Di 33 anni e soffro di emicrania senz'aura associata a cefalea tensiva da circa venti
salve dottore sono un ragazzo di 33 anni e soffro di emicrania senz'aura associata a cefalea tensiva da circa venti.
ho fatto diverse terapie tra le quali,laroxil,fluxarten,sandomigran,agupuntura,prodotti omeopatici senza avere nessun risultato.infine tre anni fa ho seguito una terapia con topamax senza che quest'ultima sortisse alcun effetto anzi tutt'altro dopo aver lasciato la terapia gli attacchi sono notevolmente aumentati sia di intesità che di durata.
la mia unica salvezza al momento sono le maxalt e le voltaren,che ahimè ne prendo in quantità industriali.caro dottore vorrei un suo parere al riguardo perchè io sinceramente non so più come muovervi grazie
ho fatto diverse terapie tra le quali,laroxil,fluxarten,sandomigran,agupuntura,prodotti omeopatici senza avere nessun risultato.infine tre anni fa ho seguito una terapia con topamax senza che quest'ultima sortisse alcun effetto anzi tutt'altro dopo aver lasciato la terapia gli attacchi sono notevolmente aumentati sia di intesità che di durata.
la mia unica salvezza al momento sono le maxalt e le voltaren,che ahimè ne prendo in quantità industriali.caro dottore vorrei un suo parere al riguardo perchè io sinceramente non so più come muovervi grazie
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
come posso capire dal Suo racconto, Lei soffre di cefalea mista (emicranica e tensiva). Le terapie fino ad oggi utilizzate non avrebbero prodotto benefici. Non vorrei che il tutto si sia cronicizzato per l'abuso di antinfiammatori, pertanto Le consiglio di farsi seguire da un centro cefalee anche per prendere in considerazione l'eventualità di un possibile abuso farmacologico.
Cordiali saluti ed auguri
come posso capire dal Suo racconto, Lei soffre di cefalea mista (emicranica e tensiva). Le terapie fino ad oggi utilizzate non avrebbero prodotto benefici. Non vorrei che il tutto si sia cronicizzato per l'abuso di antinfiammatori, pertanto Le consiglio di farsi seguire da un centro cefalee anche per prendere in considerazione l'eventualità di un possibile abuso farmacologico.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 22/08/2010.
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