Il parto cesareo,volevo chiederle quindi un consiglio
buon giorno dottore,sono all'ottavo mese di gravidanza e da più o meno 15 anni,ma solamente diagnosticata l'anno scorso soffro di a quanto pare emicrania con aura.Le mie crisi non hanno mai avuto la stessa frequenza,anzi per un paio di anni scomparvero addirittura ma si manifestarono però sempre con gli stessi sintomi..formicolii a tutta la parte sinistra del corpo,braccia,mano,viso;disturbi visivi,tachicardia,salivazione eccessiva;affanno,senso di confusione e fatica a formulare frasi e discorsi;nelle ore e nei giorni a seguire forte mal di testa.Sono seguita tramite un consultorio quindi senza ginecologo fisso,ma fin dalla prima visita informai di questo mio problema..ora che sono quasi alla fine della mia gravidanza cominciò ad avere paura che al momento del parto questo problema venga sottovalutato,ho letto su alcuni giornali che è sconsigliato il parto naturale ma che in questo caso sarebbe meglio richiedere il parto cesareo,volevo chiederle quindi un consiglio in erito e sapere se l'emicrania potrebbe peggiorare dopo il parto o meno.Preciso inoltre di aver passato una buona gravidanza senza problemi e soprattutto senza crisi.La ringrazio per l'attenzione e per il consiglio.
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Gentile Signora,
si tranquillizzi. Intanto il fatto che in gravidanza non abbia avuto alcun attacco emicranico è un fattore favorevole per il parto. Il periodo libero da attacchi dovrebbe estendersi anche al puerperio, soprattutto se allatta al seno. Circa il parto, non dovrebbero esistere problemi. Si affidi tranquillamente al ginecologo, prospettando il caso, e lo specialista La consiglierà nel migliore dei modi. Circa l'evoluzione per il futuro, non si possono fare previsioni perchè, come Lei ha giustamente scritto, l'emicrania con aura ha un decorso capriccioso ed imprevedibile, potendo non presentarsi per diversi anni oppure manifestarsi frequentemente per un periodo prolungato.
Comunque nel Suo caso sta andando molto bene.
Cordiali saluti ed un grosso in bocca al lupo
si tranquillizzi. Intanto il fatto che in gravidanza non abbia avuto alcun attacco emicranico è un fattore favorevole per il parto. Il periodo libero da attacchi dovrebbe estendersi anche al puerperio, soprattutto se allatta al seno. Circa il parto, non dovrebbero esistere problemi. Si affidi tranquillamente al ginecologo, prospettando il caso, e lo specialista La consiglierà nel migliore dei modi. Circa l'evoluzione per il futuro, non si possono fare previsioni perchè, come Lei ha giustamente scritto, l'emicrania con aura ha un decorso capriccioso ed imprevedibile, potendo non presentarsi per diversi anni oppure manifestarsi frequentemente per un periodo prolungato.
Comunque nel Suo caso sta andando molto bene.
Cordiali saluti ed un grosso in bocca al lupo
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 02/09/2010.
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