Scarica di adrenalina...
gentile dott.re,
ho già chiesto un parere ad uno psicologo qui su questo sito, ma avrei bisogno gentilmente di un approfondimento neurologico...
premetto di aver vissuto una brutta esperienza in famiglia, ho scoperto la bisessualità di mio padre e da molto piccola l'omosessualità di mio fratello.
Io sono eterosessuale, mi sento donna, anzi mi sembra di non esprimerlo mai abbastanza.
Da circa un anno mi accade questa cosa: quando ad esempio guardo una mia foto e mi vedo bella, avverto come uno scatto ( mi perdoni i termini ma non saprei come esprimermi) al clitoride, come se fossi improvvisamente così contenta di me da avere questo riflesso...come è possibile scientificamente? cosa mi accade?è possibile che io indirizzi la mia felicità lì? ho letto che il perineo è la sede del nostro inconscio..è vero?
attendo una sua risposta, intanto la saluto e la ringrazio anticipatamente
ho già chiesto un parere ad uno psicologo qui su questo sito, ma avrei bisogno gentilmente di un approfondimento neurologico...
premetto di aver vissuto una brutta esperienza in famiglia, ho scoperto la bisessualità di mio padre e da molto piccola l'omosessualità di mio fratello.
Io sono eterosessuale, mi sento donna, anzi mi sembra di non esprimerlo mai abbastanza.
Da circa un anno mi accade questa cosa: quando ad esempio guardo una mia foto e mi vedo bella, avverto come uno scatto ( mi perdoni i termini ma non saprei come esprimermi) al clitoride, come se fossi improvvisamente così contenta di me da avere questo riflesso...come è possibile scientificamente? cosa mi accade?è possibile che io indirizzi la mia felicità lì? ho letto che il perineo è la sede del nostro inconscio..è vero?
attendo una sua risposta, intanto la saluto e la ringrazio anticipatamente
[#1]
Gentile utente,
la cosa curiosa nel fenomeno è che lei se ne interessi in maniera preoccupata. Lei non indirizza la felicità da nessuna parte, è una frase senza senso. La sede del nostro inconscio è il cervello, e non si esprime a parole e non rappresenta nessun orientamento elaborato e clandestino, semplicemente una serie di automatismo congeniti o appresi.
Pertanto se questo pensiero la tormenta chieda consulto in merito al fatto che la tormenta, piuttosto che al perché.
la cosa curiosa nel fenomeno è che lei se ne interessi in maniera preoccupata. Lei non indirizza la felicità da nessuna parte, è una frase senza senso. La sede del nostro inconscio è il cervello, e non si esprime a parole e non rappresenta nessun orientamento elaborato e clandestino, semplicemente una serie di automatismo congeniti o appresi.
Pertanto se questo pensiero la tormenta chieda consulto in merito al fatto che la tormenta, piuttosto che al perché.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
dott.re grazie mille per la sua risposta...cerco di approfondire la mia situazione di modo che lei possa, se vorrà, darmi il suo parere.
La verità è che tengo molto alla mia eterosessualità, amo un uomo che sposerò...sono sempre stata attratta e innamorata di uomini ma...queste vicissitudini familiari mi hanno portato a volte ad avere il terrore di essere in qualche modo come loro...ecco perchè, e credo trattasi di DOC omosex, mi capita di sperimentarmi pensando a me con donne, il 90% delle volte non provo nulla ma...a volte ho questi episodi di movimenti muscolari a livello perineale..quello che mi incuriosisce, e che proprio non capisco, è che ho questi episodi anche quando, come le dicevo, mi vedo bella o sono fiera di ciò che dico o di come mi comporto!
Distinguo molto bene l'eccitazione sessuale che provo con gli uomini, ho come un battito nelle parti intime e lubrificazione...per questo mi chiedo,m e sicuramente ossessivamente mi rendo conto, la medicina come cataloga questi fenomeni, queste specie di contrazioni soprattutto quando ho stima di me, o vibrazioni ecc.
Io mi sono auto analizzata così: sentirmi bella mi provoca queste reazioni improvvise di gioia,e probabilmente se mi capita vedendo una donna bella ( e ripeto di rado e cmq quando mi analizzo...) mi immedesimo in essa e nella mia possibilità di offrire a un uomo la stessa femminilità/ sensualità.
Attendo un suo parere, buon lavoro
grazie
La verità è che tengo molto alla mia eterosessualità, amo un uomo che sposerò...sono sempre stata attratta e innamorata di uomini ma...queste vicissitudini familiari mi hanno portato a volte ad avere il terrore di essere in qualche modo come loro...ecco perchè, e credo trattasi di DOC omosex, mi capita di sperimentarmi pensando a me con donne, il 90% delle volte non provo nulla ma...a volte ho questi episodi di movimenti muscolari a livello perineale..quello che mi incuriosisce, e che proprio non capisco, è che ho questi episodi anche quando, come le dicevo, mi vedo bella o sono fiera di ciò che dico o di come mi comporto!
Distinguo molto bene l'eccitazione sessuale che provo con gli uomini, ho come un battito nelle parti intime e lubrificazione...per questo mi chiedo,m e sicuramente ossessivamente mi rendo conto, la medicina come cataloga questi fenomeni, queste specie di contrazioni soprattutto quando ho stima di me, o vibrazioni ecc.
Io mi sono auto analizzata così: sentirmi bella mi provoca queste reazioni improvvise di gioia,e probabilmente se mi capita vedendo una donna bella ( e ripeto di rado e cmq quando mi analizzo...) mi immedesimo in essa e nella mia possibilità di offrire a un uomo la stessa femminilità/ sensualità.
Attendo un suo parere, buon lavoro
grazie
[#3]
Gentile utente,
Chi si studia in maniera preoccupata non troverà che indizi, seppur insignificanti e minimi, a conferma soltanto del suo dubbio, nel senso che alimenterò il dubbio senza fornire alcuna risposta né in un senso né in un altro. Crescono così dubbio e angoscia legata al contenuto eventuale, in questo caso l'omosessualità.
"Distinguo molto bene l'eccitazione sessuale che provo con gli uomini"...Appunto. La risposta alle ossessioni non viene dalle prove che uno fa per tentare di scacciarle o risolverle, la risposta alle ossessioni è a monte, uno ce l'ha già, e infatti Lei la riferisce come premessa al suo discorso.
Questo però non basta a "autocontrollarsi" nel fermare il pensiero, spesso serve, se la cosa dura, un trattamento specifico.
Chi si studia in maniera preoccupata non troverà che indizi, seppur insignificanti e minimi, a conferma soltanto del suo dubbio, nel senso che alimenterò il dubbio senza fornire alcuna risposta né in un senso né in un altro. Crescono così dubbio e angoscia legata al contenuto eventuale, in questo caso l'omosessualità.
"Distinguo molto bene l'eccitazione sessuale che provo con gli uomini"...Appunto. La risposta alle ossessioni non viene dalle prove che uno fa per tentare di scacciarle o risolverle, la risposta alle ossessioni è a monte, uno ce l'ha già, e infatti Lei la riferisce come premessa al suo discorso.
Questo però non basta a "autocontrollarsi" nel fermare il pensiero, spesso serve, se la cosa dura, un trattamento specifico.
[#4]
Ex utente
dottore grazie, mi rendo conto che il mio è un caso particolare legato a uyn vissuto difficile...la verità è che la mia paura è che io possa scoprire perversioni magari ereditate dal papà ( perchè non era solo bisessuale, dico era perchè non c'è più, ma anche ambiguo ecc)o comunque tendenze che non conosco.
Mi rivolgerò a uno psicologo, anche se anni fa ho già fatto psicoterapia ( ho 26 anni, al tempo ne avevo 19).
Però dottore, Le chiedo, approffito ancora della sua gentilezza, è possibile o comunque normale avere questo tipo di sensazioni perineali?io anche in stato di stress ho tremori, scosse elettriche ( a volte anche in altre parti del corpo..).
E' vero, mi analizzo troppo, ma ormai mi accade anche quando non mi sto analizzando..le premetto che se mi espongo non provo nulla guardando le donne, ma se mi metto a rimuginarci..voglio superare da sola questa ossessione, ho anche studiato psicologia e pedagogia all'università, so qual'è il mio problema...il punto è che non è facile.
Conto in un suo consulto che riguardi prettamente il discorso risposta fisica soprattutto a livello perineale a stress o emozioni magari improvvise ecc e al fatto che possa accadere o meno...la mia vita, colorata di anormalità familiare, è a volte basata su capire se ciò che sono sia NORMALE.
saluti e grazie di cuore
Mi rivolgerò a uno psicologo, anche se anni fa ho già fatto psicoterapia ( ho 26 anni, al tempo ne avevo 19).
Però dottore, Le chiedo, approffito ancora della sua gentilezza, è possibile o comunque normale avere questo tipo di sensazioni perineali?io anche in stato di stress ho tremori, scosse elettriche ( a volte anche in altre parti del corpo..).
E' vero, mi analizzo troppo, ma ormai mi accade anche quando non mi sto analizzando..le premetto che se mi espongo non provo nulla guardando le donne, ma se mi metto a rimuginarci..voglio superare da sola questa ossessione, ho anche studiato psicologia e pedagogia all'università, so qual'è il mio problema...il punto è che non è facile.
Conto in un suo consulto che riguardi prettamente il discorso risposta fisica soprattutto a livello perineale a stress o emozioni magari improvvise ecc e al fatto che possa accadere o meno...la mia vita, colorata di anormalità familiare, è a volte basata su capire se ciò che sono sia NORMALE.
saluti e grazie di cuore
[#5]
Gentile utente,
sta perdendo la direzione del problema. Purtroppo non può fare a meno di chiedere rassicurazione sui dubbi, invece la soluzione non è questa, in questa maniera li alimenta.
Si analizza troppo ma soprattutto in maniera ripetitiva, il che significa che ripetendo il controllo anziché "chiudere" il discorso lo tiene aperto, perché controllando ci pensa in continuazione.
Non deve capire se Lei è normale, nelle ossessioni (ammesso che si tratti di questo come si avrebbe l'impressione) si deve smettere di chiedersi se si è anormali. La via d'uscita non è davanti da qualche parte, è la via d'entrata fatta all'indietro (cioè per uscire da una stanza chiusa non si deve cercare una porta da qualche parte, si deve riuscire da quella da cui si è entrati).
Le terapie fanno questo lavoro per chi, in preda a questo disturbo, non può ovviamente "spengere" il pensiero da solo.
Vada da un medico psichiatra e faccia fare diagnosi.
sta perdendo la direzione del problema. Purtroppo non può fare a meno di chiedere rassicurazione sui dubbi, invece la soluzione non è questa, in questa maniera li alimenta.
Si analizza troppo ma soprattutto in maniera ripetitiva, il che significa che ripetendo il controllo anziché "chiudere" il discorso lo tiene aperto, perché controllando ci pensa in continuazione.
Non deve capire se Lei è normale, nelle ossessioni (ammesso che si tratti di questo come si avrebbe l'impressione) si deve smettere di chiedersi se si è anormali. La via d'uscita non è davanti da qualche parte, è la via d'entrata fatta all'indietro (cioè per uscire da una stanza chiusa non si deve cercare una porta da qualche parte, si deve riuscire da quella da cui si è entrati).
Le terapie fanno questo lavoro per chi, in preda a questo disturbo, non può ovviamente "spengere" il pensiero da solo.
Vada da un medico psichiatra e faccia fare diagnosi.
[#7]
Gentile utente,
non necessariamente, appunto. Non necessariamente le associazioni avvengono con un senso preciso, anche se la cosa più probabile è che avvengano attraverso un circuito che corrisponde ad uno stato emotivo, perché questa è la cifra più frequente di memorizzazone delle esperienze.
non necessariamente, appunto. Non necessariamente le associazioni avvengono con un senso preciso, anche se la cosa più probabile è che avvengano attraverso un circuito che corrisponde ad uno stato emotivo, perché questa è la cifra più frequente di memorizzazone delle esperienze.
[#9]
Gentile utente,
non capisco cosa voglia dire. Comunque non ci siamo: le emozioni sono manifestazioni, come le immagini proiettate su un muro da un proiettore, non causano niente. I pezzi del proiettore causano le manifestazioni del proiettore.
non capisco cosa voglia dire. Comunque non ci siamo: le emozioni sono manifestazioni, come le immagini proiettate su un muro da un proiettore, non causano niente. I pezzi del proiettore causano le manifestazioni del proiettore.
[#10]
Ex utente
gentile dottore,
è passato un pò di tempo e questo "episodio" nervoso mi è capitato spesso..adesso ho solo una sorta di contrazione clitoridea (o almeno, io la percepisco in quella zona); la novità è però che non mi testo più, non cerco più di immaginarmi situazioni omosex per capire se ho reazioni..credo di esserne quasi fuori...dall'ossessione, intendo...
continuo però ad avere una curiosità: può uno stesso automatismo (nel mio caso la contrazione) comparire in diverse occasioni caratterizzate da stati emotivi diversi? (oppure da nessun apparente stato emotivo)...ma soprattutto, io percepisco la contrazione diversa, può dipendere dalla sua intensità?
grazie dottore se vorrà ancora togliermi questa sorta di curiosità..
saluti
ps dimenticavo, potrebbe trattarsi di una sorta di tic nervoso secondo lei?
è passato un pò di tempo e questo "episodio" nervoso mi è capitato spesso..adesso ho solo una sorta di contrazione clitoridea (o almeno, io la percepisco in quella zona); la novità è però che non mi testo più, non cerco più di immaginarmi situazioni omosex per capire se ho reazioni..credo di esserne quasi fuori...dall'ossessione, intendo...
continuo però ad avere una curiosità: può uno stesso automatismo (nel mio caso la contrazione) comparire in diverse occasioni caratterizzate da stati emotivi diversi? (oppure da nessun apparente stato emotivo)...ma soprattutto, io percepisco la contrazione diversa, può dipendere dalla sua intensità?
grazie dottore se vorrà ancora togliermi questa sorta di curiosità..
saluti
ps dimenticavo, potrebbe trattarsi di una sorta di tic nervoso secondo lei?
[#11]
Gentile utente,
C'è anche una terza possibilità, che è solitamente quella prevalente nelle ossessioni. Se una persona si concentra in maniera preoccupata sulle sue sensazioni in una parte del corpo, o su movimenti anche minimi di quella parte, dal dito alla palpebra, alla nitidezza con cui vede etc ovviamente noterà, molte volte il giorno, "qualcosa".
C'è anche una terza possibilità, che è solitamente quella prevalente nelle ossessioni. Se una persona si concentra in maniera preoccupata sulle sue sensazioni in una parte del corpo, o su movimenti anche minimi di quella parte, dal dito alla palpebra, alla nitidezza con cui vede etc ovviamente noterà, molte volte il giorno, "qualcosa".
[#12]
Ex utente
è in realtà una cosa strana...strano è sicuramente il mio modo di controllare la cosa, sono consapevole di soffrire di ossessione..però...a volte mi basta pensare alla contrazione e quella parte in automatico, a volte è più forte ( e questo in genere in corrispondenza di emozioni represse, come sfogate di nascosto..), la percepisco più intensa e quindi diversa...non capisco, non so come spiegarmi la cosa..mi è anche venuto da pensare che dato che prendo la pillola, non può aver in qualche modo inbfluenzato il fenomeno?è che spesso ho anche scosse e vibrazioni, che non mi preoccupano più perchè ho verificato trattasi di fenomeni per nulla collegabili all'eccitazione...questa contrazione, invece, anche se (forse) diversa, a volte compare anche durante l'eccitazione..
[#13]
Gentile utente,
chi soffre di ossessione tende a spostare la chiave del problema "a valle" dell'ossessione, cioè sull'oggetto della sua preoccupazione, e non sulla forma del suo pensiero (forma ossessiva).
Così facendo ci si sente ossessionati dall'oggetto dell'ossessione, anziché semplicemente ossessionati dalla forma ossessiva del pensiero.
Inizia dicendo che è ossessiva, ma poi il discorso ritorna sull'apparato genitale, gli ormoni etc.
chi soffre di ossessione tende a spostare la chiave del problema "a valle" dell'ossessione, cioè sull'oggetto della sua preoccupazione, e non sulla forma del suo pensiero (forma ossessiva).
Così facendo ci si sente ossessionati dall'oggetto dell'ossessione, anziché semplicemente ossessionati dalla forma ossessiva del pensiero.
Inizia dicendo che è ossessiva, ma poi il discorso ritorna sull'apparato genitale, gli ormoni etc.
[#15]
Gentile utente,
No. Non ci siamo capiti. Se uno ha una ossessione, sta nel far estinguere l'ossessione. Il sintomo che Lei denuncia è la preoccupazione, e ne è consapevole. Questa è la presentazione. Quello che un ipocondriaco definisce "sintomo" è in realtà l'oggetto della sua preoccupazione, il "sintomo" è la preoccupazione.
Ovviamente la diagnosi psichiatrica non si fa qui, va definita da uno psichiatra, sulla base di ciò che lei riferisce e dell'osservazione, nonché delle domande che le si pongono in sede di visita.
No. Non ci siamo capiti. Se uno ha una ossessione, sta nel far estinguere l'ossessione. Il sintomo che Lei denuncia è la preoccupazione, e ne è consapevole. Questa è la presentazione. Quello che un ipocondriaco definisce "sintomo" è in realtà l'oggetto della sua preoccupazione, il "sintomo" è la preoccupazione.
Ovviamente la diagnosi psichiatrica non si fa qui, va definita da uno psichiatra, sulla base di ciò che lei riferisce e dell'osservazione, nonché delle domande che le si pongono in sede di visita.
[#16]
Ex utente
le pongo l'ultima domanda: dato che quando contraggo volontariamente i muscoli riesco a sentire la contrazione del clitoride( o dei muscoli intorno ad esso), è possibile che io abbia un tic e che, soprattutto nei momenti di massima agitazione, li contragga involontariamente?
grazie buon lavoro
grazie buon lavoro
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 4.9k visite dal 26/10/2010.
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