Emicrania, cervicale e nausea
Gentili Dottori,
riporto una schematica cronologia dei casi di emicrania che mi hanno colpito fino a ieri. Mi interesserebbe un parere su specialisti da consultare ed esami eventualmente da richiedere (anche al medico di famiglia).
verso fine 2009 inizio 2010 ho alcuni episodi di emicrania, tanto che porto al lavoro per diverse settimane influvit per precauzione ma lo uso solo una volta in cui si presentano sintomi pre emicrania leggeri. spesso i sintomi iniziali si risolvono senza acuti incapacitanti. il piu delle volte il dolore sembra scaturire dalla zona dietro un occhio e poi si esende fino alla nuca/collo, altre volte il dolore scaturisce nella parte posteriore del cranio (nuca- collo simil cervicale). quasi sempre il dolore coinvolge solo un lato della testa.
maggio/ inizio giugno?? emicrania iniziata gradualmente verso sera e aumentata durante le ore sucessive, esplosa dopo una o due ore di sonno con nausea forte, il male (nuca) dura fino al mattino.
25 luglio, svegliato con nausea dopo poche ore di sonno, nessun mal di testa, la nausea passa in poco tempo. nei due giorni precedenti avevo mangiato male
29 luglio iniziata emicrania durante il sonno costretto al risveglio verso le sette, solo nuca destra dopo incubi, sembra collegata a postura, no nausea. la nausea comincia quando sparisce il mal d testa e dopo assuzione di mezza compressa di influvit (il dolore sembrava regredire da solo senza bisogno di analgesico). lo stomaco rimane sballato per giorni interi, quasi intera settimana, come se avessi fatto una pesante indigestione. anche dopo continuo ad avere problemi di digestione che vanno e vengono (peso sullo stomaco, acidita, digestione lenta).
14 agosto. praticamente come a maggio, anche per quanto riguarda le tempistiche: emicrania iniziata di pomeriggio aumenta molto lentamente lato sinistro da davanti (sembra collegato a sforzo occhio sx) si estende alla nuca sx (inizio verso 15, verso le 19 cerco d mettermi giu per il male, dopo 4 ore a letto sono costretto ad alzarmi per il male, poco dopo insorge nausea forte a stomaco vuoto fino alle 2.30 circa, poi dopo diverse eruttazioni si calma tutto). Non ho assunto alcun medicinale in questo caso per paura di aggravare la nausea visto i problemi digestivi delle settimane precedenti.
ora continuo ad avere una sensazione di indolenzimento alla base del cranio che scende verso il collo. Se mi stendo faccia al soffitto dopo un po sono costretto a girarmi perche questo senso di indolenzimento aumenta dando l impressione di trasformarsi in dolore. per la stessa ragione non riesco a dormire a pancia sotto con la testa girata a sinistra o destra. Il movimento (camminare per esempio) attutisce un po questa sensazione. Il freddo la peggiora.
Grazie
Distinti Saluti
riporto una schematica cronologia dei casi di emicrania che mi hanno colpito fino a ieri. Mi interesserebbe un parere su specialisti da consultare ed esami eventualmente da richiedere (anche al medico di famiglia).
verso fine 2009 inizio 2010 ho alcuni episodi di emicrania, tanto che porto al lavoro per diverse settimane influvit per precauzione ma lo uso solo una volta in cui si presentano sintomi pre emicrania leggeri. spesso i sintomi iniziali si risolvono senza acuti incapacitanti. il piu delle volte il dolore sembra scaturire dalla zona dietro un occhio e poi si esende fino alla nuca/collo, altre volte il dolore scaturisce nella parte posteriore del cranio (nuca- collo simil cervicale). quasi sempre il dolore coinvolge solo un lato della testa.
maggio/ inizio giugno?? emicrania iniziata gradualmente verso sera e aumentata durante le ore sucessive, esplosa dopo una o due ore di sonno con nausea forte, il male (nuca) dura fino al mattino.
25 luglio, svegliato con nausea dopo poche ore di sonno, nessun mal di testa, la nausea passa in poco tempo. nei due giorni precedenti avevo mangiato male
29 luglio iniziata emicrania durante il sonno costretto al risveglio verso le sette, solo nuca destra dopo incubi, sembra collegata a postura, no nausea. la nausea comincia quando sparisce il mal d testa e dopo assuzione di mezza compressa di influvit (il dolore sembrava regredire da solo senza bisogno di analgesico). lo stomaco rimane sballato per giorni interi, quasi intera settimana, come se avessi fatto una pesante indigestione. anche dopo continuo ad avere problemi di digestione che vanno e vengono (peso sullo stomaco, acidita, digestione lenta).
14 agosto. praticamente come a maggio, anche per quanto riguarda le tempistiche: emicrania iniziata di pomeriggio aumenta molto lentamente lato sinistro da davanti (sembra collegato a sforzo occhio sx) si estende alla nuca sx (inizio verso 15, verso le 19 cerco d mettermi giu per il male, dopo 4 ore a letto sono costretto ad alzarmi per il male, poco dopo insorge nausea forte a stomaco vuoto fino alle 2.30 circa, poi dopo diverse eruttazioni si calma tutto). Non ho assunto alcun medicinale in questo caso per paura di aggravare la nausea visto i problemi digestivi delle settimane precedenti.
ora continuo ad avere una sensazione di indolenzimento alla base del cranio che scende verso il collo. Se mi stendo faccia al soffitto dopo un po sono costretto a girarmi perche questo senso di indolenzimento aumenta dando l impressione di trasformarsi in dolore. per la stessa ragione non riesco a dormire a pancia sotto con la testa girata a sinistra o destra. Il movimento (camminare per esempio) attutisce un po questa sensazione. Il freddo la peggiora.
Grazie
Distinti Saluti
[#2]
Utente
grazie per la risposta.
sono andato dal medico e mi sono fatto fare l 'impegnativa per la visita neurologica centro cefalee. il medico ha aggiunto che si tratta di sospetta cefalea mista ma bisogna escludere cose come tumori benigni ecc.
oggi però ho chiamato per prenotare e l operatore, dopo avergli letto la diagnosi e la priorità, si è detto un po' perplesso perche di solito queste visite sono urgenti, mi ha spiegato, mentre sulla mia impegnativa c'è priorità precauzionale che si traduce in un attesa di 7 mesi per la visita. mi ha consigliato di ritornare dal medico per farmi cambiare la priorità. effettivamente, considerato anche il bisogno di escludere cose serie come mi è stato detto dallo stesso medico, mi sembrano tempi lunghi...
vado dal medico solo se proprio sto male o se devo (fino al 2009 non c'ero praticamente mai andato se non per certificazioni) e sono sempre onesto e il piu possibile preciso nel riportare i sintomi ma ho l impressione che bisogna gonfiarli per farsi fare esami o visite piu specifiche. E' uscita anche una frase del tipo "poi mi sgridano perche faccio fare troppi esami".
Mi conviene andare direttamente da un privato senza perdere tanto tempo a discutere o mi conviene cambiare medico oppure è la normale politica delle aziende sanitarie?
Spero di non aver fatto una domanda troppo delicata.
Grazie ancora in ogni caso
Distinti Saluti
PS. ho visto ora i suoi articoli sulle cefalee su questo stesso sito, sono molto interessanti.
sono andato dal medico e mi sono fatto fare l 'impegnativa per la visita neurologica centro cefalee. il medico ha aggiunto che si tratta di sospetta cefalea mista ma bisogna escludere cose come tumori benigni ecc.
oggi però ho chiamato per prenotare e l operatore, dopo avergli letto la diagnosi e la priorità, si è detto un po' perplesso perche di solito queste visite sono urgenti, mi ha spiegato, mentre sulla mia impegnativa c'è priorità precauzionale che si traduce in un attesa di 7 mesi per la visita. mi ha consigliato di ritornare dal medico per farmi cambiare la priorità. effettivamente, considerato anche il bisogno di escludere cose serie come mi è stato detto dallo stesso medico, mi sembrano tempi lunghi...
vado dal medico solo se proprio sto male o se devo (fino al 2009 non c'ero praticamente mai andato se non per certificazioni) e sono sempre onesto e il piu possibile preciso nel riportare i sintomi ma ho l impressione che bisogna gonfiarli per farsi fare esami o visite piu specifiche. E' uscita anche una frase del tipo "poi mi sgridano perche faccio fare troppi esami".
Mi conviene andare direttamente da un privato senza perdere tanto tempo a discutere o mi conviene cambiare medico oppure è la normale politica delle aziende sanitarie?
Spero di non aver fatto una domanda troppo delicata.
Grazie ancora in ogni caso
Distinti Saluti
PS. ho visto ora i suoi articoli sulle cefalee su questo stesso sito, sono molto interessanti.
[#4]
Utente
alla fine il medico curante non me l ha voluta cambiare e sono andato da un privato per conto mio che mi ha prescritto un rx rachide cervicale, neck school ed eventualmente una terapia farmacologica a base di antidepressivi mirata a favorire il rilassamento dei muscoli del collo da quello che ho capito.
sulla neck school il mio medico curante ha detto che praticamente non serve a nulla e piuttosto di spendere soldi da un fisioterapista di comprarmi un libro sull'argomento e farmi da solo gli esercizi...
visto i due pareri discordanti non ho capito bene se la fisioterapia può essere o meno d'aiuto per quanto riguarda la cefalea muscolo tensiva.
Il problema persiste sottoforma di un indolenzimento della zona occipitale/nucale pressapoco continuo che si acuisce anche per diversi giorni consecutivi diventando un vero e proprio dolore. Ormai è da un mese che non riesco a dormire mai bene per questo.
In ogni caso aspetto i risultati dell rx cervicale.
sulla neck school il mio medico curante ha detto che praticamente non serve a nulla e piuttosto di spendere soldi da un fisioterapista di comprarmi un libro sull'argomento e farmi da solo gli esercizi...
visto i due pareri discordanti non ho capito bene se la fisioterapia può essere o meno d'aiuto per quanto riguarda la cefalea muscolo tensiva.
Il problema persiste sottoforma di un indolenzimento della zona occipitale/nucale pressapoco continuo che si acuisce anche per diversi giorni consecutivi diventando un vero e proprio dolore. Ormai è da un mese che non riesco a dormire mai bene per questo.
In ogni caso aspetto i risultati dell rx cervicale.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.4k visite dal 16/08/2010.
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