Di emicrania
Spett.le Dottore,
scrivo per un problema di emicrania (questa è la patologia diagnosticata dal Centro Cefalee Età Evolutiva) di mio figlio di anni 12, peso 45 kg. Circa.
Il problema e’ sorto lo scorso autunno e si è manifestato con un dolore fortissimo ( alla fine di una corsa campestre )durato tre giorni. Il dolore era localizzato sulla fronte e per questo gli è stata prescritta una radiografia dei seni paranasali che ha evidenziato una sinusite per la quale è stato curato.
Il tutto sembrava risolto ma nei due mesi successivi il ragazzo ha avuto due nuovi attacchi durati stavolta tra i quattro ed i cinque giorni durante i quali ha assunto tachipirina e nurofen che però non gli hanno dato alcun sollievo.il dolore era stavolta localizzato alle tempie. Abbiamo quindi fatto una RM e, su indicazione del centro cefalee,un elettroencefalogramma, una serie di esami clinici e di prove allergologiche. Tutti esami con esito negativo.ha anche provato diverse terapie, ma fino ad ora non si sono dimostrate efficaci ( TRIPT-OH , LAROXYL ed ora SIBELIUM). Nel frattempo il dolore è diventato una costante della sua vita :si addormenta e si risveglia col dolore. E questo ormai da tre mesi. Può consigliarmi cosa fare?
La ringrazio anticipatamente.
Un genitore fortemente preoccupato.
scrivo per un problema di emicrania (questa è la patologia diagnosticata dal Centro Cefalee Età Evolutiva) di mio figlio di anni 12, peso 45 kg. Circa.
Il problema e’ sorto lo scorso autunno e si è manifestato con un dolore fortissimo ( alla fine di una corsa campestre )durato tre giorni. Il dolore era localizzato sulla fronte e per questo gli è stata prescritta una radiografia dei seni paranasali che ha evidenziato una sinusite per la quale è stato curato.
Il tutto sembrava risolto ma nei due mesi successivi il ragazzo ha avuto due nuovi attacchi durati stavolta tra i quattro ed i cinque giorni durante i quali ha assunto tachipirina e nurofen che però non gli hanno dato alcun sollievo.il dolore era stavolta localizzato alle tempie. Abbiamo quindi fatto una RM e, su indicazione del centro cefalee,un elettroencefalogramma, una serie di esami clinici e di prove allergologiche. Tutti esami con esito negativo.ha anche provato diverse terapie, ma fino ad ora non si sono dimostrate efficaci ( TRIPT-OH , LAROXYL ed ora SIBELIUM). Nel frattempo il dolore è diventato una costante della sua vita :si addormenta e si risveglia col dolore. E questo ormai da tre mesi. Può consigliarmi cosa fare?
La ringrazio anticipatamente.
Un genitore fortemente preoccupato.
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Gentile Utente,
capisco perfettamente la Sua preoccupazione.
Intanto gli accertamenti che si potevano fare sono stati tutti effettuati. L'unico consiglio che Le posso dare è di continuare a fare seguire Suo figlio presso il centro cefalee in attesa che si riesca a trovare un farmaco idoneo. Se il Sibelium lo sta assumendo da pochi giorni dovrebbe attendere almeno 20-30 giorni per un eventuale beneficio.
Cordiali saluti ed auguri
capisco perfettamente la Sua preoccupazione.
Intanto gli accertamenti che si potevano fare sono stati tutti effettuati. L'unico consiglio che Le posso dare è di continuare a fare seguire Suo figlio presso il centro cefalee in attesa che si riesca a trovare un farmaco idoneo. Se il Sibelium lo sta assumendo da pochi giorni dovrebbe attendere almeno 20-30 giorni per un eventuale beneficio.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 30/07/2010.
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