Disturbi sonno
Mio padre, 89enne, cardiopatico (2 infarti e 2 ictus), reduce da frattura del femore e semi-allettato, soffre di insonnia anche perchè sembra aver scambiato il giorno con la notte. Questo crea gravi problemi anche a mia madre, costretta a una veglia forzata. I medicinali finora provati non hanno avuto grande effetto (parlo soprattutto di un antidepressivo come Trittico). Sono consigliabili le benzodiazepine o c'è qualcosa di più adatto alle sue condizioni? Ha provato Tavor 1 mg con effetti limitati e conseguente stordimento diurno. Grazie fin d'ora
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Gentile Utente,
la regolazione del ritmo sonno-veglia è uno dei problemi maggiori in soggetti anziani con malattie cerebrovascolari. Ci sono diverse classi di farmaci che si potrebbero utilizzare ma ovviamente non possiamo essere noi, a distanza, a poterle consigliare. Dovrebbe rivolgersi al Suo medico curante o al neurologo che segue papà. Comunque le opzioni esistono ma talvolta ne è difficile la gestione.
Cordiali saluti ed auguri per papà
la regolazione del ritmo sonno-veglia è uno dei problemi maggiori in soggetti anziani con malattie cerebrovascolari. Ci sono diverse classi di farmaci che si potrebbero utilizzare ma ovviamente non possiamo essere noi, a distanza, a poterle consigliare. Dovrebbe rivolgersi al Suo medico curante o al neurologo che segue papà. Comunque le opzioni esistono ma talvolta ne è difficile la gestione.
Cordiali saluti ed auguri per papà
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 23/08/2010.
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