Nevrite? bruciore sulle gote e piccoli segni di escavazione della cute
Gentili dottori,
circa un paio di mesi fa, mia moglie ha avvertito il comparire di una sensazione di forte bruciore della cute all'altezza dello zigomo sinistro (indicata anche come sensibilizzazione della pelle), e tale fastidio cambiava zona della guancia ed intensità durante il trascorrere della giornata, finché un giorno mia moglie guardandosi allo specchio ha notato che lì dove percepiva il fastidio era comparsa una piccola escavazione longitudinale che prima non c'era. Inizialmente lo ritenne una casualità, ma dato che il fenomeno andava ripetendosi (tali segni sono apprezzabili anche ad occhio nudo dal sottoscritto) ci siamo recati dal medico di base il quale escludendo l'herpes zoster, supponeva una possibile nevrite della seconda branca del trigemino, senza però riuscire a spiegare la comparsa dei segni. Decidemmo quindi per una visita dermatologica che confermava ipotesi del medico curante, banalizzando addirittura sulla comparsa dei segni. A questo punto delusi da tale visita, siamo in cerca di indicazioni più precise, e cioè, se esiste una relazione tra il bruciore e la comparsa dei segni (non troviamo altra spiegazione) e se è opportuna o meno una visita neurologica. Preciso che mia moglie ha appena finito una confezione di Benexol, assunta su consiglio del nostro medico che non ha sortito risultati apprezzabili, anzi ora riferisce il fastidio come "piccoli aghi" che le pungono la pelle.
Ringrazio anticipatamente per le risposte, anche perché tale situazione sta assumendo conseguenze psicologiche importanti, vista la zona di comparsa dei segni.
circa un paio di mesi fa, mia moglie ha avvertito il comparire di una sensazione di forte bruciore della cute all'altezza dello zigomo sinistro (indicata anche come sensibilizzazione della pelle), e tale fastidio cambiava zona della guancia ed intensità durante il trascorrere della giornata, finché un giorno mia moglie guardandosi allo specchio ha notato che lì dove percepiva il fastidio era comparsa una piccola escavazione longitudinale che prima non c'era. Inizialmente lo ritenne una casualità, ma dato che il fenomeno andava ripetendosi (tali segni sono apprezzabili anche ad occhio nudo dal sottoscritto) ci siamo recati dal medico di base il quale escludendo l'herpes zoster, supponeva una possibile nevrite della seconda branca del trigemino, senza però riuscire a spiegare la comparsa dei segni. Decidemmo quindi per una visita dermatologica che confermava ipotesi del medico curante, banalizzando addirittura sulla comparsa dei segni. A questo punto delusi da tale visita, siamo in cerca di indicazioni più precise, e cioè, se esiste una relazione tra il bruciore e la comparsa dei segni (non troviamo altra spiegazione) e se è opportuna o meno una visita neurologica. Preciso che mia moglie ha appena finito una confezione di Benexol, assunta su consiglio del nostro medico che non ha sortito risultati apprezzabili, anzi ora riferisce il fastidio come "piccoli aghi" che le pungono la pelle.
Ringrazio anticipatamente per le risposte, anche perché tale situazione sta assumendo conseguenze psicologiche importanti, vista la zona di comparsa dei segni.
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Utente
Egregio Dott. Ferraloro, La ringrazio per l'attenzione; provvederemo quanto prima alla visita, ed anche se mi sembra di capire che tale quadro non è poi così consueto, cosa potremmo aspettarci da tale visita? Se per Lei va bene, Le posterò il risultato della visita appena l'avremo effettuata.
Grazie ancora.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.9k visite dal 22/07/2010.
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