Ricovero
DESIDERO SAPERE SE LA PAZIENTE POTRA' RECUPERARE LE FUNZIONI COMPROMESSE E COSA SIGNIFICA QUESTO COMPLICATO REFERTO FEDELMENTE RICOPIATO CON LO SCANNER(IL PUNTO INTERROGATIVO NON SO SE E' UN ERRORE DI BATTITURA). GRAZIE.
-"È STATA DIMESSA CON LE SEGUENTI DIAGNOSI:
STROKE CARDIO-EMBOLICO (SINDROME ALTERNA DI WEBER) IN PZ CON VALVULOPATIA MITRO-AORTICA REUMATICA. IPERTENSIONE ARTERIOSA.
CONDIZIONI CLINICHE AL MOMENTO DEL RICOVERO:
LA MATTINA DEL RICOVERO IN PIENO BENESSERE DEFICIT DI FORZA ALL'EMILATO DX, AFASIA GLOBALE, PTOSI PALPEBRALE SN EON EMIPLEGIA FLACCIDA AREFLESSICA DX. BABINSKI OMOLATERALE AFASIA GLOBALE. DEFICIT III NC SN.
È STATA SOTTOPOSTA AI SEGUENTI ACCERTAMENTI:
ES EMATO-CHIMICI: NELLA NORMA
ECO CARDIO: MITRALE ISPESSITA CON PROLASSO DEL LAM E RIDOTTA APERTURA. INSUFFICIENZA AORTICA LIEVE LIEVE. STENOSI AORTICA LIEVE. INSUFFICIENZA MITRALICA LIEVE-MODERATA. 1T LIEVE CON PAP DI CIRCA 48 mm Hg.
TC CRANIO: PICCOLISSIMA AREA DI IPODENSITA' IN REGIONE TALAMICA SN (INFARTO RECENTE ?
RMN ENCEFALO: ALTERATO SEGNALE IN REGIONE PONTO-MESENCEFALICA E TALAMICA BIKLATERALE (A MAGGIORE ESPRESSIONE SN) COMPATIBILE CON LESIONI ISCHEMICHE
RECENTI
ECO DOPPLER TSA: ISPESSIMENTO MEDIO-INTIMALE CON DIFFUSO ISPESSIMENTO SENZA LESIONI EMODINAMICAMENTE RILEVANTI ANGIO TC CRANIO: NON VALUTABILE L'ARTERIA VERTEBRALE DX CHE POTREBBE RAPPRESENTARE UNA AGENESIE. L'ARTERIA
VERTEBRALE SN E' DI CALIBRO NORMALE. VEROSIMILE STENOSI DELL'ORIGINE DELL'ARTERIA CEREBRALE POSTERIOPRE DI DX NON BEN QUANTIZZABILE.
CONS RIABILITATIVA: AVVIO ATTIVITÀ' RIABILITATIVA CON OBIETTIVA PER L'AREA SENSO-MOTORIA E TRASFERIMENTO.
ALLA DIMISSIONE UTILE PROSIEGUO RIABILITATIVO COD 56"-
-"È STATA DIMESSA CON LE SEGUENTI DIAGNOSI:
STROKE CARDIO-EMBOLICO (SINDROME ALTERNA DI WEBER) IN PZ CON VALVULOPATIA MITRO-AORTICA REUMATICA. IPERTENSIONE ARTERIOSA.
CONDIZIONI CLINICHE AL MOMENTO DEL RICOVERO:
LA MATTINA DEL RICOVERO IN PIENO BENESSERE DEFICIT DI FORZA ALL'EMILATO DX, AFASIA GLOBALE, PTOSI PALPEBRALE SN EON EMIPLEGIA FLACCIDA AREFLESSICA DX. BABINSKI OMOLATERALE AFASIA GLOBALE. DEFICIT III NC SN.
È STATA SOTTOPOSTA AI SEGUENTI ACCERTAMENTI:
ES EMATO-CHIMICI: NELLA NORMA
ECO CARDIO: MITRALE ISPESSITA CON PROLASSO DEL LAM E RIDOTTA APERTURA. INSUFFICIENZA AORTICA LIEVE LIEVE. STENOSI AORTICA LIEVE. INSUFFICIENZA MITRALICA LIEVE-MODERATA. 1T LIEVE CON PAP DI CIRCA 48 mm Hg.
TC CRANIO: PICCOLISSIMA AREA DI IPODENSITA' IN REGIONE TALAMICA SN (INFARTO RECENTE ?
RMN ENCEFALO: ALTERATO SEGNALE IN REGIONE PONTO-MESENCEFALICA E TALAMICA BIKLATERALE (A MAGGIORE ESPRESSIONE SN) COMPATIBILE CON LESIONI ISCHEMICHE
RECENTI
ECO DOPPLER TSA: ISPESSIMENTO MEDIO-INTIMALE CON DIFFUSO ISPESSIMENTO SENZA LESIONI EMODINAMICAMENTE RILEVANTI ANGIO TC CRANIO: NON VALUTABILE L'ARTERIA VERTEBRALE DX CHE POTREBBE RAPPRESENTARE UNA AGENESIE. L'ARTERIA
VERTEBRALE SN E' DI CALIBRO NORMALE. VEROSIMILE STENOSI DELL'ORIGINE DELL'ARTERIA CEREBRALE POSTERIOPRE DI DX NON BEN QUANTIZZABILE.
CONS RIABILITATIVA: AVVIO ATTIVITÀ' RIABILITATIVA CON OBIETTIVA PER L'AREA SENSO-MOTORIA E TRASFERIMENTO.
ALLA DIMISSIONE UTILE PROSIEGUO RIABILITATIVO COD 56"-
[#1]
Gentile Utente,
da ciò che descrive la paziente ha avuto un ictus cerebrale ischemico da probabile partenza di un embolo dal cuore. La zona colpita è il mesencefalo che è una parte del tronco encefalico, anche una porzione del talamo è stata colpita. La sindrome di Weber non è altro che una paralisi di metà del corpo con deficit del nervo oculomotore del lato opposto e quindi colpisce l'occhio dell'altro lato rispetto alla paralisi. In questo caso lato colpito il destro e l'occhio sinistro.
Circa le possibilità di recupero non è possibile dare un parere attendibile perchè questo dipende da tanti fattori tra cui l'estensione della lesione ischemica e la risposta del paziente alla terapia riabilitativa.
Cordiali saluti ed auguri di una pronta ripresa funzionale
da ciò che descrive la paziente ha avuto un ictus cerebrale ischemico da probabile partenza di un embolo dal cuore. La zona colpita è il mesencefalo che è una parte del tronco encefalico, anche una porzione del talamo è stata colpita. La sindrome di Weber non è altro che una paralisi di metà del corpo con deficit del nervo oculomotore del lato opposto e quindi colpisce l'occhio dell'altro lato rispetto alla paralisi. In questo caso lato colpito il destro e l'occhio sinistro.
Circa le possibilità di recupero non è possibile dare un parere attendibile perchè questo dipende da tanti fattori tra cui l'estensione della lesione ischemica e la risposta del paziente alla terapia riabilitativa.
Cordiali saluti ed auguri di una pronta ripresa funzionale
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 01/11/2010.
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