E se oltre a queste categorie di farmaci ce ne siano altre
buongiorno,
la mia ragazza 3 mesi fa ha vissuto una tragedia famigliare, e da allora non riesce a regolarizzare il sonno: per giorni non ha chiuso occhio, ha avuto periodi in cui dormiva 1-2 ore giornaliere, salite poi a 3-4 ma non consecutive (3-4 tranches). a distanza di tempo la situazione non si è normalizzata e, nonostante la fatica fisica indotta dal lavoro e la stanchezza accumulata, la situazione è ancora questa (frequenti risvegli notturni, mancanza di un vero riposo e recupero fisico). la particolarità della situazione è la sua resistenza ai comuni sedativi (le benzodiazepine provocano un "effetto-violetta", accertato); i farmaci che funzionerebbero, come il Talofen e il Medazepam, darebbero pesanti effetti collaterali e andrebbero assunti in un ambiente controllato (soluzione un po' estrema, che è difficile realizzare in pratica). presumo (ne vorrei conferma, eventualmente) che la cronica mancanza di sonno possa aver esasperato altri problemi di salute che sta affrontando (ipertensione diastolica, notevoli sbalzi di pressione; oltre al manifestarsi dei comuni problemi associati alla mancanza di sonno: stanchezza cronica, occasionali mal di testa, momenti di scarsa lucidità), in generale vorrei sapere se e quanto (in quale forma) il protrarsi di questa condizione sia pericoloso per la salute (per stimolarla a non trascurare il problema) e come procedere: quale tipo di specialista si occupa del trattamento dell'insonnia, e se oltre a queste categorie di farmaci ce ne siano altre.
grazie per l'attenzione
la mia ragazza 3 mesi fa ha vissuto una tragedia famigliare, e da allora non riesce a regolarizzare il sonno: per giorni non ha chiuso occhio, ha avuto periodi in cui dormiva 1-2 ore giornaliere, salite poi a 3-4 ma non consecutive (3-4 tranches). a distanza di tempo la situazione non si è normalizzata e, nonostante la fatica fisica indotta dal lavoro e la stanchezza accumulata, la situazione è ancora questa (frequenti risvegli notturni, mancanza di un vero riposo e recupero fisico). la particolarità della situazione è la sua resistenza ai comuni sedativi (le benzodiazepine provocano un "effetto-violetta", accertato); i farmaci che funzionerebbero, come il Talofen e il Medazepam, darebbero pesanti effetti collaterali e andrebbero assunti in un ambiente controllato (soluzione un po' estrema, che è difficile realizzare in pratica). presumo (ne vorrei conferma, eventualmente) che la cronica mancanza di sonno possa aver esasperato altri problemi di salute che sta affrontando (ipertensione diastolica, notevoli sbalzi di pressione; oltre al manifestarsi dei comuni problemi associati alla mancanza di sonno: stanchezza cronica, occasionali mal di testa, momenti di scarsa lucidità), in generale vorrei sapere se e quanto (in quale forma) il protrarsi di questa condizione sia pericoloso per la salute (per stimolarla a non trascurare il problema) e come procedere: quale tipo di specialista si occupa del trattamento dell'insonnia, e se oltre a queste categorie di farmaci ce ne siano altre.
grazie per l'attenzione
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Gentile Utente,
Le consiglio di fare seguire la Sua ragazza presso un centro del sonno. Spesso in tali situazioni l'insonnia è una manifestazione secondaria di problemi di altra natura come un stato ansioso e/o una sindrome depressiva.
Le dico questo perchè Lei mi ha parlato di tragedia familiare e in tali casi una reazione ansiosa e/o depressiva, anche mascherata, è facile a svilupparsi.
Anche un disturbo post traumatico da stress può essere alla base di tale sintomatologia.
Cordiali saluti ed auguri di rapida guarigione alla Sua ragazza
Le consiglio di fare seguire la Sua ragazza presso un centro del sonno. Spesso in tali situazioni l'insonnia è una manifestazione secondaria di problemi di altra natura come un stato ansioso e/o una sindrome depressiva.
Le dico questo perchè Lei mi ha parlato di tragedia familiare e in tali casi una reazione ansiosa e/o depressiva, anche mascherata, è facile a svilupparsi.
Anche un disturbo post traumatico da stress può essere alla base di tale sintomatologia.
Cordiali saluti ed auguri di rapida guarigione alla Sua ragazza
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 27/10/2010.
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Approfondimento su Insonnia
L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.