I farmaci aulin o novalgina non passa
carissimo dottore e da circa 3 anni che soffro quotidianamente di mal di testa dolore alla nuca alle tempie sensazione di orecchie infiammate dolori agli occhi e avverto sempre un leggero fischio alle orecchie e prendendo i farmaci AULIN o NOVALGINA non passa. Ho fatto TAC e RMN encefalo e cervicale dorsale circa 2 anni fa con esito negativo non so più che fare ho chiesto di farmi il prelievo liquor cerebrale e nessuno vuole farmelo temo che ci sia qualcosa che non va.
Cosa mi consilia?
se può mi dia una mano perchè non riesco a trovare una soluzione.
La ringrazio anticipatamente e buone ferie.
Cosa mi consilia?
se può mi dia una mano perchè non riesco a trovare una soluzione.
La ringrazio anticipatamente e buone ferie.
[#1]
Dr. Massimo Muciaccia
Neurologo
826 19
Gentile utente,
E' necessario in primo luogo porre una diagnosi precisa del tipo di cefalea con una accurata visita neurologica, una visita oculistica con fondo dell'occhio, una valutazione attenta della pressione arteriosa ed eseguire inoltre eventuali indagini di laboratorio e strumentali.
Fatta questa premessa, nel Suo caso potrebbe trattarsi semplicemente di una cefalea tensiva cronica: in tali casi è indicato un trattamento con farmaci di prevenzione della cefalea per cicli di 4-6 mesi o più a lungo.
Infatti i comuni anti-infiammatori possono risultare nel tempo poco efficaci e determinare altresì una "cefalea cronica da abuso di analgesici".
Consiglierei, pertanto, di richiedere una visita presso un Centro Cefalee che potrà seguire nel tempo il Suo problema e suggerire i trattamenti farmacologici più efficaci.
Consiglierei, inoltre, di ridurre lo stress psico-fisico, regolarizzare il ciclo sonno-veglia, eseguire esercizi di rilassamento muscolare, limitare la assunzione di bevande alcoliche, effettuare una moderata attività sportiva aerobica (ad es. jogging).
Cordiali saluti ed auguri.
Dott. Massimo Muciaccia
Specialista in Neurologia
www.medicitalia.it/massimo.muciaccia
E' necessario in primo luogo porre una diagnosi precisa del tipo di cefalea con una accurata visita neurologica, una visita oculistica con fondo dell'occhio, una valutazione attenta della pressione arteriosa ed eseguire inoltre eventuali indagini di laboratorio e strumentali.
Fatta questa premessa, nel Suo caso potrebbe trattarsi semplicemente di una cefalea tensiva cronica: in tali casi è indicato un trattamento con farmaci di prevenzione della cefalea per cicli di 4-6 mesi o più a lungo.
Infatti i comuni anti-infiammatori possono risultare nel tempo poco efficaci e determinare altresì una "cefalea cronica da abuso di analgesici".
Consiglierei, pertanto, di richiedere una visita presso un Centro Cefalee che potrà seguire nel tempo il Suo problema e suggerire i trattamenti farmacologici più efficaci.
Consiglierei, inoltre, di ridurre lo stress psico-fisico, regolarizzare il ciclo sonno-veglia, eseguire esercizi di rilassamento muscolare, limitare la assunzione di bevande alcoliche, effettuare una moderata attività sportiva aerobica (ad es. jogging).
Cordiali saluti ed auguri.
Dott. Massimo Muciaccia
Specialista in Neurologia
www.medicitalia.it/massimo.muciaccia
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI
[#3]
Dr. Massimo Muciaccia
Neurologo
826 19
Caro ragazzo,
Non posso esprimere un parere senza visita, tuttavia le infezioni del Sistema Nervoso Centrale causano sintomi gravi ed è sufficiente un esame obiettivo neurologico per rilevare specifici segni: ad es. rigidità nucale, segni di interessamento dei nervi cranici, alterazione del fondo dell'occhio, disturbi della coscienza, ecc. Pertanto se il neurologo che ha effettuato la visita ha escluso tale evenienza, non deve preoccuparsi. Inoltre probabilmente ha già effettuato un esame completo del sangue con ricerche di anticorpi contro virus e batteri.
Tanti cordiali saluti.
Dott. Massimo Muciaccia
Specialista in Neurologia
www.medicitalia.it/massimo.muciaccia
Non posso esprimere un parere senza visita, tuttavia le infezioni del Sistema Nervoso Centrale causano sintomi gravi ed è sufficiente un esame obiettivo neurologico per rilevare specifici segni: ad es. rigidità nucale, segni di interessamento dei nervi cranici, alterazione del fondo dell'occhio, disturbi della coscienza, ecc. Pertanto se il neurologo che ha effettuato la visita ha escluso tale evenienza, non deve preoccuparsi. Inoltre probabilmente ha già effettuato un esame completo del sangue con ricerche di anticorpi contro virus e batteri.
Tanti cordiali saluti.
Dott. Massimo Muciaccia
Specialista in Neurologia
www.medicitalia.it/massimo.muciaccia
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.