Somatizzazione o altro?
Salve,
sono una ragazza di quasi 24 anni e cerco il Vostro aiuto.
Da più di un mese ho tutta una serie di disturbi che mi impedisce di vivere bene,e ammetto di star cadendo in grave paranoia.
Mi spiego meglio:il tutto è cominciato a inizio agosto,in concomitanza con una cura per endometriosi(già operata a febbraio)tramite la pillola anticoncezionale Ginoden.Stavo per finire il secondo blister quando,una sera,dopo essermi addormentata sul divano,mi risveglio con il terrore addosso,difficoltà ad articolare,vista alterata e una specie di emiparesi facciale,testa che fa male e gira,tachicardia elevata e pressione alta che dopo pochi minuti si normalizza.Al pronto soccorso mi dicono che è stato uno sbalzo ormonale dovuto alla pillola che mi ha portato a galla l'ansia che avevo dentro,e che non mi dovevo preoccupare.
Aggiungo che soffro di terribili attacchi di panico notturni da vari anni,ma giuro che non mi ero mai sentita così male come quella sera,ero seriamente convinta di avere un ictus o qualcosa del genere.
Purtroppo,però,l'evento non è rimasto isolato,e da allora quasi tutte le volte che mi risveglio(sia di giorno che di notte,anche se la notte è peggio)ho lo stesso attacco di non so che cosa.E noto,con il passare dei giorni,che si aggiungono sintomi su sintomi,al di là dell'attacco,tra cui oppressione toracica,indolenzimento degli arti(soprattutto al lato sinistro),e cosa odiosissima,difficoltà a ingerire cibo e liquidi.
Ammetto di essere una ragazza esageratamente ansiosa e ipocondriaca,ho avuto tante brutte esperienze e le mie antenne stanno sempre dritte per vagliare e scrutare il mondo circostante con lo scopo di difendermi meglio...In questo periodo ho paura di avere malattie gravi o degenerative,da un lato vorrei fare degli esami e dall'altro ho il terrore di scoprire un brutto male.Sono molto depressa,so che questo atteggiamento non mi aiuta,ma,credetemi,sono in preda alla disperazione.Ho paura di addormentarmi,quando si avvicina la sera vorrei morire pur di non avere di nuovo quelle crisi,e durante il giorno vivo pensando solo a quello con in più i sintomi di cui sopra che mi accompagnano sempre.
Non bevo,non fumo,prendo un solo caffè la mattina a colazione,a volte due se aggiungo quello dopo pranzo,ho degli orari abbastanza normali tranne quando esco,ma confesso,e questo per me è un grandissimo peso,che al liceo,per circa tre anni,ho usato delle droghe povere(tipo lucidanti per argento)che "sniffavo" per alcuni minuti di nascosto a casa mia tutti i giorni,ed io ho paura che queste sostanze mi abbiano rovinato la salute.Se penso che sono sempre stata eccessivamente moderata,davvero non so come abbia potuto fare una cosa del genere...
Secondo Voi posso avere qualche malattia grave,magari questi sintomi che ho sono espressione di malattie al cervello,o sono solo solo somatizzazioni dell'ansia?Scusate il romanzo,ma è difficile riassumere tante cose in poche righe...
Distinti saluti
sono una ragazza di quasi 24 anni e cerco il Vostro aiuto.
Da più di un mese ho tutta una serie di disturbi che mi impedisce di vivere bene,e ammetto di star cadendo in grave paranoia.
Mi spiego meglio:il tutto è cominciato a inizio agosto,in concomitanza con una cura per endometriosi(già operata a febbraio)tramite la pillola anticoncezionale Ginoden.Stavo per finire il secondo blister quando,una sera,dopo essermi addormentata sul divano,mi risveglio con il terrore addosso,difficoltà ad articolare,vista alterata e una specie di emiparesi facciale,testa che fa male e gira,tachicardia elevata e pressione alta che dopo pochi minuti si normalizza.Al pronto soccorso mi dicono che è stato uno sbalzo ormonale dovuto alla pillola che mi ha portato a galla l'ansia che avevo dentro,e che non mi dovevo preoccupare.
Aggiungo che soffro di terribili attacchi di panico notturni da vari anni,ma giuro che non mi ero mai sentita così male come quella sera,ero seriamente convinta di avere un ictus o qualcosa del genere.
Purtroppo,però,l'evento non è rimasto isolato,e da allora quasi tutte le volte che mi risveglio(sia di giorno che di notte,anche se la notte è peggio)ho lo stesso attacco di non so che cosa.E noto,con il passare dei giorni,che si aggiungono sintomi su sintomi,al di là dell'attacco,tra cui oppressione toracica,indolenzimento degli arti(soprattutto al lato sinistro),e cosa odiosissima,difficoltà a ingerire cibo e liquidi.
Ammetto di essere una ragazza esageratamente ansiosa e ipocondriaca,ho avuto tante brutte esperienze e le mie antenne stanno sempre dritte per vagliare e scrutare il mondo circostante con lo scopo di difendermi meglio...In questo periodo ho paura di avere malattie gravi o degenerative,da un lato vorrei fare degli esami e dall'altro ho il terrore di scoprire un brutto male.Sono molto depressa,so che questo atteggiamento non mi aiuta,ma,credetemi,sono in preda alla disperazione.Ho paura di addormentarmi,quando si avvicina la sera vorrei morire pur di non avere di nuovo quelle crisi,e durante il giorno vivo pensando solo a quello con in più i sintomi di cui sopra che mi accompagnano sempre.
Non bevo,non fumo,prendo un solo caffè la mattina a colazione,a volte due se aggiungo quello dopo pranzo,ho degli orari abbastanza normali tranne quando esco,ma confesso,e questo per me è un grandissimo peso,che al liceo,per circa tre anni,ho usato delle droghe povere(tipo lucidanti per argento)che "sniffavo" per alcuni minuti di nascosto a casa mia tutti i giorni,ed io ho paura che queste sostanze mi abbiano rovinato la salute.Se penso che sono sempre stata eccessivamente moderata,davvero non so come abbia potuto fare una cosa del genere...
Secondo Voi posso avere qualche malattia grave,magari questi sintomi che ho sono espressione di malattie al cervello,o sono solo solo somatizzazioni dell'ansia?Scusate il romanzo,ma è difficile riassumere tante cose in poche righe...
Distinti saluti
[#1]
Gentile Utente,
dalla descrizione che fa della Sua sintomatologia la prima cosa da pensare è un disturbo d'ansia con somatizzazioni multiple ed attacchi di panico. Le consiglio di non andare avanti in queste condizioni, faccia una visita psichiatrica per avere una diagnosi corretta ed una terapia idonea. Ha già fatto qualche visita specialistica? Ne ha parlato col Suo medico curante?
Cordiali saluti
dalla descrizione che fa della Sua sintomatologia la prima cosa da pensare è un disturbo d'ansia con somatizzazioni multiple ed attacchi di panico. Le consiglio di non andare avanti in queste condizioni, faccia una visita psichiatrica per avere una diagnosi corretta ed una terapia idonea. Ha già fatto qualche visita specialistica? Ne ha parlato col Suo medico curante?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore,
innanzitutto grazie della risposta.
Rispondo subito alle Sue domande:
no,non ho ancora fatto alcuna visita,mi appresto a breve a fare un controllo cardiologico e avrei intenzione di andare da un neurologo il prima possibile.
Il mio medico di famiglia è al corrente della situazione ma si limita a dire che è un pò d'ansia e che devo stare tranquilla perchè non ho niente di grave a livello fisico.A detta sua il cuore è a posto ed è il panico che mi fa salire il battito e la pressione per alcuni momenti...in effetti a febbraio a causa dell'intervento ho fatto l'ecg e l'rx torace ed era tutto a posto.Le ultime analisi del sangue,fatte a maggio per la Ginoden,erano a posto tranne il fibrinogeno un pò alto e l'albumina leggermente bassa.In ogni caso rifarò un controllo in questi giorni perchè sono anemica e ogni tanto controllo il ferro,e poi vorrei rassicurarmi a proposito della tiroide e degli ormoni in generale...ho paura infatti che due mesi di pillola mi abbiano scombussolato qualche valore ematico.
Ammetto che non sto vivendo bene...Ieri ho pianto e mi sono disperata tutta la giornata,sfogandomi con la mia famiglia,cercando rassicurazioni da loro e confessando anche la mia dipendenza liceale,non potendo sopportare più il peso di questo segreto.Inaspettatamente hanno reagito con calma,dicendomi che ovviamente non avrei dovuto farlo ma che è altamente improbabile che mi abbia causato qualche danno(mi hanno fatto l'esempio degli operai e dei pittori che stanno sempre a contatto con sostanze tipo queste e non è detto che si debbano necessariamente ammalare),e secondo loro tutti i mei sintomi sono da ricollegarsi al fatto che sono "scoppiata" come una pentola a pressione dopo tutto lo stress e l'ansia che ho accumulato in questi anni.
Forse per farLe capire meglio la mia situazione Le devo spiegare alcune cose:prima di tutto,ho un fratello maggiore che,dopo anni di alcolismo,è caduto preda di ossessioni e fobie,e sono anni che gira tutti i reparti psichiatrici e case di cura alla ricerca di una cura o perlomeno di una stabilizzazione del problema,e Le non dico che abbiamo passato e cosa stiamo tuttora passando.
Quando stava a casa era un inferno,picchiava me e mamma soprattutto,ma non solo perchè aveva scatti violenti con chi capitava,rompeva televisioni,computer,si è buttato giù dagli ospedali riportando ferite gravissime e avendo più volte l'estrema unzione(sia per tentati suicidi che per polmomiti),passando da una paura all'altra(non riusciva a mangiare,paura di cavarsi gli occhi,etc),era gelosissimo di mamma e di me,era morboso(lo è tuttora),dovevamo nascondere le posate,le cose di vetro perchè aveva paura di fare del male a noi o a se stesso,io e mamma dovevamo chiuderci dentro a chiave la notte,e tante altre cose che non sto qui a elencare...Provi a immaginare le umiliazioni ricevute dalla gente,dai parenti,le calunnie,l'solamento e la terra bruciata che ci hanno fatto intorno...non ci ha mai aiutato nessuno,i medici che abbiamo incontrato sono stati disumani,arroganti e strafottenti.
Io in tutto questo ho finto per anni di non dare importanta alla cosa,ho pensato di potermi presentare sempre allegra e sorridente con tutti,con gli amici,a scuola(dove,tra parentesi,ho subito bullismo specie alle medie perchè si era sparsa la voce di mio fratello ed io venivo etichettata "la pazza" o "sorella del pazzo",sfottò e risatine che duravano tutte le 5 ore di lezione,tutti i giorni),di essere abbastanza forte per sopportare,ma dentro di me cresceva il malessere,mi sentivo vuota e depressa,avevo l'ansia e la paura di stare con le gente perchè temevo(e temo)di essere respinta e derisa.Sono diventata insicura e mi sono chiusa in me stessa,sono rimasta delusa dalle amicizie anche perchè ammetto di pretendere troppo dalle persone,sono divenuta eccessivamente pignola,cocciuta,facile all'arrabbiatura,e penso sempre di stare in guerra con il mondo.Sono piena di rabbia e livore,vedo che la mia famiglia non viene rispettata anche se siamo persone oneste,mi accorgo che in questa società viene premiata la disonestà,ed io non riesco a capacitarmene.Ho come la sensazione di essermi presa un peso addosso troppo grande anche se nessuno me l'ha imposto,ed ora non riesco a liberarmene.Siamo una famiglia di 6 persone che so che mi amano,ho uno splendido fidanzato che mi sta vicino e cerca di capirmi,ma io non riesco a stare meglio.
Stanotte ero nervosa,non riuscivo a prendere sonno più delle altre volte,sentivo la mia mente fuori controllo,che vagava per fatti suoi(provo spesso negli ultimi giorni questa sensazione),e ho cominciato a tremare di uno strano freddo,oserei dire un freddo interno,non so come chiamarlo...Poi,con enorme fatica,mi sono addormentata,ma stamattina al risveglio di nuovo freddo e tremore,adesso che scrivo non ho provo più freddo ma il tremore,o la sensazione che ci sia,nelle braccia e nelle gambe non mi passa,e ovviamente mi sento debole.
Mia madre cerca di tranquillizzarmi dicendomi che anni fa aveva gli stessi sintomi ma che facendo millemila controlli non aveva niente se non un disturbo ansioso-depressivo,anche se lei credeva di morire e di avere chissà quale malattia.Mi dice che devo farmi forza perchè non ho niente e che se avessi avuto un qualche danno neurologico/organico avrei avuto sintomi diversi...io le voglio credere,ma non nego di star morendo di paura.E in questo internet non aiuta,ieri mattina ho fatto l'errore di andare a controllare i sintomi di sclerosi multipla,sla,parkinson,demenza presenile,asceso cerebrale(eh si,anche quello...soffrendo di otite cronica e problemi alla mandibola per colpa dell'apparecchio dei denti portato anni fa,ovviamente credo di avere i sintomi di un ascesso!non è normale,lo so)e svariate altre malattie del sistema nervoso,e lì è iniziata la crisi di panico che mi ha accompagnato tutta la giornata di ieri,e mi sa,pure di oggi.
Spero di non averla annoiata con il patetito sunto della mia vita,ho difficoltà ad ammettere di avere un problema,per me è un affronto al mio orgoglio e alla mia dignità dire a chiare lettere "sto male",ma temo di dover affrontare la realtà.Non ho fiducia negli psichiatri,ho visto come hanno ridotto mio fratello,imbottito di medicine,ed io ho il terrore di fare la stessa fine perdendo il controllo di me stessa...Rivoglio la mia vita,anzi,la devo ricominciare dall'inizio perchè forse non ho mai vissuto realmente...
innanzitutto grazie della risposta.
Rispondo subito alle Sue domande:
no,non ho ancora fatto alcuna visita,mi appresto a breve a fare un controllo cardiologico e avrei intenzione di andare da un neurologo il prima possibile.
Il mio medico di famiglia è al corrente della situazione ma si limita a dire che è un pò d'ansia e che devo stare tranquilla perchè non ho niente di grave a livello fisico.A detta sua il cuore è a posto ed è il panico che mi fa salire il battito e la pressione per alcuni momenti...in effetti a febbraio a causa dell'intervento ho fatto l'ecg e l'rx torace ed era tutto a posto.Le ultime analisi del sangue,fatte a maggio per la Ginoden,erano a posto tranne il fibrinogeno un pò alto e l'albumina leggermente bassa.In ogni caso rifarò un controllo in questi giorni perchè sono anemica e ogni tanto controllo il ferro,e poi vorrei rassicurarmi a proposito della tiroide e degli ormoni in generale...ho paura infatti che due mesi di pillola mi abbiano scombussolato qualche valore ematico.
Ammetto che non sto vivendo bene...Ieri ho pianto e mi sono disperata tutta la giornata,sfogandomi con la mia famiglia,cercando rassicurazioni da loro e confessando anche la mia dipendenza liceale,non potendo sopportare più il peso di questo segreto.Inaspettatamente hanno reagito con calma,dicendomi che ovviamente non avrei dovuto farlo ma che è altamente improbabile che mi abbia causato qualche danno(mi hanno fatto l'esempio degli operai e dei pittori che stanno sempre a contatto con sostanze tipo queste e non è detto che si debbano necessariamente ammalare),e secondo loro tutti i mei sintomi sono da ricollegarsi al fatto che sono "scoppiata" come una pentola a pressione dopo tutto lo stress e l'ansia che ho accumulato in questi anni.
Forse per farLe capire meglio la mia situazione Le devo spiegare alcune cose:prima di tutto,ho un fratello maggiore che,dopo anni di alcolismo,è caduto preda di ossessioni e fobie,e sono anni che gira tutti i reparti psichiatrici e case di cura alla ricerca di una cura o perlomeno di una stabilizzazione del problema,e Le non dico che abbiamo passato e cosa stiamo tuttora passando.
Quando stava a casa era un inferno,picchiava me e mamma soprattutto,ma non solo perchè aveva scatti violenti con chi capitava,rompeva televisioni,computer,si è buttato giù dagli ospedali riportando ferite gravissime e avendo più volte l'estrema unzione(sia per tentati suicidi che per polmomiti),passando da una paura all'altra(non riusciva a mangiare,paura di cavarsi gli occhi,etc),era gelosissimo di mamma e di me,era morboso(lo è tuttora),dovevamo nascondere le posate,le cose di vetro perchè aveva paura di fare del male a noi o a se stesso,io e mamma dovevamo chiuderci dentro a chiave la notte,e tante altre cose che non sto qui a elencare...Provi a immaginare le umiliazioni ricevute dalla gente,dai parenti,le calunnie,l'solamento e la terra bruciata che ci hanno fatto intorno...non ci ha mai aiutato nessuno,i medici che abbiamo incontrato sono stati disumani,arroganti e strafottenti.
Io in tutto questo ho finto per anni di non dare importanta alla cosa,ho pensato di potermi presentare sempre allegra e sorridente con tutti,con gli amici,a scuola(dove,tra parentesi,ho subito bullismo specie alle medie perchè si era sparsa la voce di mio fratello ed io venivo etichettata "la pazza" o "sorella del pazzo",sfottò e risatine che duravano tutte le 5 ore di lezione,tutti i giorni),di essere abbastanza forte per sopportare,ma dentro di me cresceva il malessere,mi sentivo vuota e depressa,avevo l'ansia e la paura di stare con le gente perchè temevo(e temo)di essere respinta e derisa.Sono diventata insicura e mi sono chiusa in me stessa,sono rimasta delusa dalle amicizie anche perchè ammetto di pretendere troppo dalle persone,sono divenuta eccessivamente pignola,cocciuta,facile all'arrabbiatura,e penso sempre di stare in guerra con il mondo.Sono piena di rabbia e livore,vedo che la mia famiglia non viene rispettata anche se siamo persone oneste,mi accorgo che in questa società viene premiata la disonestà,ed io non riesco a capacitarmene.Ho come la sensazione di essermi presa un peso addosso troppo grande anche se nessuno me l'ha imposto,ed ora non riesco a liberarmene.Siamo una famiglia di 6 persone che so che mi amano,ho uno splendido fidanzato che mi sta vicino e cerca di capirmi,ma io non riesco a stare meglio.
Stanotte ero nervosa,non riuscivo a prendere sonno più delle altre volte,sentivo la mia mente fuori controllo,che vagava per fatti suoi(provo spesso negli ultimi giorni questa sensazione),e ho cominciato a tremare di uno strano freddo,oserei dire un freddo interno,non so come chiamarlo...Poi,con enorme fatica,mi sono addormentata,ma stamattina al risveglio di nuovo freddo e tremore,adesso che scrivo non ho provo più freddo ma il tremore,o la sensazione che ci sia,nelle braccia e nelle gambe non mi passa,e ovviamente mi sento debole.
Mia madre cerca di tranquillizzarmi dicendomi che anni fa aveva gli stessi sintomi ma che facendo millemila controlli non aveva niente se non un disturbo ansioso-depressivo,anche se lei credeva di morire e di avere chissà quale malattia.Mi dice che devo farmi forza perchè non ho niente e che se avessi avuto un qualche danno neurologico/organico avrei avuto sintomi diversi...io le voglio credere,ma non nego di star morendo di paura.E in questo internet non aiuta,ieri mattina ho fatto l'errore di andare a controllare i sintomi di sclerosi multipla,sla,parkinson,demenza presenile,asceso cerebrale(eh si,anche quello...soffrendo di otite cronica e problemi alla mandibola per colpa dell'apparecchio dei denti portato anni fa,ovviamente credo di avere i sintomi di un ascesso!non è normale,lo so)e svariate altre malattie del sistema nervoso,e lì è iniziata la crisi di panico che mi ha accompagnato tutta la giornata di ieri,e mi sa,pure di oggi.
Spero di non averla annoiata con il patetito sunto della mia vita,ho difficoltà ad ammettere di avere un problema,per me è un affronto al mio orgoglio e alla mia dignità dire a chiare lettere "sto male",ma temo di dover affrontare la realtà.Non ho fiducia negli psichiatri,ho visto come hanno ridotto mio fratello,imbottito di medicine,ed io ho il terrore di fare la stessa fine perdendo il controllo di me stessa...Rivoglio la mia vita,anzi,la devo ricominciare dall'inizio perchè forse non ho mai vissuto realmente...
[#3]
Gentile Ragazzo,
mi accodo al Dr.Ferraloro nella risposta.
Dopo un'accurata visita neurologica che possa escludere possibili cause organiche, le suggerirei una consulenza psicologica.
La sua storia di vita e familiare contiene elementi importanti e dall'obbligatoria decodifica.
Gli attacchi di panico e gli attacchi d'ansia, solitamente vanno approcciati con una terapia combinata: farmacologica per lenire l'ansia , psicoterapica al fine di lavorare sulle cause che l'hanno portata fino a quì.
Un caro augurio.
mi accodo al Dr.Ferraloro nella risposta.
Dopo un'accurata visita neurologica che possa escludere possibili cause organiche, le suggerirei una consulenza psicologica.
La sua storia di vita e familiare contiene elementi importanti e dall'obbligatoria decodifica.
Gli attacchi di panico e gli attacchi d'ansia, solitamente vanno approcciati con una terapia combinata: farmacologica per lenire l'ansia , psicoterapica al fine di lavorare sulle cause che l'hanno portata fino a quì.
Un caro augurio.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Gentile Utente,
ho letto con interesse ed attenzione il Suo sfogo e Le sono molto vicino. Lei è molto giovane e non può continuare a stare male, deve riprendere a vivere.
Come prima cosa Le consiglio di non andare in internet alla ricerca di autodiagnosi perchè è estremamente deleterio, pensi che al sintomo "febbre" trova pure la possibilità diagnostica "leucemia". Poi, faccia una visita neurologica per escludere eventuali fattori organici (solo per una Sua tranquillità però).
In ultimo si affidi ad uno psichiatra per avere una diagnosi precisa ed una corretta terapia (non demonizzi i farmaci). Concordo con la Dr.ssa Randone per l'utilità di un valido supporto psicologico.
Sono certo che ce la farà come si evince dalla Sua forte determinazione a venirne fuori.
Cordialmente
ho letto con interesse ed attenzione il Suo sfogo e Le sono molto vicino. Lei è molto giovane e non può continuare a stare male, deve riprendere a vivere.
Come prima cosa Le consiglio di non andare in internet alla ricerca di autodiagnosi perchè è estremamente deleterio, pensi che al sintomo "febbre" trova pure la possibilità diagnostica "leucemia". Poi, faccia una visita neurologica per escludere eventuali fattori organici (solo per una Sua tranquillità però).
In ultimo si affidi ad uno psichiatra per avere una diagnosi precisa ed una corretta terapia (non demonizzi i farmaci). Concordo con la Dr.ssa Randone per l'utilità di un valido supporto psicologico.
Sono certo che ce la farà come si evince dalla Sua forte determinazione a venirne fuori.
Cordialmente
[#5]
Ex utente
Gentili Dottori,
sono disperata.
I miei sintomi peggiorano di giorno in giorno ed io non so più cosa fare.
Venerdì sono andata da una psicologa che mi ha diagnosticato un forte disturbo da stress post-traumatico che,a detta sua e pure del mio medico curante,è stato tirato fuori dagli ormoni della pillola.Chissà perchè la notte successiva a tale consulto ho dormito,ma stanotte punto e a capo...La tachicardia si fa sempre più forte,ho tensione e tremori muscolari,finanche contrazioni vaginali e dell'utero(tipo post orgasmiche),non riesco a mangiare bene,è come se la lingua e i muscoli della deglutizione non avessero la forza di mandare giù il boccone,e sto dimagrendo pure a forza di stare così...ho paura di avere mille malattie che vanno dalla sclerosi a quella malattia particolare di cui non ricordo il nome,quella in cui la donna ha orgasmi involontari perchè qualcosa si è inceppato nel cervello(ho sentito che può venire dopo l'uso della pillola,e se ce l'ho?),ho il terrore di tutto,non ce la faccio più.Mercoledì vado a fare la tac senza contrasto(il mio medico preferisce così)e i raggi alla testa,poi vorrei farmi un elettroencefalogramma...che esame mi consigliate più per escludere strane e gravi malattie?Sono distrutta,non dormo,non mangio bene come prima(ed io sono sempre stata una buona forchetta,per me è frustrante),sono ipocondriaca e ho paura di morire,anzi,a volte vorrei proprio farla finita di mio pur di non stare così...ho paura che non guarirò mai e che la pillola o chissà cosa mi abbia causato un danno irreparabile...Vi scongiuro,ditemi qualcosa,non mi abbandonate...tutti mi stanno a dire che è l'ansia,la paura della paura,etc,ma io penso che sia qualcosa di fisico...non voglio stare così,vi prego,datemi un consiglio...mi devo forse ricoverare?non so,aiuto...
sono disperata.
I miei sintomi peggiorano di giorno in giorno ed io non so più cosa fare.
Venerdì sono andata da una psicologa che mi ha diagnosticato un forte disturbo da stress post-traumatico che,a detta sua e pure del mio medico curante,è stato tirato fuori dagli ormoni della pillola.Chissà perchè la notte successiva a tale consulto ho dormito,ma stanotte punto e a capo...La tachicardia si fa sempre più forte,ho tensione e tremori muscolari,finanche contrazioni vaginali e dell'utero(tipo post orgasmiche),non riesco a mangiare bene,è come se la lingua e i muscoli della deglutizione non avessero la forza di mandare giù il boccone,e sto dimagrendo pure a forza di stare così...ho paura di avere mille malattie che vanno dalla sclerosi a quella malattia particolare di cui non ricordo il nome,quella in cui la donna ha orgasmi involontari perchè qualcosa si è inceppato nel cervello(ho sentito che può venire dopo l'uso della pillola,e se ce l'ho?),ho il terrore di tutto,non ce la faccio più.Mercoledì vado a fare la tac senza contrasto(il mio medico preferisce così)e i raggi alla testa,poi vorrei farmi un elettroencefalogramma...che esame mi consigliate più per escludere strane e gravi malattie?Sono distrutta,non dormo,non mangio bene come prima(ed io sono sempre stata una buona forchetta,per me è frustrante),sono ipocondriaca e ho paura di morire,anzi,a volte vorrei proprio farla finita di mio pur di non stare così...ho paura che non guarirò mai e che la pillola o chissà cosa mi abbia causato un danno irreparabile...Vi scongiuro,ditemi qualcosa,non mi abbandonate...tutti mi stanno a dire che è l'ansia,la paura della paura,etc,ma io penso che sia qualcosa di fisico...non voglio stare così,vi prego,datemi un consiglio...mi devo forse ricoverare?non so,aiuto...
[#6]
Gentile Utente,
non si abbatta. Dalla Sua descrizione intuitivamente escluderei problemi organici, con tutti i limiti del consulto a distanza. Va bene per gli esami che farà ma una visita neurologica riuscirebbe a tranquillizzarLa maggiormente. Continui con le sedute dalla psicologa ma, dopo la visita neurologica, sarebbe opportuna anche quella psichiatrica perchè l'associazione delle due terapie (psicoterapica e farmacologica) risulta maggiormente efficace.
Le auguro una serena domenica
non si abbatta. Dalla Sua descrizione intuitivamente escluderei problemi organici, con tutti i limiti del consulto a distanza. Va bene per gli esami che farà ma una visita neurologica riuscirebbe a tranquillizzarLa maggiormente. Continui con le sedute dalla psicologa ma, dopo la visita neurologica, sarebbe opportuna anche quella psichiatrica perchè l'associazione delle due terapie (psicoterapica e farmacologica) risulta maggiormente efficace.
Le auguro una serena domenica
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.8k visite dal 14/09/2010.
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Approfondimento su Ipertensione
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