Dolore zigomo e tempia

Buongiorno,
sono ormai diversi anni che accuso un dolore bruciante alla tempia ed allo zigomo sinitro che si irradia all'arcata dentaria superiore sinistra. Ho effettuato visite da diversi specialisti (odontoiatra,gnatologo,otorino) ma le terapie che mi sono state consigliate non hanno riscontrato nessun risultato. All'inizio mi sono rivolta all'odontoiatra che ha diagnosticato un problema di malocclusione. Quindi ho effettuato una terapia ortodontica di due anni e una successiva terapia con byte di un anno con supporto di un'osteopata per un sospetto problema posturale, senza ottenere risultati. Ho eseguito panoramiche dentali, TAC e RM al cranio e massiccio frontale, nessun problema rilevante se non una sinusite etmoido-bimascellare. Mi sono quindi rivolta all'otorino che mi ha prescritto una terapia a base di cortisonici e antistaminici perchè sembra che la sinusite sia di natura allergica. Da questa terapia ho ottenuto qualche lieve risultato iniziale, quasi credevo fosse la strada giusta, ma poi il dolore è tornato come prima. Nell'ultimo periodo il dolore si estende anche al braccio sinistro. Non so più a chi rivolgermi, ogni specialista sembra inquadrare il problema nella propria categoria ma le terapie che mi vengono prescritte non danno risultati apprezzabili. Il dolore è forte, bruciante, quasi tutti i giorni e per tutto il giorno. Il sonno mi aiuta, si allevia se prendo un analgesico ma torna finito l'effetto. Inutile dire che sono davvero demoralizzata, l'unica cosa che non ho provato è una visita neurologica ma a questo punto ho davvero il timore di intraprendere di nuovo la strada sbagliata. Può in realtà una sinusite, che a detta dell'otorino non è gravissima, dare questi dolori atroci? Perchè a seguito delle terapie, dopo un breve periodo, il dolore torna come prima? Cosa posso fare veramente per capire qual è la causa del problema e finalmente risolverlo? Scusate lo sfogo, ringrazio anticipatamente per qualunque consiglio vogliate darmi.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

la visita neurologica è davvero opportuna e non deve preoccuparsi del fatto che potrebbe iniziare una nuova terapia. A distanza non è possibile stabilire la natura del Suo problema.
Potrebbe cortesemente dirmi quali terapie ha fatto finora e quale Le è sembrata più efficace anche se per breve tempo?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per aver preso in considerazione il mio caso.
Le terapie a cui mi sono sottoposta sono:
- terapia ortodontica di due anni per risolvere una sospetta malocclusione che non ha dato nessun risultato
- terapia con byte di un anno consigliata dallo gnatologo secondo il cui parere il problema potesse derivare da un sovraccarico dell'articolazione temporo mandibolare e anche questa non ha dato nessun giovamento
- sedute dall'osteopata per risolvere eventuali problemi posturali che non ha dato nessun risultato
- terapia a base di spry cortisonici e antistaminici per la sinusite ed ipertrofia dei turbinati diagnosticata con la TAC e coadiuvata con lavaggi nasali.
Quest'ultima è l'unica terapia che ha dato qualche risultato diciamo che per la durata della terapia (2 mesi) e per il successivo mese sono stata abbastanza bene. Ho anche ripetuto lo stesso schema dopo 6 mesi e anche qui stesso sollievo per 2-3 mesi e poi da capo.
L'otorino mi ha anche detto che forse un intervento chirurgico (turbinati) potrebbe risolvere la situazione ma dati i fallimenti passati, sono abbastanza restia a sottopormi ad un intervento chirurgico anche se il problema dell'ipertrofia dei turbinati è l'unico accertato dalle analisi.
Di più posso dirle che inizialmente il dolore si presentava solo in inverno ora invece tutto l'anno, che peggiora con il freddo. Faccio un lavoro sedentario, sto molte ore al giorno davanti al pc, soffro un po' di cervicale.Conosce qualche specialista della mia zona a cui potrei rivolgermi? Ho davvero paura che dovrò tenermi questo problema a vita.
Cordiali Saluti.

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

quando faceva la terapia per la sinusite la sintomatologia si riduceva o scompariva del tutto?
Nella Sua zona purtroppo non conosco neurologi.

Cordialmente
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
la sintomatologia non scompariva per tutto il periodo ma era molto ridotta e c'erano dei giorni in cui non avvertivo nessun dolore (quasi non mi sembrava vero). Stavo molto meglio ma putroppo dopo un breve periodo di sospensione la situazione torna da capo. Infatti anche io speravo fosse la cura giusta tanto che mi sono sottoposta a 2 cicli a distanza di 6 mesi, in teoria dovrei ripeterla a settembre secondo quanto consigliato dall'otorino. Potrebbe esserci un'interazione tra la sinusite ed i nervi della zona interessata? Mi perdoni per il mio linguaggio poco tecnico, ma l'apparato nervoso può risentire di un'infiammazione dei tessuti circostanti? La ringrazio ancora per il suo interessamento.
Cordiali Saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

se la sintomatologia dolorosa, in seguito a terapia per la sinusite, si riduce, a volte fino a scomparire, significa che il problema è essenzialmente sinusitico, pertanto La invito a seguire le indicazioni dell'otorino a riprendere la terapia a settembre. Da ciò che descrive, con tutti i limiti del consulto a distanza, istintivamente escluderei collegamenti con le strutture nervose circostanti.

Cordialità
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Utente
Utente
Gentile Dott.Ferraloro,
la ringrazio davvero tanto per i suoi consigli non può capire quanto io sia demoralizzata da questo dolore che mi affligge da così tanto tempo e che a volte mi limita nelle attività quotidiane. Oggi per esempio sento la tempia sinistra che mi scoppia, i molari e premolari dell'arcata superiore sinistra doloranti, il braccio e la gamba sinistra sono indolenziti... non ce la faccio davvero più. Pensa quindi che la visita neurologica non sia necessaria? Non so più che fare ho paura di incappare di nuovo in terapie che non servono a nulla, di perdere tempo e di prendere farmaci che sono solo dannosi per l'organismo. Ho letto tra i vari consulti che ha dato su questo sito di una signora che accusava sintomi simili ai miei e che poi ha risolto con una cura per l'artrosi cervicale... magari ce l'avessi anche io! Mi scusi davvero per lo sfogo sono disperata...
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Penso che il problema sia da inquadrare sotto il punto di visata gnatologico, nonostante le esperienze negative precedenti.
La tempia e i denti le fanno male.
E questo fatto pone la malocclusione e l'aspetto gnatologico AL CENTRO DELL'ATTENZIONE, come PRIMA COSA da investigare.

Non esistono "sospette" malocclusioni.
O la malocclusione c'è, o non c'è.

La terapia ortodontica non è servita.
Ne prendo nota.
Il bite non è servito.
Ne prendo nota.

Però il problema, verosimilmente, è li.

La medicina non è una scenza esatta.
E' un'arte.
Uno "ci azzecca", l'altro no.
Uno fa un bite "che funziona", un'altro fa un bite "che non funziona".

Se AREZZO, FIRENZE o CITTA' DI CASTELLO non sono troppo distanti, potrei esserle di aiuto. Mi scriva in privato.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#8]
Utente
Utente
Gentile Dott. Formentelli,
la ringrazio per la sua risposta.
In prima battuta infatti mi sono rivolta all'odontoiatra e successivamente ad uno gnatologo per investigare l'aspetto gnatologico. Mi hanno fatto fare oltre alle terapie ortodontiche e con byte anche esercizi di riabilitazione dell'articolazione temporo-mandibolare e sedute con l'osteopata. Mi dispiace dirlo ma sono state solo una grave perdita di tempo per non parlare della spesa economica. Si... sicuramente la mia sintomatologia dolorosa si incentra nella zona dell'ATM ma che le devo dire... dalle terapie non ho tratto il ben che minimo risultato, ho consultato diversi odontoiatri che mi hanno detto che se questa grave malocclusione c'è non si vede, che i miei denti sono sanissimi e a questo punto non penso che se ci fosse un problema ai denti e causasse tutto questo dolore non si vedrebbe. Non ho scrosci, quando apro la bocca non mi fa male nulla, se appoggio una mano sull'articolazione e apro la bocca non sento nulla che sporge, non ho un morso particolare...non sembra strano anche a lei che non accusando nessuno di questi sintomi sia davvero strano che il mio dolore sia dovuto ad un problema gnatologico? La ringrazio ancora per l'interessamento penserò anche al suo consiglio.
Cordiali Saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

fermo restando la validità della risposta del dott. Formentelli, l'invito alla visita neurologica resta sempre valido per avere un'ulteriore valutazione del Suo problema.

Cordiali saluti
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Lei mastica da un lato solo o da entrambi?
[#11]
Utente
Utente
Mastico senza problemi da entrambe i lati.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
L'ipotesi dell'origine dall'Articolazione Temporo-Mandibolare resta comunque in piedi.
Ma naturalmente non è l'unica strada diagnostica da percorrere.

La faccia assolutamente la visita neurologica.
E' indispensabile.
Ma non trascuri, in caso "non salti fuori nulla", di riavere un approccio gnatologico da un altro professionsita con preparazione culturale diversa.
[#13]
Utente
Utente
Grazie delle risposte veramente tanto...non potete capire lo stato di ansia e stress che provoca questa situazione. L'ultima cosa che vorrei chiedere... come mai ritenete che la visita neurologica sia così indispensabile? Qual è il sospetto? Stamattina ho prenotato di nuovo la visita dall'otorino per la sinusite e mi farò prescrivere di nuovo l'RMN che mi aveva consigliato di rifare l'anno scorso...per stare sicuri... fatto ciò andrò dal neurologo, tanto l'RMN penso serva comunque. Vi farò sapere gli esiti...vi ringrazio davvero tanto dei consigli.
Buona giornata.
[#14]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Ok, ci faccia sapere l'esito della visita neurologica e della RM.

Cordialmente
[#15]
Utente
Utente
Salve,
volevo aggiornarvi su questa mia situazione.
A settembre ho seguito la terapia a base di cortisonico e antistaminico e sono stata subito meglio.
La visita neurologica non l'ho eseguita.
A dicembre ho eseguito l'RM senza contrasto e non è stato segnalato nessun problema.
Devo dire che ad oggi, dopo 2 mesi dalla sospensione della terapia sto accettabilmente bene, ho qualche dolore ogni tanto ma mai più così martellante come quando ho riferito. Non so quasi come possa essere possible dopo così tanti anni aver "risolto" con 3 cicli di terapia per la sinusite e non voglio ancora cantare vittoria ma sto meglio e questo è un dato di fatto.
Penso di tornare dall'otorino a primavera, spero di non averne comunque bisogno.
Grazie ancora.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

La ringrazio per averci aggiornato.
Mi fa estremamente piacere che stia meglio ed abbia quasi risolto il problema.
Le auguro una definitiva risoluzione.

Cordiali saluti ed auguri
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