Fitte alla testa e al collo vertigini giramenti di testa
Salve, sono una ragazza di 18 anni. Premettiamo che sono una persona terrorizzata dalle malattie, e quando prlo con qualcuno di questi miei "sintomi" mi dicono che sono frutto della mia immaginazione. Da un pò di tempo soffro di alcune fitte alla testa, non particolarmente forti, ma comunque sistematiche e sempre negli stessi punti (alla nuca, alle tempie, nella parte superiore e laterale della testa). Inoltre sento come la senzazione di pressione alla testa, e spesso mi vengono delle vertigini e un pò di nausea. Niente di tutto questo mi impedisce di svilgere le mnie solite mansioni, ma si ripetono ormai da settimane tutti i giorni. Sto cercando di fornire tutte le informazioni che potrebbero essere necessarie, come per esempio che spesso questi dolori partono dal collo, che sento molto rigido e con delle "bogne". Se sciaccio questi punti in cui mi fa male, sia nella testa che nel collo, il dolore aumenta. Devo andare a fare una vsita dal dottore, ma prima vorrei sapere se mi devo preoccupare o meno. Sono molo in ansia. Un anno fa presi una forte botat alla testa e da quel momento ho il terrore dei problemi neurologici. Se servono altre informazioni chiedete senza problemi. vorreis apere di che natura potrebbe essere questo disturbo. Io sono una persona che ha sempre sofferto di mal di testa alla parte destra del cranio e alla fronte (sempre dalla parte destra), di solito prima del ciclo mestruale o quando dormivo troppo/troppo poco.
a questa volta è diverso e il fatto che non accenni a migliorare mi spaventa. Ringrazio in anticipo per l'attemnzione.
a questa volta è diverso e il fatto che non accenni a migliorare mi spaventa. Ringrazio in anticipo per l'attemnzione.
[#1]
Gentile Utente,
dalla Sua descrizione si potrebbe ipotizzare una cefalea di tipo tensivo (ci stanno quasi tutti i sintomi) ma capisce bene che on line non è possibile fare diagnosi. Pertanto La invito ad effettuare una visita neurologica per avere una diagnosi precisa ed una terapia adeguata. Inoltre va diagnosticato anche l'altro tipo di cefalea che accusa da tempo e che potrebbe essere di natura emicranica.
Stia comunque tranquilla.
Cordiali saluti
dalla Sua descrizione si potrebbe ipotizzare una cefalea di tipo tensivo (ci stanno quasi tutti i sintomi) ma capisce bene che on line non è possibile fare diagnosi. Pertanto La invito ad effettuare una visita neurologica per avere una diagnosi precisa ed una terapia adeguata. Inoltre va diagnosticato anche l'altro tipo di cefalea che accusa da tempo e che potrebbe essere di natura emicranica.
Stia comunque tranquilla.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Gentilissimo dottore,
grazie per la sua attenzione. Posso immaginare che razionalmente le mie paranoie sono insensate, ma quando accusi un sintomo del genere per un tempo così lungo le cose che ti mettia pensare sono le peggiori (tumori, rischi ictus..) anche se la mia età lo escluderebbe. Credo dia ver bisogno di essre tranquillizata. E' possibile che i miei sintomi siano aumentati dalla somatizzazione? che l'ansia e la paranoia mi facciao provare del vero dolore? comunque se vuole le farò sapere cosa mi dirà il medico. La paura è molta, specialmente perchè la parola neurologo fa un ò paura.
Mi sono dimenticata di dire che ho la sensazione che mi sia calata la vista da lontano, è possibile che questa sia una coseguenza del mio malore? o che addirittura ne sia la causa? e se posso usufruire ancora della sua cortesia, c'è qualche informazione utile per tranquilizzarmi che non ho nessuna malattia mortale? grazie ancora.
attendo una sua risposta
distinti saluti
grazie per la sua attenzione. Posso immaginare che razionalmente le mie paranoie sono insensate, ma quando accusi un sintomo del genere per un tempo così lungo le cose che ti mettia pensare sono le peggiori (tumori, rischi ictus..) anche se la mia età lo escluderebbe. Credo dia ver bisogno di essre tranquillizata. E' possibile che i miei sintomi siano aumentati dalla somatizzazione? che l'ansia e la paranoia mi facciao provare del vero dolore? comunque se vuole le farò sapere cosa mi dirà il medico. La paura è molta, specialmente perchè la parola neurologo fa un ò paura.
Mi sono dimenticata di dire che ho la sensazione che mi sia calata la vista da lontano, è possibile che questa sia una coseguenza del mio malore? o che addirittura ne sia la causa? e se posso usufruire ancora della sua cortesia, c'è qualche informazione utile per tranquilizzarmi che non ho nessuna malattia mortale? grazie ancora.
attendo una sua risposta
distinti saluti
[#3]
Gentile Utente,
che i Suoi sintomi possano essere accentuati dall'ansia è un fatto normale e credo lo saranno sicuramente. Sul problema della vista non Le posso dare un parere preciso perchè dovrei visitarLa. Non abbia terrore del neurologo perchè è uno specialista come gli altri, nel Suo caso è opportuno questo tipo di visita per una valutazione diretta dei Suoi sintomi. Anche una visita oculistica sarebbe particolarmente utile. Non pensi a malattie brutte.
Cordialmente
che i Suoi sintomi possano essere accentuati dall'ansia è un fatto normale e credo lo saranno sicuramente. Sul problema della vista non Le posso dare un parere preciso perchè dovrei visitarLa. Non abbia terrore del neurologo perchè è uno specialista come gli altri, nel Suo caso è opportuno questo tipo di visita per una valutazione diretta dei Suoi sintomi. Anche una visita oculistica sarebbe particolarmente utile. Non pensi a malattie brutte.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
Gentile dottore,
ancora grazie per l'attenzione. A volte il parere di un esperto è rassicurante, anche se solo nel affermare che non è nulla di particolarmente pericoloso. Volevo chiederle se è possibile che questi fattori siano aumentati dal fatto che da qualche mese ho smesso di fumare, dopo 5 anni che fumavo molto. Questo me l'ha consigliato un amico di famiglia psicologo. Io non voglio "arrampicarmi sugli specchi", ma non riesco a non preoccuparmi. Sarò un pò ipocondriaca? Il fatto è che, per esempio, da qualche giorno il dolore è concentrato in un unico punto nella parte alta della testa, che se schiaccio aumenta. Si presenta intorno all'ora di pranzo e verso sera nella sua forma più forte, e di certo aumenta il fratto che per l'80% della giornata continuo involontariamente a toccarmi la testa. Nell'ultimo periodo qualche ansia e tensione mi hanno sicuramente complicato le cose e sperod avvero che sia solo questo. Spero di battere la mia paura del dottore e farmi visitare. che esami mi consiglia di fare?
grazie ancora per la sua attenzione
cordiali saluti
ancora grazie per l'attenzione. A volte il parere di un esperto è rassicurante, anche se solo nel affermare che non è nulla di particolarmente pericoloso. Volevo chiederle se è possibile che questi fattori siano aumentati dal fatto che da qualche mese ho smesso di fumare, dopo 5 anni che fumavo molto. Questo me l'ha consigliato un amico di famiglia psicologo. Io non voglio "arrampicarmi sugli specchi", ma non riesco a non preoccuparmi. Sarò un pò ipocondriaca? Il fatto è che, per esempio, da qualche giorno il dolore è concentrato in un unico punto nella parte alta della testa, che se schiaccio aumenta. Si presenta intorno all'ora di pranzo e verso sera nella sua forma più forte, e di certo aumenta il fratto che per l'80% della giornata continuo involontariamente a toccarmi la testa. Nell'ultimo periodo qualche ansia e tensione mi hanno sicuramente complicato le cose e sperod avvero che sia solo questo. Spero di battere la mia paura del dottore e farmi visitare. che esami mi consiglia di fare?
grazie ancora per la sua attenzione
cordiali saluti
[#5]
Gentile Utente,
se il dolore aumenta con la pressione sul cuoio capelluto mi sentirei di tranquillizzarla, sempre con tutti i limiti del consulto on line.
Gli esami vanno fatti, se ritenuti opportuni dal medico di famiglia o dallo specialista, dopo la visita in quanto devono essere mirati all'eventuale sospetto diagnostico.
Farli prima della visita potrebbe non essere utile.
Stia tranquilla.
Cordialmente
se il dolore aumenta con la pressione sul cuoio capelluto mi sentirei di tranquillizzarla, sempre con tutti i limiti del consulto on line.
Gli esami vanno fatti, se ritenuti opportuni dal medico di famiglia o dallo specialista, dopo la visita in quanto devono essere mirati all'eventuale sospetto diagnostico.
Farli prima della visita potrebbe non essere utile.
Stia tranquilla.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13.4k visite dal 15/11/2010.
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