Per cercare di contenere un disturbo di iperattività, correlato all' alzheimer

Gentili medici,
alla mia anziana nonna (92 anni) è stata recentemente prescritta la quetiapina (1 cpr la sera + eventulmente mezza la mattina) per cercare di contenere un disturbo di iperattività, correlato all' ALZHEIMER. La terapia è iniziata da circa due settimane con la pastiglia serale, ma i miglioramenti sono stati contenuti, visto che al massimo alle quattro del mattino si alza, si agita, indossa tutto ciò che trova e smania per uscire. Ritenete che risultati apprezzabili si conseguano nel medio periodo oppure che il farmaco abbia già evidenziato un'efficacia limitata. L'eventuale dose mattutina potrebbe alleviare i sintomi notturni?
Molte grazie
[#1]
Neurologo, Psichiatra attivo dal 2006 al 2017
Neurologo, Psichiatra
da quanti milligrammi è la cpr di Quietapina?
ha già provato altre terapie? se si quali e a che dosaggi?
l'iperattività da quanto tempo è iniziata e con quali caratteristiche. In particolare come si inserisce in relazione al ritmo sonno-veglia?
L'Alzheimer da quanto tempo è insorto e con quali sintomi?
Quali altri farmaci prende?
In ogni caso nella mia esperienza la quietapina funziona abbastanza bene e con un range di dosaggio ampio (mediamente 50-100 al di, ma qualcuno deve salire di molto)
Saluti
[#2]
Attivo dal 2007 al 2017
Ex utente
La compressa è Seroquel da 25 mg.
Non ha provato altre terapie.
L'iperattività è ormai in essere da parecchi anni, ma negli ultimi sei mesi è divenuta emergenziale a causa di un attacco EPA con ipertensione. La notte si addormenta alle 21 e alle 23 è già vigile, con alterazioni della memoria e dell'intelletto (continua a fare riferimento a bambine che non esistono). Inizia a spalancare le finestre, mangiare, reclama con veemenza il desiderio di uscire per poi riaddormentarsi sul far del giorno.
Gli altri farmaci sono per sostenere il battito cardiaco.
Il mio medico di base dice che questo è tutto ciò che si può fare farmacologicamente, ma appena la neurologa tornerà dalle ferie la contatteremo. Pensa si possa migliorare la situazione? grazie
[#3]
Neurologo, Psichiatra attivo dal 2006 al 2017
Neurologo, Psichiatra
due mesi senza sostanziali miglioramenti possono significare o che la quietapina non funziona o che il dosaggio è basso.
Dato il problema cardiaco andrebbero evitati neurolettici vecchi e nuovi con documentata possibile interferenza con il cuore. Evitando anche i farmaci con effetti potenziali extrapiramidali restano la quietapina e la clozapina. Quest'ultimo è anche più potente ma ha una difficoltà intrinseca legata al fatto che va controllato periodicamente l'emocromo.
A volte utilizziamo anche gli antiepilettici, sempre tenendo conto delle patologie concomitanti e dei possibili effetti collaterali, A questo proposito aspetterei il rientro della sua neurologa.
A proposito. Eviti le benzodiazepine. Spesso hanno un effetto paradosso.
Malattia di Alzheimer

L'Alzheimer è una malattia degenerativa che colpisce il cervello in modo progressivo e irreversibile. Scopri sintomi, cause, fattori di rischio e prevenzione.

Leggi tutto