Al dottor rosario vecchio una mamma preoccupata

Cara Signora

Sua figliuola ha eseguito la RM a seguito della comparsa di qualche particolare disturbo?
Nel caso fosse presente una lesione demielinizzante questa sarebbe visibile all'esame RM anche senza mezzo di contrasto. Il mezzo di contrasto in Risonanza Magnetica serve a tipizzare meglio una alterazione messa in evidenza dall'esame di base. Il riscontro di un'esame negativo non richiede l'esecuzione di una successiva acquisizione con contrasto. Credo di poter dire a Sua figlia di stare tranquilla in relazione alla malattia che teme in presenza di una visita neurologica negativa e di ben 2 RM encefalo e midollo negativa anche se non eseguite con mezzo di contrasto.

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio

Gentile Dottor Vecchio,
non ho parole per ringraziarLa per aver tenuto in considerazione ed aver accolto la mia richista di auito.
Dunque provo a spiegarLe meglio se riesco,la ragazza ha fatto gli eccertamenti per la seguente sinatomatologia:pizzichi ai palmi delle mani epianta del piede,sensazione come se tirassero e bruciassero che poi sono passati immergendo le stesse in acqua salata e fredda,ma che si sono presentati ciclicamente.Sensazione di intorpidimento ad alcune parti del corpo prima le gambe,poi le braccia in alternanza e soprattutto al mattino anche mani e piedi,anche se poi tendevano a saprire con il movimento.Ipereccitabilità,nel senso che bastava sfiorarla per farla letteralmente scattare o provocarle fastidio nello sfioramento.Fascicolazioni e tensione muscolare,tachicardia,difficoltà a dormire,inappetenza,disturbi gastrointenstinali.Tutti quetsi isntomi non hanno fatto appunto che attenuarsi e poi ripresentarsi.La rm all'encefalo con mdc e la rm al rachide senza mdc sono state eseguite ad un mese dall'insorgenza dei sintomi,il tempo non era troppo breve per la visualizzazione di qualche anomalia?Mi scusi se azzardo domande del genere,ma anche io purtroppo non riesco più tanto a razionalizzare,tanto è riuscita a convincermi delle sue ansie e paure.Ricordo che mia figlia è tanto emotiva e sensibile e volevo aggiungere che attualmente sta seguendo una cura a base di nicetile 500 mg 3 compresse al giorno e lexotan 5 gocce prima di andare a letto e i disturbi sono comletamente scomparsi.Lei pur nel limite dle consulto on line che cosa ne pensa?
Le farò leggere le Sue righe sperando che si convinca e ricominci avivere la sua giovane età
Grazie ancora per la Sua disponibilità
Cordiali Saluti

Cara Signora

Un disturbo come quello che descrive è stato giustamente valutato con l’esecuzione di indagini neuroradiologiche quali la RM che risultando negative escludono la sclerosi multipla. Se l’esame è stato eseguito dopo un mese dall’esordio dei disturbi qualora vi fosse stata un’alterazione sarebbe stata vista. Mi permetto, con i limiti imposti dal web, di tranquillizzare Sua figlia e di invitarla a trattare il disturbo d’ansia che a quanto vedo sta avendo un impatto non positivo sulla sua qualità di vita.
Un in bocca al lupo.

Gentilissimo Dottor Vecchio,
Le rinnovo i ringraziamenti per aver risposto anche questa volta e Le pongo un'ultima domanda anche se immagino la difficoltà nel rispondere però vorrei chiederLe in che relazione si pone l'effetto benefico del nicetile e se consiglia una continuazione visto che le sta dando unpò di fastidio allo stomaco.In sintesi di che farmaco si tratta e che funzione ha?
Cordialmente

Gentile Signora,
mi accodo al Dr.Vecchio nella risposta.
Unitamente ad uno psicoterapeuta, sua figlia dovrebbe comprendere cosa si nasconde dietro la paura della sclerosi multipla e dietro l'accanimento diagnostico, che sta compromettendo la qualità della sua vita e della vostra.
Se la sintomatologia ansiosa dovesse persistere immodificata nel tempo, ottimale sarebbe un approccio combinato: farmacologico e psicoterapico, i due protocolli terapeutici, di concerto, lavoreranno su sintomi e cause.
Un caro saluto

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentile Dottor Vecchio,
torno a scriverLe purtroppo perchè nonostante le abbia fatto leggere le sue risposte,la situazione non è cambiata.Mi scusi se davvero sto rendendo questi consulti quasi ridicoli ma sono davvero disperata,potrebbe ripeterle che non è necessario eseguire la rm al rachide con mdc poichè la prima se pur senza mdc è risultata negativa e ciò basta e che a dirglielo è un esperto di questa patologia?La prego,sono veramente scoraggiata da questa situazione e terrorizzata per lei e la sua salute.
Se neanche questo basterà temo che dovrò seguire il consiglio della Dottoressa ed darle seguire una terapia mirata,ma perchè arrivare a tanto
Mi scuso tanto
Cordiali Saluti

Cara Signora

concordo completamente con quanto espresso dalla Dott.ssa Randone.

Gentile Dottor Vecchio,
quindi per l'ultima volta,NON E' NECESSARIO CHE RIPETA L'ESAME GIUSTO?
Cordiali Saluti

cara signora,

ad un mio paziente non lo consiglierei. Se poi questo è l'unico modo per ritrovare serenità lo faccia fare. sul trattamento dello stato ansioso credo che questo, invece, vada affrontato

Gentile Dottor Vecchio,
la trovo una cosa ridicola anche io.Inoltre una seconda dose di gadolinio,non le farebbe male e quanto durerebbe l'esame visto che interessa tutto il rachide
Grazie infinite per la pazienza

Circa mezz'ora

Circa mezz'ora

Gentile Dottor Vecchio,
e per quanto riguarda la'ssunzione del mdc a distanza di un mese dalla prima per l'encefalo,ci sono effetti collaterali?
Un caro saluto

Gentile Dottore,
lasci stare la mia ultima domanda,Le avrò dato l'idea di essere anche io una persona ansiosa ma non so se ha anche Lei figli,è un dolore grande vederli soffrire e sentirsi impotenti.Lei mi ha detto che non consiglierebbe di ripetere una risonanza col contrasto giusto?Mi consigli un modo per convincere anche lei dell'inutilità di questo ulteriore esame,cosa Le direbbe se fosse al posto mio?e non da medico,ma da genitore,io le ho provate di tutte davvero.Mi scusi se pur senza conoscerla mi permetto tanto ma non so io stessa con chi parlare di questo e anche del disagio che mi provoca questa situazione.
Spero che non ignorerà questa mia ultima richiesta anche se l'ho tormentata in questi giorni
Distinti saluti

Purtroppo cara signora non credo che abbia una modalità diversa rispetto a quella di esporre i fatti a favore e contro l'esecuzione dell'esame. Se prevarrà l'unico, a mio avviso, fatto a favore che è ritrovare la serenità faccia fare pure l'esame. In fondo la RM non è un'esame che espone a rischi di radiazioni ionizzanti. L'unico "rischio" se così si può chiamare è il mdc che in ogni caso è abbastanza contenuto.

Gentile Dottor Vechhio,
Le chiedo un ultimo grande favore anche se so benissimo di andare oltre la sua disponibilità fino ad ora dimostrata e oltre il consulto online.Ma le potrei chiederLe,di poter avere con lei un contatto telefonico in modo da poterl atranquillizare avoce,magari sentendoLa potrà rasserenarsi.Ovviamente,non pretendo un numero privato,ma anche s efosse possibile chiamarLa in studio quando potrà e vorrà.La prego è molto importante per me,è l'unica persona che ha mostrato interesse per la mia situazione e quella di mia figlia.Magari potesse servire per farle tornare il sorriso
Se sono stata inopportuna mi scuso davvero,sono solo tanto disperata
Cordiali Saluti

Gentile Signora,
quando c'è un disturbo d'ansia così strutturato, nessun suggerimento, consulto o diagnosi clinica, riusciranno a rasserenare , perchè il problema non è quello che lei vede, ma altro dal sintomo.
Le suggerisco ancora un percorso psicoterapico per lenire l'ansia e fare chiarezza, soltanto in quel caso le parole del Dr.Vecchio, riusciranno ad arrivare a sua figlia.
Ancora auguri

Gentilissima Dottoressa Randone,
capisco perfettamente il Suo punto di vista e sono d'accordo,ma se il Dottor Vecchio fosse disponibile,magari il fatto di poter lei stessa farle domande o comunque interagire con lui,forse riuscirebbe a migliorare un pò,in attesa di iniziare questa terapia che tutti ,a ragion dovuta,mi consigliate.Ma prima vorrei,con l'accordo ovviamente del Dottore e spero che possa aiutarmi,tentare questa ultima strada,anche se mi rendo conto di stare chiedendo tanto.
La ringrazio per l'intervento,mi state dando un appoggio importante che purtroppo non ho in famiglia visto che ho cresciuto mia figlia da sola
Grazie tante
Cordiali Saluti e buon fine settimana Dottoressa

Gentile Dottor Vecchio,
vorrei spiegarLe meglio perchè mi sono permessa di chiederLe questo favore anche se si tratta di affrontare la sfera personale.Purtroppo come ho già spiegato alla Dottoressa,sono una madre sola da sempre e quindi ho avuto le mie difficoltà.Vorrei arrivare come ultima esigenza a ripetere l'esame perchè sarebbe una nuova spesa insostenibile.I precedenti esami sono stati svolti privatamente,a costi che Lei immagina,perchè purtroppo i tempi di attesa per delle risonanze magnetiche come ben saprà, sono interminabili e mia figlia non era in grado di attendere,nè lo sarà nuovamente per la situazione in cui si trova.Perciò che dire,con la Sua collaborazione che chiedo gentilmente,vorrei poter far in modo che si confronti con Lei direttamente senza che io faccia da intermediario,sperando che serva almeno a tranquillizzarla un pò prima che io riesca a portarLa da uno specialista che le dia sostegno psicologico.
Naturalmente qualsiasi sia la risposta La ringrazio per quanto ha fatto fino adesso.
Distinti Saluti

Cara Signora

comprendo appieno il Suo stato di tensione e paura. Purtroppo anche con un contatto telefonico non sarei e non potrei aggiungere altro a quello che Le ho scritto, avendo bisogno di una visita diretta, ma questo non è praticabile vista la distanza. Tramite il web o attraverso una comunicazione telefonica non posso andare oltre un "parere" tecnico sulla domanda specifica postami a proposito della RM. Vedo, invece, che dalle Sue parole traspare un marcato stato d'ansia e di paura che coinvolge Sua figlia e ha coinvolto anche Lei e che poco ha a che vedere con le situazioni mediche temute, peraltro escluse da esami specifici eseguiti, che va affrontato. Avrei preferito poter visitare direttamente Sua figliuola e poter, pertanto, dire di più relativamente al caso. Un consiglio fraterno che le posso dare per cercare di "smontare" questo stato di tensione e paura è una visita "diretta" presso un centro della Sua città che si occupa di malattie demielinizzanti. Una visita neurologica fatta da un'esperto in tale patologia può sicuramente tranquillizzare più di tanti esami. Premetto che rimango a disposizione di Sua figlia per ulteriori delucidazioni, ma non potrò senza una valutazione diretta andare oltre quanto Le ho consigliato.

Gentile Dottor Vecchio,
a scriverle questa volta è la figlia della signora che le ha chiesto consulti fino adesso,non ho mai voluto farle personalmente delle domande,ma vediamo se confessando le mie paure,riesco anche a liberarmene un pò.Ho 24 anni,sono sempre stata una persona allegra e attiva,ho avuto questi sintomi all'improvviso,mi hanno impaurita tantissimo e lo sbaglio che ho fatto è stato andare a leggere i sintomi su internet che mi hanno portata alla paura della sm.Sono andata da due neurologi e da là è iniziato l'incubo.Come sa ho fatto una rm all'encefalo con mdc e poi una rm al rachide.Ora so che ha già rispoto in mille modi a mia madre,ma magari se lo fa direttamente a me,forse riuscirò a superare questa paura che mi fa stare male e fa stare male la mia mamma.Ecco sempre su internet,purtroppo ho letto che ci voleva il contrasto anche al midollo per individuare le lesioni.è cosi o basta quella che ho fatto senza contrasto?
So che ha già risposto a mia madre riguardo questa domanda,ma è la prima volta che ho preso coraggio di fare questa domanda a qualcuno personalmente e forse ricevendo la risposta,mi convincerò di più che sto sbagliando e sto facendo del male inutile a mia mamma,ma purtroppo sento di non essere più come prima ed è una sensazione orribile.
Grazie di tutto Dottore

Gentile signora

come ho già più volte scritto il contrasto serve nella sclerosi multipla e non solo a meglio valutare una alterazione visibile alla RM di base. Nel caso di una malattia demielinizzante in particolare, trovare una captazione di mdc di una lesione ci fa intuire che si tratta di una lesione "infiammata". La Sua RM a quanto scrive Sua madre è stata condotta all'encefalo sia di base che con il mdc e al midollo solo di base e senza contrasto. Quindi il SNC è stato valutato tutto per intero, così come si fa nel sospetto di una malattia demielinizzante. Il fatto poi che la RM del midollo sia stata eseguita senza contrasto non vuol dire che non debba essere considerata negativa. Infatti come Le ripeto il mdc serve a meglio tipizzare lesioni già visibili all'esame di base. Capisco la paura di una malattia come questa che è grande, ma dopo un'esame altamente specifico risultato negativo direi di rimanere tranquilla e al massimo di portare in visione l'esame e farsi visitare da un neurologo che si occupa di malattie demielinizzanti della Sua città.

Gentile Dottore,
grazie per i consigli e per aver di nuovo risposto alla domanda.Cercherò di tranquillizzarmi allora e magari iniziare la terapia contro l'ansia.Tutti i disturbi che ho avuto possono essere stati semplicemente causati dall'ansia?e un'altra domand,anche se fosse stata in fase iniziale,sarebbe stata lo stesso riscontrabile?
Grazie davvero

Gentile Dottor Vecchio,
mi scuso,rileggendo meglio tutta la discussione avuta con mia madre,ho visto che aveva già risposto anche a questa domanda.Mi sono anche resa conto,di quanto la stia facendo preoccupare perciò cercherò davvero di tranquillizarmi visto quello che mi ha detto.Uno dei due che mi ha visitato era specialista in neurologia e neurofisiopatologie,che è tra l'altro quello che per tranquillizzarmi mi ha fatto fare la rm all'encefalo,non so se possa bastare.Questa domanda magari gliela faccio,se dovessi riuscire a tranquillizzarmi da sola,mi consiglia lo stesso una visita in uno di questi centri o di iniziare subito una terapia per la mia ansia?mi devo rivolgere a uno psichiatra?
questo magari per evitare un ulteriore spreco di soldi a cui ho costretto mia madre e di cui mi rendo conto solo adesso dopo aver letto ogni consulto e fare solo quello che è necessario
Grazie di cuore

Gentile Dottor Vecchio,
credo di aver formulato male la domanda e nel dubbio la ripeto,intendevo chiederle,dal suo punto di vista,premettendo che cercherò di tranquillizzarmi un pò,nel mio caso ritiene più necessaria una visita in uno di questi centri che mi ha consigliato o iniziare una terapia contro l'ansia?e in questo caso a chi dovrei rivolgermi?
Come ho già detto vorrei evitare spese inutili e ulteriori a mia madre e fare ciò che è più indicato per il mio caso
Scusi per il disturbo
Saluti

Gentile Signora

Le consiglio una valutazione clinica e delle immagini da un neurologo che si occupa di malattie demielinizzanti per fugare ogni dubbio. Successivamente credo sia necessario intraprendere un trattamento del disturbo d'ansia secondo le modalità e i percorsi indicati dalla Dott.ssa Randone.

Gentile Dottore,
mi scusi,forse sto interpretando male le sue parole,ma le sue parole mi hanno creato di nuovo un pò di ansia,ho già fatto visionare tutte le immagini.La prego,potrebbe spiegarsi meglio sul perchè mi consiglia di andare,solo per togliere ogni mio dubbio o perchè è qualcosa di necessario per escludere definitivamente la patologia?
Mi scuso ma ora sarei di nuovo preoccupata,non mi lasci senza questa per me importantissima risposta

Gentile Signora

se le immagini sono state visionate direttamente dubbi non ce ne sono. Pertanto, credo vada affrontata questa sua paura immotivata della sm secondo la strada indicataLe anche dalla Dott.ssa Randone.

Gentile Dottore,
nel centro dove ho fatto le rm,e non so se sia così dovunque,il referto è stato firmato sia dal neurologo del centro che dal neuroradiologo.inoltre ho fatto vedere le immagini all'ultimo neurologo che mi ha visitata,che ho menzionato nell'altro post.quindi prometto ultima domanda che le faccio,anche se non è esperto in malattie demielinizzanti POSSO STARE TRANQUILLA? grazie,sono scocciante me ne rendo conto,ho visto che si possono scrivere note di merito sui dottori,credo proprio che lei se ne meriti una grande

Gentile Dottor Vecchio,
credo che ormai mi abbia presa per pazza e onestamente chi non lo farebbe,però guardi onestamente l'unica cosa che vorrei è poter cancellare questo bruttissimo periodo.
Volevo tornare la post di prima,lei mi ha giustamente consigliato una visita specialistica per fugar eogni dubbio,ora non è che io non voglia farla,ma la farei solo se strettamente necessario,nel seno solo se lei ritiene che gli esami svolti non sono sufficienti,altrimenti eviterei volentieri.Ecco le ho spiegato meglio
La ringrazio
Distinti Saluti e scusi per tutto questo

Gentile Dottore, capisco che non voglia più rispondermi,ma avevo bisogno solo di chiarimenti in più.ossia di quanto importante ritiene questa visita,perchè a questo punto non so se farla oppure no. la prego di chiarirmi questo ultimo dubbio saluti

Gentile Signora

se l'esame è stato visionato dal neurologo che ha avuto modo di visitarLa non è necessario altro.

Gentili signore, come avete avuto modo di constatare ogni risposta del professionista cui avete indirizzato la richiesta di consulto, anche se precisa e puntuale, non vi ha tranquillizzato.

Finchè continuerete a richiedere un consulto su una patologia che è stata già abbondantemente esclusa, non vi concentrerete sul disturbo d'ansia che possibilmente vi attanaglia.

Non credo che ci sia modo di rassicurarvi; forse, l'unica strada che potete tentare è una consulenza con uno psicoterapeuta, ammesso che il vostro problema d'ansia si possa risolvere.

Cordialmente

Gentile Dottor Cali',
vorrei risponderLe con una domanda che spero non troverà impertinente..Lei ha figli?se ne ha,sicuramente capirà che il dolore di un figlio è il proprio e che si preferirebbe stare male al loro posto piuttosto che trovarsi impotenti di fronte a situazioni di questo genere.Mi sono più volte scusata con Il dottor Vecchio per aver dilungato questa discussione e ultimamente ho lasciato spazio a mia figlia per poterle permettere di confrontarsi direttamente con Lui,essendo già convinta sulla non esigenza di continuare alcun altro accertamento medico.Delle mie difficoltà presenti e passate non voglio parlare,anche perchè questa non ne è sede e riconosco pienamente la necessità di fornire un supporto spicologico accompagnato da una mirata terapia per mia figlia,cosa che provvederò a fare subito,solo che trovo poco incline il consulto online per giudicare situazioni e vissuto che non si possono conoscere,nè le conseguenti singole reazioni emotive,e piuttosto trovo più adatto porre un certo limite ad espressioni di un certo tipo.
Approfitto per rinnovare i ringraziamenti da parte mia e di mia figlia al Dottor Vecchio per la sua infinita disponibilità e ringrazio anche Lei per il Suo intervento
Distinti Saluti

Gentile Signora

Le auguro di allontanare al più presto ansie e paure. Spero che i consigli dati non solo da me, ma anche dai miei colleghi possano esserLe stati d'aiuto.

Gentile Signora, la Ssua domanda non è affatto impertinente. Pur comprendendo le ragioni della preoccupazione Sua e di Sua figlia, rinnovo la constatazione che la richiesta di ulteriori rassicurazioni non è la strada da seguire.

E questo non perchè il Dr. Vecchio non sia stato (e non sia) disponibile a rispondere con puntualità alle vostre richieste; ma perchè, se rilegge la serie di domande e di risposte scaturite dalla Vostra richiesta, può notare come, ad ogni risposta, per quanto chiara ed esaustiva questa possa essere, non sia seguito un decremento della Vostra ansia, bensì l'esigenza di un'ulteriore richiesta.

Sul porre un limite a certe espressioni sono d'accordo, ed è questo il motivo per cui Vi ho segnalato l'utilità di un consulto psicologico. Accolgo con piacere la notizia che questa strada sarà da Voi perseguita, perchè credo che sia quella giusta per affrontare e fronteggiare ansie e preoccupazioni che, altrimenti, rischiano di limitare la qualità di vita di una giovane donna e della sua (comprensibilmente) preoccupata madre.

Cordiali saluti