Scossa e bruciore gamba sinistra
Buongiorno Gentili Dottori,
ho trovato questo utile sito on-line e volevo richiedere un consulto per capire se attribuire scarsa importanza ad alcuni fastidi che ho iniziato ad avvertire negli ultimi dieci giorni. Sia le sensazioni che provo, che la localizzazione del disturbo non sono facili da spiegare ma cercherò di essere il più preciso possibile. Il disturbo è localizzato prevalentemente sulla gamba sx, intendendo per "gamba", la parte anteriore sotto il ginocchio, alla sinistra dello stinco in alto (quindi più vicino al ginocchio che alla caviglia). Le sensazioni provate sono variate nel corso di questi giorni, partendo da un dolore intermittente ed estemporaneo, simile ad una puntura con un spillo, ad uno più continuo e in una sezione più ampia, analogo ad una scossa elettrica in una prima fase e ora ad una bruciatura. La percezione della "scossa" o "bruciore" è come se andasse dall'alto verso il basso, che avviene ad intermittenza, con una frequenza di una ogni 1-2 minuti. Se magari sono concentrato o impegnato su altro non me ne accorgo, questo per far capire che non è un dolore lancinante, fastidio/bruciore è forse il termine più adatto.
In tutta sincerità, non posso nascondere di essere un soggetto suggestionabile, e di aver sofferto di ipocondria in passato, il che insieme a ricerche a casaccio sulla rete, mi porta ahimè ad associare questi fastidi a malattie ben più gravi. Proprio per questo ho deciso di rivolgermi a voi, per mettere ordine nelle mie idee e avere una prospettiva più razionale.
Episodi traumatici recenti non ne ho subiti, o meglio circa tre settimane fa ho battuto violentemente l'anca sx al terreno, ma essendo un portiere sono abituato al contatto col suolo e comunque la zona mi pare distante rispetto al disturbo di cui soffro adesso. Avevo associato anche la cosa ai brutti temporali della scorsa settimana, ma ora che sono passati non vedo il nesso. Mi sono limitato a prendere all'inizio un paio di antinfiammatori, smettendo subito al notare che il disturbo non passava e non ho applicato nessuna pomata o prodotto. Forse ciò che mi "spaventa" è proprio che non capisco da dove si origina il problema. Ritengo doveroso infine far presente che da bambino mi fu diagnosticato uno strabismo lieve dell'anca sx, anche se non mi ha ad oggi (ho trent'anni) mai comportato problemi di nessun genere nè osseo, nè muscolare, nè articolare. Il dolore infine, non è legato all'attività della gamba (avviene anche a riposo), nè a particolari fasce orarie.
Qualora abbiate bisogno di ulteriori elementi chiedetemi pure, cerco un consiglio su cosa potrebbe essere e cosa fare: aspettare, intervenire etc
ho trovato questo utile sito on-line e volevo richiedere un consulto per capire se attribuire scarsa importanza ad alcuni fastidi che ho iniziato ad avvertire negli ultimi dieci giorni. Sia le sensazioni che provo, che la localizzazione del disturbo non sono facili da spiegare ma cercherò di essere il più preciso possibile. Il disturbo è localizzato prevalentemente sulla gamba sx, intendendo per "gamba", la parte anteriore sotto il ginocchio, alla sinistra dello stinco in alto (quindi più vicino al ginocchio che alla caviglia). Le sensazioni provate sono variate nel corso di questi giorni, partendo da un dolore intermittente ed estemporaneo, simile ad una puntura con un spillo, ad uno più continuo e in una sezione più ampia, analogo ad una scossa elettrica in una prima fase e ora ad una bruciatura. La percezione della "scossa" o "bruciore" è come se andasse dall'alto verso il basso, che avviene ad intermittenza, con una frequenza di una ogni 1-2 minuti. Se magari sono concentrato o impegnato su altro non me ne accorgo, questo per far capire che non è un dolore lancinante, fastidio/bruciore è forse il termine più adatto.
In tutta sincerità, non posso nascondere di essere un soggetto suggestionabile, e di aver sofferto di ipocondria in passato, il che insieme a ricerche a casaccio sulla rete, mi porta ahimè ad associare questi fastidi a malattie ben più gravi. Proprio per questo ho deciso di rivolgermi a voi, per mettere ordine nelle mie idee e avere una prospettiva più razionale.
Episodi traumatici recenti non ne ho subiti, o meglio circa tre settimane fa ho battuto violentemente l'anca sx al terreno, ma essendo un portiere sono abituato al contatto col suolo e comunque la zona mi pare distante rispetto al disturbo di cui soffro adesso. Avevo associato anche la cosa ai brutti temporali della scorsa settimana, ma ora che sono passati non vedo il nesso. Mi sono limitato a prendere all'inizio un paio di antinfiammatori, smettendo subito al notare che il disturbo non passava e non ho applicato nessuna pomata o prodotto. Forse ciò che mi "spaventa" è proprio che non capisco da dove si origina il problema. Ritengo doveroso infine far presente che da bambino mi fu diagnosticato uno strabismo lieve dell'anca sx, anche se non mi ha ad oggi (ho trent'anni) mai comportato problemi di nessun genere nè osseo, nè muscolare, nè articolare. Il dolore infine, non è legato all'attività della gamba (avviene anche a riposo), nè a particolari fasce orarie.
Qualora abbiate bisogno di ulteriori elementi chiedetemi pure, cerco un consiglio su cosa potrebbe essere e cosa fare: aspettare, intervenire etc
[#1]
Gentile Utente,
la prima cosa da fare sarebbe farsi controllare dal Suo medico curante anche per distinguere se trattasi di un problema vascolare o di nervo. In base all'indicazione del Suo medico poi potrebbe effettuare la visita specialistica più indicata, se ritenuta opportuna dal medico curante.
Cordiali saluti
la prima cosa da fare sarebbe farsi controllare dal Suo medico curante anche per distinguere se trattasi di un problema vascolare o di nervo. In base all'indicazione del Suo medico poi potrebbe effettuare la visita specialistica più indicata, se ritenuta opportuna dal medico curante.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Buongiorno,
ieri sono riuscito ad anticipare la mia uscita dal lavoro e ad andare dal mio medico curante, il quale lega l'evento ad un disturbo del nervo sciatico, dovuto al trauma che avevo subito due settimane prima giocando a calcio e battendo al suolo la zona tra il gluteo e la schiena sx. L'infiammazione è "scesa" al polpaccio. Volevo sapere se condividete questa ipotesi e soprattutto che non mi abbia prescritto nessuna medicina. Tra una settimana infatti parto per le agognate ferie e camminerò molto, non vorrei trovarmi inchiodato a letto!
ieri sono riuscito ad anticipare la mia uscita dal lavoro e ad andare dal mio medico curante, il quale lega l'evento ad un disturbo del nervo sciatico, dovuto al trauma che avevo subito due settimane prima giocando a calcio e battendo al suolo la zona tra il gluteo e la schiena sx. L'infiammazione è "scesa" al polpaccio. Volevo sapere se condividete questa ipotesi e soprattutto che non mi abbia prescritto nessuna medicina. Tra una settimana infatti parto per le agognate ferie e camminerò molto, non vorrei trovarmi inchiodato a letto!
[#3]
Gentile Utente,
l'ipotesi del Suo medico curante è suffragata dalla visita diretta per cui non posso non essere d'accordo.
Se non Le ha prescritto alcun farmaco evidentemente ha ritenuto che il danno riportato durante il trauma sia di lieve entità.
Parta tranquillo e si goda le meritate vacanze.
Cordialmente Le auguro buone ferie
l'ipotesi del Suo medico curante è suffragata dalla visita diretta per cui non posso non essere d'accordo.
Se non Le ha prescritto alcun farmaco evidentemente ha ritenuto che il danno riportato durante il trauma sia di lieve entità.
Parta tranquillo e si goda le meritate vacanze.
Cordialmente Le auguro buone ferie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 53.1k visite dal 04/08/2010.
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