Vertigini e senso di sbandamento
Gentili dottori.
Sono un ragazzo di 24 anni, da Agosto (circa due mesi) durante la giornata avverto una specie di vertigini, la testa non mi gira e non mi girano le cose intorno, ma avverto un senso di sbandamento, una sensazione molto fastidiosa di confusione mentale come se avessi i postumi di una ubriacata, ed ho anche un pò la sensazione di perdita di equilibrio. Inoltre quando si manifestano questi disturbi a volte sento una sensazione di pressione in testa e nelle orecchie e mi danno fastidio anche i normali rumori. Chiaramente queste sensazioni che durano anche per ore mi impediscono di svolgere le normali attività quotidiane. Ad esempio quando scrivo a computer più cerco di scrivere velocemente e più aumenta questo sbandamento e mi sembra di avere delle sviste sulla tastiera. Non riesco a concentrarmi sulla lettura e sullo studio e se parlo con una persona avverto maggiormente questo sbandamento se la guardo e la ascolto con attenzione. Sono sensazioni molto difficili da descrivere, ma spero di essere stato chiaro.
Il primo giorno in cui si sono manifestati questi sintomi, al mattino avevo assunto una compressa di un farmaco che mi era stato prescritto per altri problemi. Il farmaco si chiama Expose ed è a base di Eperisone cloridrato, dopo averla assunta ho avuto una reazione allergica xkè ho avuto vertigini, vampate di calore e prurito. Sintomi che dopo circa un'ora / un'ora e mezza sono scomparsi tutti. Il pomeriggio sono stato benissimo, infatti, ho fatto dei lavori domestici in casa. La sera verso le 19 mi vengono di nuovo le vertigini e il senso di sbandamento, il giorno dopo continuo ad avere un pò di vertigini e gli altri giorni scompaiono le vertigini ma continuano ad esserci i sintomi sopra descritti. Ho consultato il neurologo il quale mi ha detto che non c'è nessuna obiettività neurologica e che sono sintomi psicosomatici. Poi ho fatto di mia volontà una RM al cranio e al collo che è risultata negativa e di recente ho consultato l'otorino e anche lui non ha trovato nulla se non una lieve asimmetria vestibolare.
Io rifiuto di credere che sono sintomi psicosomatici xkè non sono pazzo e faccio la vita normale di un ragazzo di 24 anni quindi non ho nulla da somatizzare. Inoltre questi sintomi li ho avuti ad agosto in un periodo in cui ero immerso nel più totale relax e non ero soggetto a stress o ad ansie di nessun tipo!
Vorrei essere tranquillizzato su alcune cose e vi pregherei di rispondere in maniera concreta alle mie domande....
La reazione allergica che ho avuto a quel farmaco potrebbe avermi causato qualche danno celebrale o neurologico?!?! (i dottori che ho consultato mi hanno detto di NO ma non conoscevano ne il farmaco e nemmeno il principio attivo) Ed in ogni caso che tipo di esame o visita andrebbero fatti per esserne sicuri al cento per cento!?!?!?!??!?!
Io soffro anche di dolori cervicali potrebbero essere quelli la causa di questi disturbi?!?!?
Sarebbe opportuno fare anche una visita oculistica??!?!
Sono un ragazzo di 24 anni, da Agosto (circa due mesi) durante la giornata avverto una specie di vertigini, la testa non mi gira e non mi girano le cose intorno, ma avverto un senso di sbandamento, una sensazione molto fastidiosa di confusione mentale come se avessi i postumi di una ubriacata, ed ho anche un pò la sensazione di perdita di equilibrio. Inoltre quando si manifestano questi disturbi a volte sento una sensazione di pressione in testa e nelle orecchie e mi danno fastidio anche i normali rumori. Chiaramente queste sensazioni che durano anche per ore mi impediscono di svolgere le normali attività quotidiane. Ad esempio quando scrivo a computer più cerco di scrivere velocemente e più aumenta questo sbandamento e mi sembra di avere delle sviste sulla tastiera. Non riesco a concentrarmi sulla lettura e sullo studio e se parlo con una persona avverto maggiormente questo sbandamento se la guardo e la ascolto con attenzione. Sono sensazioni molto difficili da descrivere, ma spero di essere stato chiaro.
Il primo giorno in cui si sono manifestati questi sintomi, al mattino avevo assunto una compressa di un farmaco che mi era stato prescritto per altri problemi. Il farmaco si chiama Expose ed è a base di Eperisone cloridrato, dopo averla assunta ho avuto una reazione allergica xkè ho avuto vertigini, vampate di calore e prurito. Sintomi che dopo circa un'ora / un'ora e mezza sono scomparsi tutti. Il pomeriggio sono stato benissimo, infatti, ho fatto dei lavori domestici in casa. La sera verso le 19 mi vengono di nuovo le vertigini e il senso di sbandamento, il giorno dopo continuo ad avere un pò di vertigini e gli altri giorni scompaiono le vertigini ma continuano ad esserci i sintomi sopra descritti. Ho consultato il neurologo il quale mi ha detto che non c'è nessuna obiettività neurologica e che sono sintomi psicosomatici. Poi ho fatto di mia volontà una RM al cranio e al collo che è risultata negativa e di recente ho consultato l'otorino e anche lui non ha trovato nulla se non una lieve asimmetria vestibolare.
Io rifiuto di credere che sono sintomi psicosomatici xkè non sono pazzo e faccio la vita normale di un ragazzo di 24 anni quindi non ho nulla da somatizzare. Inoltre questi sintomi li ho avuti ad agosto in un periodo in cui ero immerso nel più totale relax e non ero soggetto a stress o ad ansie di nessun tipo!
Vorrei essere tranquillizzato su alcune cose e vi pregherei di rispondere in maniera concreta alle mie domande....
La reazione allergica che ho avuto a quel farmaco potrebbe avermi causato qualche danno celebrale o neurologico?!?! (i dottori che ho consultato mi hanno detto di NO ma non conoscevano ne il farmaco e nemmeno il principio attivo) Ed in ogni caso che tipo di esame o visita andrebbero fatti per esserne sicuri al cento per cento!?!?!?!??!?!
Io soffro anche di dolori cervicali potrebbero essere quelli la causa di questi disturbi?!?!?
Sarebbe opportuno fare anche una visita oculistica??!?!
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Gentile Utente,
l'expose è un decontratturante, un rilassante muscolare, perchè Le era stato prescritto?
Escludo pure io che il farmaco possa avere causato danni al cervello anche perchè non presenta un meccanismo d'azione cerebrale.
Dopo le visite specialistiche, neurologica e otorino, negative e le RM negative non penso ad un problema organico. Probabilmente la somatizzazione, che lei ovviamente non avverte come tale, potrebbe avere avuto un input proprio dalla reazione iniziale al farmaco.
Provi a consultare uno psichiatra ed ascolti il suo parere.
Cordiali saluti
l'expose è un decontratturante, un rilassante muscolare, perchè Le era stato prescritto?
Escludo pure io che il farmaco possa avere causato danni al cervello anche perchè non presenta un meccanismo d'azione cerebrale.
Dopo le visite specialistiche, neurologica e otorino, negative e le RM negative non penso ad un problema organico. Probabilmente la somatizzazione, che lei ovviamente non avverte come tale, potrebbe avere avuto un input proprio dalla reazione iniziale al farmaco.
Provi a consultare uno psichiatra ed ascolti il suo parere.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14k visite dal 05/10/2010.
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