Pudendo-farmaci efffetto collaterale
Gentili medici io sono disperato.
Aiutatemi.
In seguito a bruciori foti al glande e al prepuzio incompatibili con infezioni prostatiti o altro, dopo 200 visite con urologi, andrologi e dermatologi mi hanno diagnosticatio una nevralgia del pudendo.
Dopo varie peripezie ho iniziato la cura, ricostituente e farmacologica.
Volevo chiedervi circa un aspetto e un effetto collaterale chesi è presetato negli ultimi giorni.
Mi dilunghero solo su questo aspetto, ma sappiate che sono andato da un professore riconosciuto quindi niente era lasciato al caso.
Mi era stato prescritto tofranil 10 mg e bagni caldi per rilassare i muscoli del pavimento pelvico.
Gia dopo 3 giorni il dolore era diminuito, ma al 4 giorno ho notato una stranissima ipersensibilità del glande. Tipo eccitazione costante al contatto con il letto gli abiti o il prepuzio stesso.
Dura da 2 giorni ininterrottamente e gia dai primi sintomi ho interrotto il tofranil. Gia ieri sera non ho preso il tofranil.
Questo effetto di eccitazione costante al glande (non in erezione) è insopportabile e sto impazzendo.
Il mio specialista mi ha preso un appuntamento per il 30 e ha sospeso il farmaco. Nel frattempo il medico di famiglia mi ha detto di prendere un ansiolitico per rilassare il tutto.
Quello che vi chiedo. Questa ipersensibilità che mi da un brivido di eccitazione costante senza erezione è compatibile con un effetto collaterale del tofranil dopo solo 5 giorni? Se si è reversibile?
Possibile che i bagni caldi e le borse d acqua calda al sacro e ai glutei abbia fatto questo effetto?Se si è reversibile?
(le borse calde al gluteo e proprio all osso sacro perchè avevo dolore nche li).
PAsseà?
Avete mai visto o sentito di una sensazione di questo genere?
Credetemi mi stavo impegnando, ma ora son distrutto.
Ho come una scarica elettrica costante addosso.
Premesso che andrò dal mio specialista potete rispondermi e tenermi compagnia in questi giorni?
grazie
Aiutatemi.
In seguito a bruciori foti al glande e al prepuzio incompatibili con infezioni prostatiti o altro, dopo 200 visite con urologi, andrologi e dermatologi mi hanno diagnosticatio una nevralgia del pudendo.
Dopo varie peripezie ho iniziato la cura, ricostituente e farmacologica.
Volevo chiedervi circa un aspetto e un effetto collaterale chesi è presetato negli ultimi giorni.
Mi dilunghero solo su questo aspetto, ma sappiate che sono andato da un professore riconosciuto quindi niente era lasciato al caso.
Mi era stato prescritto tofranil 10 mg e bagni caldi per rilassare i muscoli del pavimento pelvico.
Gia dopo 3 giorni il dolore era diminuito, ma al 4 giorno ho notato una stranissima ipersensibilità del glande. Tipo eccitazione costante al contatto con il letto gli abiti o il prepuzio stesso.
Dura da 2 giorni ininterrottamente e gia dai primi sintomi ho interrotto il tofranil. Gia ieri sera non ho preso il tofranil.
Questo effetto di eccitazione costante al glande (non in erezione) è insopportabile e sto impazzendo.
Il mio specialista mi ha preso un appuntamento per il 30 e ha sospeso il farmaco. Nel frattempo il medico di famiglia mi ha detto di prendere un ansiolitico per rilassare il tutto.
Quello che vi chiedo. Questa ipersensibilità che mi da un brivido di eccitazione costante senza erezione è compatibile con un effetto collaterale del tofranil dopo solo 5 giorni? Se si è reversibile?
Possibile che i bagni caldi e le borse d acqua calda al sacro e ai glutei abbia fatto questo effetto?Se si è reversibile?
(le borse calde al gluteo e proprio all osso sacro perchè avevo dolore nche li).
PAsseà?
Avete mai visto o sentito di una sensazione di questo genere?
Credetemi mi stavo impegnando, ma ora son distrutto.
Ho come una scarica elettrica costante addosso.
Premesso che andrò dal mio specialista potete rispondermi e tenermi compagnia in questi giorni?
grazie
[#1]
Per la mia esperienza dubito che il tofranil possa aver dato, e dopo pochi gg, una simile reazione paradossa (incremento del dolore neuropatico con ipersensibilità) nel territorio del n.pudendo. Comunq concordo con il suo curante sull'uso degli ansiolitici, io mi permette di consigliarne uno che anche azione sul dolore da nervo es Rivotril ( 5-7 gtt tre volt eal dì incrementabili) tollerando magari qualche effetto collat (sonnolenza , vertigine, disturbo di memorizzazione..).
Io in realtà avrei però qualche dubbio sulla diagnosi di nevralgia del pudendo......
Io in realtà avrei però qualche dubbio sulla diagnosi di nevralgia del pudendo......
Dott Vincenzo Sidoti
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore,
volevo dirle che non è piu dolore, ma eccitabilità a qualsiasi contatto col glande, soprattutto con la corona del glande.
In più cosa non trascurabile mi ero dimenticato di dirvi che assumo (senza averlo interrotto) anche lyrica 25 mg mattino e 75 mg la sera.
Il rivotril non ha la stessa azione?
Grazie.
volevo dirle che non è piu dolore, ma eccitabilità a qualsiasi contatto col glande, soprattutto con la corona del glande.
In più cosa non trascurabile mi ero dimenticato di dirvi che assumo (senza averlo interrotto) anche lyrica 25 mg mattino e 75 mg la sera.
Il rivotril non ha la stessa azione?
Grazie.
[#4]
Ex utente
Dottore Sidoti,
Volevo farle un altra domanda.
Dal punto di vista urologico gli esami fatti all' inizio dei dolori sono stati solo enterococco nel secreto prostatico e e nello sperma. Li ho curati con due forti cicli di antibiotici.
A questo punto il mio urologo, visto anche gli effetti, tutto sommato incisivi, di tofranil 10 mg mi ha detto di non pensare più ad antibiotici e infezioni e di concentrarmi sul lto neurologico.
Adesso io voglio abbandonarmi a seguire le terapie, ma ho dei dubbi.
Questi farmaci che agiscono sul sistema nervoso eche migliorano la sintomatologia escludono a priori un infezione??
Se ci fosse un infezione in corso questi non agirebbero lo stesso?
Questo perchè ho paura di agire sul dolore, ma non curare una possibile causa infettiva o irritativa.
Inoltre questi farmaci regolarizzeranno il mio sistema nervoso?Cioè gurirò da questa neuropatia? (anche considerando i forti effetti avuti con il solo tofranil 10 mg).
Secondo lei è vero che addirittura alcuni antidepressivi a basso dosaggio funzionano anche da antibatterici?
Grazie.
Volevo farle un altra domanda.
Dal punto di vista urologico gli esami fatti all' inizio dei dolori sono stati solo enterococco nel secreto prostatico e e nello sperma. Li ho curati con due forti cicli di antibiotici.
A questo punto il mio urologo, visto anche gli effetti, tutto sommato incisivi, di tofranil 10 mg mi ha detto di non pensare più ad antibiotici e infezioni e di concentrarmi sul lto neurologico.
Adesso io voglio abbandonarmi a seguire le terapie, ma ho dei dubbi.
Questi farmaci che agiscono sul sistema nervoso eche migliorano la sintomatologia escludono a priori un infezione??
Se ci fosse un infezione in corso questi non agirebbero lo stesso?
Questo perchè ho paura di agire sul dolore, ma non curare una possibile causa infettiva o irritativa.
Inoltre questi farmaci regolarizzeranno il mio sistema nervoso?Cioè gurirò da questa neuropatia? (anche considerando i forti effetti avuti con il solo tofranil 10 mg).
Secondo lei è vero che addirittura alcuni antidepressivi a basso dosaggio funzionano anche da antibatterici?
Grazie.
[#5]
Sul problema dell'enterococco non mi pronunzio perchè non è il mio campo ; consiglierei comunque un controllo colturale per valutare la eventuale negativizzaz. dopo antibiotici. Per il problema del dolore neuropatico tutti i farmaci sono esclusivamente sintomatici e non curativi.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.2k visite dal 11/11/2010.
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