Una compressione del nervo ulnare

Salve,

vi scrivo per un problema comparso all'improvviso nel mese di agosto. Ho iniziato ad avere delle fascicolazioni all'avambraccio sinistro (dalla parte del mignolo) e un calo di forza di tutto l'avambraccio e qualche dolore sporadico sempre nella stessa zona. Nel giro di una settimana questi problemi sono scomparsi, tanto che non ci ho più pensato. Purtroppo, da una settimana accuso di nuovo dei problemi all'avambraccio sinistro e anche alla mano, in particolare: l'anulare e il mignolo sono intorpiditi e hanno dei formicolii. La sensibilità di due queste dita sembra alterata (non sento bene il caldo ad esempio). Ho dei dolori che vanno dal gomito fino alla mano (sempre lato mignolo). Quando appoggio il braccio su una superficie dura sento una scossa che va dal gomito al mignolo. sto iniziando a preoccuparmi perché più pass il tempo e meno sensibili sono le due dita. Sono statu dal medico di famiglia che mi ha fatto fare una radiografia del rachide cervicale, da cui non è emerso nulla, ed una elettromiografia che farò venerdì, insieme ad una visita neurologica. Il mio medico di famiglia sospetta una compressione del nervo ulnare. Vorrei domandarvi, nel caso la diagnosi fosse confermata dall'elettromiografia, se l'intervento chirurgico è l'unica soluzione oppure ci sono altre terapie da poter fare.

Grazie mille.