La vita che conducevo prima perche
buona sera sono un ragazzo di 21 anni da circa 5 mesi avverto un fastidioso dolore al collo con vertigini e senso di testa vuota e mi ritrovo a nn poter fare la vita che conducevo prima perche con queste vertigini nn riesco a stare tra la gente,inoltre o anche durante la giornata fastidosi movimenti involontari del capo e degli altri muscoli chiedo un consulto a voi premetto che ho fatto le analisi del sangue e sono nella norma ecografia addome completo e un rx cervicale in cui i riscontrava una contrattura di quest ultima vi prego rispondete ho paura di avere qualche brutta malattia aspettando una vostra risposta buona sera
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Gentile Paziente, il suo quadro probabilmente non é riconducibile ad un unico problema. Vorrei però suggerirle di consultare, oltre che gli specialisti dei singoli settori, anche un dentista esperto in disfunzioni dell'articolazione temporo mandibolare .
Nel considerare il problema di alcune patologie croniche dell'orecchio , come le vertigini che lei riferisce, sfugge spesso un elemento che può rivestire notevole importanza: il rapporto che intercorre tra il condilo masndibolare e la parete posteriore della cavità della tempia che lo accoglie (cavità glenoide): questa sottile parete é a sua volta in intimo rapporto anatomico con l'orecchio. In alcuni pazienti accade che, per varie cause, i condili possono dislocarsi in una zona più arretrata, entrando in conflitto con l'orecchio che, ogni qualvolta si deglutisce (e ciò avviene circa duemila volte al giorno a prescindere dalla volontà e dallo stato di sonno e veglia) subisce un piccolo trauma, leggero in sé, ma reiterato per tempi indefiniti. Nell'orecchio sono presenti anche alcune importanti strutture che regolano l'equilibrio: di qui le possibili sintomatologie vertiginose.
La posizione della mandibola, e quindi dei condili, é fortemente influenzata dal tipo di occlusione , cioé dalla disposizione più o meno corretta dei denti. Inoltre la postura della mandibola, se non ben equilibrata, può creare delle tensioni muscolari che favoriscono l'insorgenza di cefalea e dolori al collo e alla schiena.
Se crede, posso inviarle vie e-mail alcuni articoli sull'argomento.
Cordiali saluti ed auguri. Edoardo Bernkopf edber@studiober.icom www.studiober.com
Nel considerare il problema di alcune patologie croniche dell'orecchio , come le vertigini che lei riferisce, sfugge spesso un elemento che può rivestire notevole importanza: il rapporto che intercorre tra il condilo masndibolare e la parete posteriore della cavità della tempia che lo accoglie (cavità glenoide): questa sottile parete é a sua volta in intimo rapporto anatomico con l'orecchio. In alcuni pazienti accade che, per varie cause, i condili possono dislocarsi in una zona più arretrata, entrando in conflitto con l'orecchio che, ogni qualvolta si deglutisce (e ciò avviene circa duemila volte al giorno a prescindere dalla volontà e dallo stato di sonno e veglia) subisce un piccolo trauma, leggero in sé, ma reiterato per tempi indefiniti. Nell'orecchio sono presenti anche alcune importanti strutture che regolano l'equilibrio: di qui le possibili sintomatologie vertiginose.
La posizione della mandibola, e quindi dei condili, é fortemente influenzata dal tipo di occlusione , cioé dalla disposizione più o meno corretta dei denti. Inoltre la postura della mandibola, se non ben equilibrata, può creare delle tensioni muscolari che favoriscono l'insorgenza di cefalea e dolori al collo e alla schiena.
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Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 14/09/2010.
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