Alterata sensibilità del primo dito del piede
Salve, sono una ragazza di 22 anni in buona salute.
Da circa una decina di gioni percepisco un'alterata sensibilità all'alluce del piede sinistro. è una regione piccola, di circa mezzo centimetro di diametro,medialmente all'unghia.
Percepisco la pressione esercitata ma non riesco a distinguere uno strumento appuntito dal un polpastrello o un oggetto tondo, cosa che invece mi riesce bene nella corrispondente regione del piede destro.
Quando appoggio il piede sento una situazione di sensibilità alterata, non dolore nè disturbi di movimento.
Volevo gentilmente chiedere se è una cosa che va approfondita, e se si in che modo o se la cosa è talemente minima da essere irrilevante e non necessitare una visita neurologica.
Aggiungo inoltre che 6-7 anni fa ebbi una perdita di sensibilità alla parte laterale della gamba destra, visitata dal neurologo( senza alcun esame radiologico nè di altro genere)che mi consigliò di aspettare. L'episodio in effetti si risolse senza problemi dopo circa un mesetto. I miei genitori mi riferiscono inoltre di vedermi muovere in modo scattante le gambe durante il sonno, personalmente non mi rendo conto della cos; solo raramente mentre sto seduta sento un incontrollabile necessità di muovere una o entrambe le gambe, con una specie di piccola contrazione e movimento passa la sensazione.
Grazie dell'attenzione
Da circa una decina di gioni percepisco un'alterata sensibilità all'alluce del piede sinistro. è una regione piccola, di circa mezzo centimetro di diametro,medialmente all'unghia.
Percepisco la pressione esercitata ma non riesco a distinguere uno strumento appuntito dal un polpastrello o un oggetto tondo, cosa che invece mi riesce bene nella corrispondente regione del piede destro.
Quando appoggio il piede sento una situazione di sensibilità alterata, non dolore nè disturbi di movimento.
Volevo gentilmente chiedere se è una cosa che va approfondita, e se si in che modo o se la cosa è talemente minima da essere irrilevante e non necessitare una visita neurologica.
Aggiungo inoltre che 6-7 anni fa ebbi una perdita di sensibilità alla parte laterale della gamba destra, visitata dal neurologo( senza alcun esame radiologico nè di altro genere)che mi consigliò di aspettare. L'episodio in effetti si risolse senza problemi dopo circa un mesetto. I miei genitori mi riferiscono inoltre di vedermi muovere in modo scattante le gambe durante il sonno, personalmente non mi rendo conto della cos; solo raramente mentre sto seduta sento un incontrollabile necessità di muovere una o entrambe le gambe, con una specie di piccola contrazione e movimento passa la sensazione.
Grazie dell'attenzione
[#1]
Gentile Utente,
il Suo disturbo potrebbe anche essere causato da una banale compressione, per es. da calzature, ma, dato anche l'episodio di riduzione della sensibilità avuto anni fa, una visita neurologica sarebbe utile anche per una valutazione del Suo disturbo notturno e della necessità di muovere le gambe (Sindrome delle gambe senza riposo?).
Cordiali saluti
il Suo disturbo potrebbe anche essere causato da una banale compressione, per es. da calzature, ma, dato anche l'episodio di riduzione della sensibilità avuto anni fa, una visita neurologica sarebbe utile anche per una valutazione del Suo disturbo notturno e della necessità di muovere le gambe (Sindrome delle gambe senza riposo?).
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere e cordiale risposta. Provvederò a prenotare una visita, e La terrò informata.
p.s. Ho sempre attribuito la mia restless syndrome alla mia anemia( Hb: 9.6 all'ultimo controllo) ma l'ho inserita nella descrizione sovrascritta perchè non sapevo se potesse esserci una correlazione con la perdita di sensibilità.
Grazie!
p.s. Ho sempre attribuito la mia restless syndrome alla mia anemia( Hb: 9.6 all'ultimo controllo) ma l'ho inserita nella descrizione sovrascritta perchè non sapevo se potesse esserci una correlazione con la perdita di sensibilità.
Grazie!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.8k visite dal 15/08/2010.
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