Sensazione di svenimento e perdita di sensibilità alle braccia
salve a tutti
ho 22 anni e da un po' di tempo avverto dei sintomi strani..
da circa una settimana e mezzo ho l'orecchio destro tappato, il mio medico dice che è un tappo di cerume e mi ha prescritto Cerulisina per stapparlo.
In aggiunta a questo avverto una sensazione di svenimento che mi capita in media una volta ogni 2 o 3 minuti e che coinvolge le braccia e la testa.. come se dovessi svenire da un momento all'altro..
Alterno brividi e vampate di calore.. quando mi copro ho caldo e quando mi scopro ho freddo..
Le braccia le sento deboli e le dita desensibilizzate dal normale.. come se mi sentissi in acqua.. e ho le vertigini ( per questo il medico mi ha prescritto un farmaco antistaminico)
cosa potrebbe essere? sintomi di cervicale? o semplicemente conseguenza all'orecchio tappato?
Se fosse qualcosa di più grave?
Premetto che sto uscendo da un periodo di grande ansia e ho da poco interrotto la psicoterapia per quanto riguarda problemi di panico e ossessività, che ho superato.
I sintomi fisici che avverto, ne sono sicuro, non sono frutto dell'ansia.
Un saluto cordiale
ho 22 anni e da un po' di tempo avverto dei sintomi strani..
da circa una settimana e mezzo ho l'orecchio destro tappato, il mio medico dice che è un tappo di cerume e mi ha prescritto Cerulisina per stapparlo.
In aggiunta a questo avverto una sensazione di svenimento che mi capita in media una volta ogni 2 o 3 minuti e che coinvolge le braccia e la testa.. come se dovessi svenire da un momento all'altro..
Alterno brividi e vampate di calore.. quando mi copro ho caldo e quando mi scopro ho freddo..
Le braccia le sento deboli e le dita desensibilizzate dal normale.. come se mi sentissi in acqua.. e ho le vertigini ( per questo il medico mi ha prescritto un farmaco antistaminico)
cosa potrebbe essere? sintomi di cervicale? o semplicemente conseguenza all'orecchio tappato?
Se fosse qualcosa di più grave?
Premetto che sto uscendo da un periodo di grande ansia e ho da poco interrotto la psicoterapia per quanto riguarda problemi di panico e ossessività, che ho superato.
I sintomi fisici che avverto, ne sono sicuro, non sono frutto dell'ansia.
Un saluto cordiale
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.7k 2.4k
Gentile Utente,
spesso il soggetto che somatizza nega che si tratti di somatizzazioni perchè non le riconosce come tali e pensa che siano di natura organica ma dalla Sua descrizione i sintomi mi sembrano proprio di origine ansiosa (anche se Lei al momento non avverte ansia). Comunque faccia una visita neurologica per escludere eventuali problemi organici.
Cordiali saluti
spesso il soggetto che somatizza nega che si tratti di somatizzazioni perchè non le riconosce come tali e pensa che siano di natura organica ma dalla Sua descrizione i sintomi mi sembrano proprio di origine ansiosa (anche se Lei al momento non avverte ansia). Comunque faccia una visita neurologica per escludere eventuali problemi organici.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Gentile dottore... mi sembra davvero strano, dal momento che ho superato periodi di somatizzazione ansiosa ben peggiori (conati di vomito, tachicardia e paranoie) e credo di conoscerne l'entità.. qui credo si tratti di qualcosa che coinvolge l'apparato vestibolare..
La ringrazio comunque per la risposta. effettuerò una visita otorinolaringoiatrica domani. Il mio medico di famiglia (anche neurologo) mi ha già visitato.
Un saluto cordiale
La ringrazio comunque per la risposta. effettuerò una visita otorinolaringoiatrica domani. Il mio medico di famiglia (anche neurologo) mi ha già visitato.
Un saluto cordiale
[#4]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
spesso il soggetto che somatizza nega che si tratti di somatizzazioni perchè non le riconosce come tali e pensa che siano di natura organica ma dalla Sua descrizione i sintomi mi sembrano proprio di origine ansiosa (anche se Lei al momento non avverte ansia). Comunque faccia una visita neurologica per escludere eventuali problemi organici.
Cordiali saluti
Mi scusi ma questo post è partito da solo. E' chiaro che è una ripetizione di quello del pomeriggio. Non ne tenga conto, sarà stato un problema tecnico del PC.
spesso il soggetto che somatizza nega che si tratti di somatizzazioni perchè non le riconosce come tali e pensa che siano di natura organica ma dalla Sua descrizione i sintomi mi sembrano proprio di origine ansiosa (anche se Lei al momento non avverte ansia). Comunque faccia una visita neurologica per escludere eventuali problemi organici.
Cordiali saluti
Mi scusi ma questo post è partito da solo. E' chiaro che è una ripetizione di quello del pomeriggio. Non ne tenga conto, sarà stato un problema tecnico del PC.
[#5]
Ex utente
Salve dottore.. Ho capito la causa di tutto questo.
I miei sintomi sono sintomi di sospensione da paroxetina, che ho lasciato da poco.
Me lo ha confermato il mio medico neurologo per telefono.
Quanto possono durare?
Non vorrei preoccuparmi più del dovuto dal momento che mi sembra di svenire di tanto in tanto. L'idea che sono passeggeri e che hanno una causa mi rincuora.
Esistono terapie (anche naturali) che eventualmente ammortizzano questi effetti di sospensione fastidiosi?
Non ho più bisogno di paroxetina, dal momento che i miei problemi legati al panico sono oramai estinti.
ancora grazie la saluto.
I miei sintomi sono sintomi di sospensione da paroxetina, che ho lasciato da poco.
Me lo ha confermato il mio medico neurologo per telefono.
Quanto possono durare?
Non vorrei preoccuparmi più del dovuto dal momento che mi sembra di svenire di tanto in tanto. L'idea che sono passeggeri e che hanno una causa mi rincuora.
Esistono terapie (anche naturali) che eventualmente ammortizzano questi effetti di sospensione fastidiosi?
Non ho più bisogno di paroxetina, dal momento che i miei problemi legati al panico sono oramai estinti.
ancora grazie la saluto.
[#7]
Ex utente
ho assunto paroxetina per problemi di ansia generalizzata per esattamente un mese. Il panico comunque è stato un elemento che era già controllabile all'inizio della terapia farmacologica.
prendevo 20mg ogni mattina, fino all'inizio della sospensione, diminuendo di 10 mg in una settimana..
Per intenderci 3 settimane 20 mg e l'ultima settimana del mese 10 mg..
dopodicchè ho sospeso definitivamente.
Non prendo più il farmaco da esattamente 5 giorni.
Volevo altresì aggiornarla di un altro effetto indesiderato da sospensione che ho avuto modo aimè di riscontrare proprio poco fa: ho avuto un episodio di eiaculazione precoce.
( non ne ho mai sofferto! e credo sia dovuto anch'esso alla sospensione della paroxetina)
un saluto cordiale
prendevo 20mg ogni mattina, fino all'inizio della sospensione, diminuendo di 10 mg in una settimana..
Per intenderci 3 settimane 20 mg e l'ultima settimana del mese 10 mg..
dopodicchè ho sospeso definitivamente.
Non prendo più il farmaco da esattamente 5 giorni.
Volevo altresì aggiornarla di un altro effetto indesiderato da sospensione che ho avuto modo aimè di riscontrare proprio poco fa: ho avuto un episodio di eiaculazione precoce.
( non ne ho mai sofferto! e credo sia dovuto anch'esso alla sospensione della paroxetina)
un saluto cordiale
[#8]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.7k 2.4k
Gentile Utente,
teoricamente potrebbero essere sintomi da sospensione.
Comunque la terapia è stata davvero molto breve (solo 3 settimane a dosaggio medio). Se così fosse, in generale tali sintomi dovrebbero regredire spontaneamente in un paio di settimane anche se talvolta questo periodo potrebbe essere più lungo.
Un altro motivo potrebbe essere rappresentato dal riemergere dei sintomi ansiosi alla sospensione della terapia per insufficiente durata della terapia stessa.
Cordialmente
teoricamente potrebbero essere sintomi da sospensione.
Comunque la terapia è stata davvero molto breve (solo 3 settimane a dosaggio medio). Se così fosse, in generale tali sintomi dovrebbero regredire spontaneamente in un paio di settimane anche se talvolta questo periodo potrebbe essere più lungo.
Un altro motivo potrebbe essere rappresentato dal riemergere dei sintomi ansiosi alla sospensione della terapia per insufficiente durata della terapia stessa.
Cordialmente
[#9]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Utente,
mi associo al Dr.Ferraloro nella risposta.
La sua storia clinica, da quello che lei stesso scrive, mi sembra caratterizzata da svariate sintomatologie a carico dei vari organi compromessi.
Quando l'ansia, si trasforma in panico e passa dal mentale al corporeo, l'approccio più indicato e soprattutto risolutivo, è quello combinato: farmacologico e psicoterapico, il primo contiene la sintomatologia, il secondo decodifica sul piano dei significati simbolici, i sintomi e , prepara il terreno psico-corporeo per la futura sospensione farmacologica, che avverrà soltanto dopo un'adeguato ed andato a buon fine, percorso di psicoterapia.
Auguri.
mi associo al Dr.Ferraloro nella risposta.
La sua storia clinica, da quello che lei stesso scrive, mi sembra caratterizzata da svariate sintomatologie a carico dei vari organi compromessi.
Quando l'ansia, si trasforma in panico e passa dal mentale al corporeo, l'approccio più indicato e soprattutto risolutivo, è quello combinato: farmacologico e psicoterapico, il primo contiene la sintomatologia, il secondo decodifica sul piano dei significati simbolici, i sintomi e , prepara il terreno psico-corporeo per la futura sospensione farmacologica, che avverrà soltanto dopo un'adeguato ed andato a buon fine, percorso di psicoterapia.
Auguri.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 7.8k visite dal 06/10/2010.
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