Haldol e allucinazioni ad un anziano operato al femore

Gentile Dottore, le scrivo nella speranza di ottenere la risposta ad un dubbio dilaniante.
Un mio pro-zio (85 anni) è stato operato al femore dopo una caduta a metà luglio. Ora è a casa da tre settimane. Premetto che si tratta di un uomo perfettamente lucido e indipendente, questo almeno fino a poco tempo fa, ovvero da quando gli sono stati prescritti da un medico amico di famiglia (nonché medico di famiglia) i seguenti farmaci;

pantorc 40ml
aldactone 25ml
nicetile 500 ml
arixtra 2,5 ml
nootropil 1200 ml
folina 5ml
haldol 30 ml
citicolina sandoz 1000 ml
ventala

Da quando li assume accusa diversi ed estremi malesseri. Tremolii, allucinazioni…. chiama a gran voce la madre deceduta decenni fa, vede e cerca di afferrare oggetti che non esistono, chiede che gli vengano portate le cartelle mediche dei suoi pazienti (era un medico), non riesce più nemmeno a nutrirsi da solo e deve essere imboccato. Quando abbiamo comunicato questo problema al medico, ci ha detto di aumentare l’haldol, sera e mattina. Questo ha peggiorato la situazione.
Insomma, dottore, io ho letto degli articoli medici molto negativi su questo farmaco (l’haldol, appunto), che è antiquato, che viene prescritto con troppa leggerezza agli anziani e soprattutto che è pericoloso per chi, come il mio pro-zio ha avuto problemi di cuore. Oltre a questi articoli mi bastano gli occhi per vedere che un uomo che fino ad un mese fa era attivo, lucido e autosufficiente al 100% è diventato uno zombie, confuso che vive in un mondo parallelo che a volte sembra terrorizzarlo.
Consulterò altri medici, come è giusto fare, ma vorrei ottenere più opinioni possibili.
Aspetto con ansia un suo consulto e la ringrazio anticipatamente.
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Dr. Rosario Vecchio Neurologo 1.4k 32
Gentile Utente

il Nicetile, la citicolina e il nootropil sono dei farmaci detti nootropi che vengono prescritti per migliorare la funzione cerebrale e non danno, in genere, importanti effetti collaterali. Haldol, invece, è un farmaco che si usa in caso di agitazione e allucinazioni. E' vero che presenta un profilo di tossicità cardiaca per cui è consigliabile eseguire un ECG prima di iniziare il trattamento e degli ECG di controllo periodici se il trattamento deve essere prolungato nel tempo. Un disturbo come quello che Lei descrive è possibile da riscontrare in un paziente anziano dopo un intervento chirurgico che abbia comportato una anestesia generale. Le consiglio, però, di far valutare il suo zio da un neurologo a cui vi consiglio di portare in visione esami ematochimici generali e un ECG recenti

cordiali saluti

Dr. Rosario Vecchio