Disturbi cognitivi e sensazione di instabilità

Buongiorno sono un ragazzo di 27 anni e vi scrivo a proposito di alcuni disturbi che avverto da un paio di anni e di cui non sono riuscito a scoprire l'origine.
I disturbi che avverto sono i seguenti:
difficoltà di messa a fuoco di oggetti lontani, soprattutto in casi di penombra e soprattutto quando rivolgo lo sguardo da un oggetto vicino ad un oggetto lontano;
sensazione di fastidio in caso di passaggio da luce ad ombra e viceversa;
difficoltà di concentrazione e problemi cognitivi ( come se facessi una fatica incredibile per capire cose “elementari”);
confusione mentale e testa piena (quando mi concentro o effettuo un ragionamento);
rigidità del collo;
sensazione di instabilità (paragonabile al “mal di terra” che avverto sopratutto nelle situazioni di cui ai primi tre punti della lista);

Nel corso del tempo ho effettuato:

1) visita oculistica classica: miopia e leggero astigmatismo
2) visita otorino: tappi di cerume e scroscio mandibolare
3) rm cranio con e senza contrasto: normale
4) elettroencefalogramma in due occasioni (l'ultima delle quali un anno fa): anomalie bioelettriche a carattere irritativo sulle derivazioni posteriori di modesta entità
5) visita neurologica: disturbi da ansia e depressione

proprio a seguito di quest'ultima visita mi è stato prescritto en mezza pasticca ed entact 5 gocce una volta al giorno per due mesi per poi sospendere en ed aumentare entact fino a 10 gocce al giorno.

Aggiungo a questo il fatto che assumo eutirox 50 da ormai 8 anni a causa di un lieve ipotiroidismo.

Dalla suddetta terapia antidepressiva non mi sembra di aver tratto particolare giovamento, tranne forse per un breve periodo in cui mi sembrava di star meglio, tant'è che i disturbi sopraelencati sono ancora presenti. Della cosa parlerò al neurologo nella prossima visita.

Per quanto riguarda il problema alla mandibola mi è stato consigliato dall'otorino una visita dentistica (che sto per fare) e l'uso di un byte notturno.

Vorrei avere da voi qualche consiglio su come procedere per eventuali altri esami specifici a cui potrei sottopormi per capire l'origine di questi disturbi.



grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

mi pare di capire che sono state escluse cause organiche (a parte il problema mandibolare) per cui dovrebbe orientarsi sull'origine psichica dei Suoi disturbi.
Probabilmente la terapia che ha fatto è stata insufficiente per dose e per durata.
Le consiglierei una visita psichiatrica per avere una diagnosi corretta ed un'adeguata terapia.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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