Le analisi tramite preleivi del sangue

Gentili Dottori,
ho 30 anni e da circa un anno soffro di disturbi della sensibilità ad un braccio(sx) prima e ora ad una gamba(sx).Preciso anche che quando sono disteso il disturbo non c'è.
In seguito a questi disturbi mi è stata consigliata una risonanza magnetica per controllare che non fosse un problema posturale(io infatti faccio lavoro d'ufficio che per molte ore mi tiene davanti al computer) che ho fatto a Luglio e dalle quali sono emerse 3 placche.
In seguito sono stato ricoverato per approfondire,mi hanno fatto un ulteriore risonanza con mezzo di contrasto,il prelievo del liquor, l'esame dei potenziali evocati e le analisi tramite preleivi del sangue. Tutto è risultato negativo. A distanza di mesi però i disturbi sensitivi sono aumentati(dolore alle mani,senso di cedevolezza della gamba soprattutto quando faccio sport sono comunque tutte sensazioni molto blande). A breve dovrei ripetere la rs perchè anche se tutto è risultato negativo me ne hanno prescritta un'ulteriore di controllo.
Mi chiedo: Se la malattia non è risultata dai primi esami quando io già avevo dei sintomi,potrebbe manifestarsi ora?
la diagnosi immediata è utile nella prevenzione di ulteriori episodi?
che speranza ha di vita in media una persona che si ammala di sm.?
i miei sintomi potrebbero essere riconducibili a qualcos' altro?
esistono persone che hanno placche senza però avere nessuna malattia?
io sono nato di 10 mesi,quando mi hanno tirato fuori ero completamente nero e sono stato in incubatrice per un pò.Uno dei tanti dottori che ho sentito mi ha detto che il mio cervello potrebbe aver sofferto e dato vita quindi a queste placche.
potrebbe essere un disturbo di origine psicosomatica?
grazie
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Gentile Utente

La SM non è una malattia che riduce l'aspettativa di vita.
Le alterazioni di segnale alla RM nella sm hanno una precisa localizzazione e forma, per cui bisognerebbe valutare direttamente l'esame per poter valutare questo. Una sofferenza neonatale potrebbe sicuramente dare qualche alterazione di segnale alla RM che però non riveste nessun significato patologico (le ripeto bisogna,però,valutare direttamente l'esame). Il fatto che gli esami a cui è stato sottoposto dopo la RM siano negativi è una buona cosa ma non escludono completamente la presenza della malattia. Giusto il consiglio di ripeter la RM con mezzo di contrasto ogni 3-6 mesi per valutare se compaiono altre alterazioni di segnale che qualora ci fossero indirizzerebbero verso una malattia demielinizzante.

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio