione che mi attanaglia e non mi permette di vivere una vita "normale" come lo era prima.

La ringrazio ancora per l'aiuto. Sicuro di un suo ennesimo riscontro.

[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

per rassicurarsi non Le resta che effettuare una RM encefalica. La terapia che ha menzionato mi pare sottodosata e assolutamente insufficiente come tempi, infatti non ha molto senso somministrare il daparox (peraltro sottodosato) e soltanto per un mese in quanto i primi benefici si cominciano a vedere di solito proprio intorno al mese. Comunque segua le indicazioni della Sua psichiatra che avrà sicuramente avuto dei motivi per farLe questo tipo di prescrizione.

Cordialità
[#6]
Utente
Utente
Dottore grazie ancora per la sua risposta,


non metto assolutamente in dubbio il dosaggio prescrittomi dalla dr.essa. Anche se io stesso le ho consigliato di "andarci piano" proprio perchè,se è tutta una questione psicologica(ma realmente la mente può far tanto?),voglio risolvere il problema andando a fondo con uno psicologo.

Inoltre ho di recente fatto un RX Torace su richiesta del medico curante a causa di alcuni disturbi al petto durante "le crisi" descritte qualche settimana fa. Non vorrei che un RM encefalica possa mettere a rischio la mia salute a causa dell'esposizione delle razioni: specie se a così breve distanza di tempo da un esame all'altro in cui viene fatto uso di radiazioni.



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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

il mio era solo un consiglio per tranquillizzarLa. Comunque la RM non utilizza radiazioni ma campi magnetici per cui non c'è il rischio di assorbire radiazioni ionizzanti.

Cordiali saluti
[#8]
Utente
Utente
Spett.le Dr.Ferraloro,


nella mia ultima risposta mi riferivo alla terapia consigliata dalla dr.essa,per quanto riguarda i suoi attuali consigli non so assolutamente come ringraziarla per la sua disponibilità.

Per quanto riguarda RM,mi metterò subito in contatto con la neurologa che mi vide qualche tempo fa e le proporrò la situazione in questione. Fino a ieri devo dire che sono stato abbastanza bene ed ho anche avuto meno dolori rispetto a quelli che generalmente avverto durante l'arco della giornata.

Oggi invece accuso ancora dolori alla zona del collo,ed ho ancora una leggera sensazione di "svuotamento" ed indifferenza del quotidiano,oltre che ai tipici problemi di "testa leggera" e quant'altro.

Per quanto riguarda uno dei sintomi che più mi preoccupa,vle a dire la sensazione di "estraneamento e confusione" ho notato che è spesso accompagnato da un fastidio agli occhi come se fossero tirati ed un fastidio come di occlusione che parte dalle espremità della fronte fino alle zone centrali.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

ancora è davvero prematuro attendersi miglioramenti sensibili, occorrono circa 3-4 settimane affinchè si manifestino gli effetti positivi del farmaco, necessita un pò di pazienza.

Cordialmente
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