Senso di vertigini tremori e occlusione orecchio destro
SALVE SONO UNA RAGAZZA DI 35 ANNI E DA CIRCA DUE ANNI STO SOFFRENDO DI VARI PROBLEMI, SCATURITI, COSI DICE IL MIO MEDICO, DA UNA FORTE DEPRESSIONE E STATO DI ANSIA. PREMETTO CHE HO AVUTO UN ABORTO GEMELLARE A CINQUE MESI DI GRAVIDANZA PRIMA CHE IL TUTTO SCATURISSE, ED E' PER QUESTO CHE IL MEDICO CORRELA I MIEI PROBLEMI PSICO-SOMATICI ALLA DEPRESSIONE. MI HA PERTANTO PRESCRITTO UN ANSIOLITICO ALPRAZOLAM IN GOCCE, PARTENDO DA 40 GOCCE/GG E MIRTAZAPINA COME DEPRESSIVO. DOPO QUALCHE TEMPO HO PROVATO A DIMINUIRE LE GOCCE E HO TOLTO COMPLETAMENTE L'ANTIDEPRESSIVO...CONCLUSIONE : CRISI DI PANICO, TREMORI E SPASMI MUSCOLARI, PAURA DI GUIDARE E DI RESTARE SOLA IN CASA. SONO RITORNATA DALLO PSICHIATRA CHE MI HA FATTO RIPRENDERE L'APRAZOLAM A REGIME DI 50 GOCCE/GG E MI HA CAMBIATO L'ANTIDEPRESSIVO SOSTITUENDOLO CON LA SERTRALINA DA 100 MG. POI DOPO PERIODO DI SEDUTE PSICOLOGICHE E CORSI DI RILASSAMENTO HO RIPROVATO A DIMINUIRE LE GOCCE ARRIVANDO A PRENDERE ORA 33 GOCCE GG DI ALPRAZOLAM. PERO' ADESSO RICOMINCIO AD AVERE SENSO DI STORDIMENTO COME DI VERTIGINI QUASI TUTTO IL GG, SOPRATTUTTO QUANDO STO IN PIEDI O FACCIO UNA PASSEGGIATA. HO CONTINUI TREMORI SIA DI GIORNO CHE DI NOTTE, DOLORI DIETRO AL COLLO COME DI CERVICALI E OCCLUSIONE ALL'ORECCHIO DESTRO CHE MI INFASTIDISCONO NON POCO.... E IL MIO MEDICO NON MI PRESCRITTO ANCORA NE' UNA TAC DI CONTROLLO NE' VISITE NEUROLOGICHE, PERCHE' SOSTIENE CHE TUTTO DIPENDA DAL MIO STATO D'ANSIA. COSI PERO' NON POSSO ANDARE AVANTI PERCHE' NON RIESCO PIU' NEANCHE A SVOLGERE LE MANSIONI PIU' SEMPLICI DEL MIO LAVORO... CHIEDO VS. GENTILE CONSULTO GRAZIE
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Neurologo, Psichiatra, Psicoterapeuta
Gentile utente,
Perché', quando comincia a fare effetto il farmaco e comincia a stare meglio, ne riduce le dosi?
Provi a continuare alla stessa dose "nonostante" il miglioramento.
Lo vede che ogni volta che lo riduce ricompare il sintomo?
Che dice il suo medico della riduzione della dose? La decide insieme a lui?
Perché', quando comincia a fare effetto il farmaco e comincia a stare meglio, ne riduce le dosi?
Provi a continuare alla stessa dose "nonostante" il miglioramento.
Lo vede che ogni volta che lo riduce ricompare il sintomo?
Che dice il suo medico della riduzione della dose? La decide insieme a lui?
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 26/08/2010.
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