Esito eeg
Gentili dottori,
soffrendo da 2 anni circa (più precisamente da agosto 2008 a febbraio 2009 e poi in seguito da giugno 2010 ad oggi) di sindrome definibile genericamente vertiginosa associata a stati di malessere (qualcosa di simile a stati di ubriachezza, confusione, la cui intensità può raggiungere degli apici più o meno accentuati a seconda dei giorni....come può anche non esserci del tutto in altri) su indicazione del neurologo che mi segue da luglio sono stato sottoposto recentemente a esame EEG che riporta quanto segue.
Motivo dell'invio : paziente riferisce episodi idi vertigine e confusione
Ritmo di fondo a 9hz, di medio voltaggio, simmetrico, reagente all'apertura degli occhi.
Rara, occasionale comparsa di brevi sequenze tetha talora appuntite, limitate alle derivazioni temporali dell'emisfero sin o, più raramente, diffuse.
L'iperventilazione e la stimolazione luminosa intermittente non modifico significativamente il tracciato.
Conclusioni : moderate anomale EEGgrafiche a prevalente localizzazione temporale sin. con alcuni aspetti di tipo irritativo.
Poco precedentemente avevo anche effettuato una Risonanza Magnetica al cervello
Sequenze assiali T2 TSA, sequenze angio-RM 3D TOF con rielaborazione MIP.
A livello del parenchima cerebrale non si rilevano focolai di alterato segnale da riferire a lesioni in atto o pregresse, le strutture mediane sono in asse, il sistema ventricolare è in sede e presenta normali dimensioni e morfologia, regolare aspetto degli spazi liquorali delle convessità cerebrali e del basicranio.
Le sequenze angio-RM non rilevano immagini da riferire ad aneurismi o ad altre malformazioni vascolari del circolo intracranico.
L'arteria basilare viene alimentata unicamente dall'arteria vertebrale di sinistra mentre l'arteria vertebrale di destra sembra terminare nella PICA omolaterale.
Mi pare di capire che la RMN non evidenzi nulla di patologico, non riesco però a "decifrare" bene l'esito dell'EEG. Si cela qualcosa di particolare dietro ad alcune parole poco chiare (almeno a me)?
Aggiungo infine, a completamento del quadro, che a maggio 2008 fui sottoposto a tiroidectomia totale ma l'endocrinologo che mi segue, sulla base dei valori degli esami ematologici, non ritiene ci sia correlazione tra la sintomatologia da me accusata e problemi di ordine tiroideo (anche perchè ovviamente sopperisco benissimo il deficit ormonale con terapia sostitutiva, eutirox 150).
Grazie
soffrendo da 2 anni circa (più precisamente da agosto 2008 a febbraio 2009 e poi in seguito da giugno 2010 ad oggi) di sindrome definibile genericamente vertiginosa associata a stati di malessere (qualcosa di simile a stati di ubriachezza, confusione, la cui intensità può raggiungere degli apici più o meno accentuati a seconda dei giorni....come può anche non esserci del tutto in altri) su indicazione del neurologo che mi segue da luglio sono stato sottoposto recentemente a esame EEG che riporta quanto segue.
Motivo dell'invio : paziente riferisce episodi idi vertigine e confusione
Ritmo di fondo a 9hz, di medio voltaggio, simmetrico, reagente all'apertura degli occhi.
Rara, occasionale comparsa di brevi sequenze tetha talora appuntite, limitate alle derivazioni temporali dell'emisfero sin o, più raramente, diffuse.
L'iperventilazione e la stimolazione luminosa intermittente non modifico significativamente il tracciato.
Conclusioni : moderate anomale EEGgrafiche a prevalente localizzazione temporale sin. con alcuni aspetti di tipo irritativo.
Poco precedentemente avevo anche effettuato una Risonanza Magnetica al cervello
Sequenze assiali T2 TSA, sequenze angio-RM 3D TOF con rielaborazione MIP.
A livello del parenchima cerebrale non si rilevano focolai di alterato segnale da riferire a lesioni in atto o pregresse, le strutture mediane sono in asse, il sistema ventricolare è in sede e presenta normali dimensioni e morfologia, regolare aspetto degli spazi liquorali delle convessità cerebrali e del basicranio.
Le sequenze angio-RM non rilevano immagini da riferire ad aneurismi o ad altre malformazioni vascolari del circolo intracranico.
L'arteria basilare viene alimentata unicamente dall'arteria vertebrale di sinistra mentre l'arteria vertebrale di destra sembra terminare nella PICA omolaterale.
Mi pare di capire che la RMN non evidenzi nulla di patologico, non riesco però a "decifrare" bene l'esito dell'EEG. Si cela qualcosa di particolare dietro ad alcune parole poco chiare (almeno a me)?
Aggiungo infine, a completamento del quadro, che a maggio 2008 fui sottoposto a tiroidectomia totale ma l'endocrinologo che mi segue, sulla base dei valori degli esami ematologici, non ritiene ci sia correlazione tra la sintomatologia da me accusata e problemi di ordine tiroideo (anche perchè ovviamente sopperisco benissimo il deficit ormonale con terapia sostitutiva, eutirox 150).
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
questo tipo di tracciato si ritrova a volte nelle cefalee di tipo tensivo, ma è altamente aspecifico, cioè non indirizza verso nulla di particolare. Pertanto, non avendo una sintomatologia specifica, non dovrebbe preoccuparsi anche e soprattutto perchè è preceduto da una RM encefalica normale.
Consideri pure che oltre il 15% di soggetti normali presenta un EEG alterato.
Cordiali saluti
questo tipo di tracciato si ritrova a volte nelle cefalee di tipo tensivo, ma è altamente aspecifico, cioè non indirizza verso nulla di particolare. Pertanto, non avendo una sintomatologia specifica, non dovrebbe preoccuparsi anche e soprattutto perchè è preceduto da una RM encefalica normale.
Consideri pure che oltre il 15% di soggetti normali presenta un EEG alterato.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 22/10/2010.
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