Ridotto calibro seno sigmoideo sx e possibile meningioma
Gentile dottore,
per indagare su una lieve diplopia, il mio medico di base mi ha fatto fare una RM con mezzo di contrasto, il cui referto e' stato il seguente:
Sistema ventricolare di dimensioni nella norma, in asse sulla linea mediana - non alterazioni morfologiche o del pattern di segnale a carico del parenchima encefalico-
Lo studio con seq DWI pesata in diffusione con mappa ADC non mostra aree lesionali ischemiche in fase acuta.
Lo studio venografico-senografico RM mostra rilevante asimmetria di calibro dei seni trasversi e sigmoidei con calibro ridotto a sin ove la meta' post del seno trasverso sin mostra aspetto filiforme. Complessivamente nei limiti le restanti componenti venose.
In sede extrassiale si deve rilevare la presenza di una piccola formazione occupante spazion del max diametro di 6mm, indovata nel contesto della cisterna dell'angolo pontocerebellare dx, e contigua all'asse dell'ottavo nervo ma anche al piano durale limitrofo, caratterizzata da pattern iperintenso in seq- TR lungo con potenziamento omogeneo dopo mdc param.
Il quadro depone per neoformazione in sede di angolo pontocerebellare dx (neurinoma dell'ottavo nervo dx, piccolo iniziale meningioma?).
Ad un profano come me, il referto e' sembrato alquanto preoccupante.
Devo dire che, oltre alla summenzionata diplopia, presente sopratutto di sera e in situazioni di stanchezza ma che con uno sforzo dei muscoli oculari riesco a controllare, ho anche qualche lieve disturbo della parola che mi costringe a volte a parlare piu' lentamente per articolare correttamente alcune parole. C'e' da dire che io tendo a parlare piuttosto svelto e che questo problema l'ho sempre avuto, anche se negli ultimi anni sembra essere leggermente aumentato.
Un altro possibile sintomo e' la scarsita' di memoria (anche quella sempre avuta ma peggiorata nel corso degli anni).
Recentemente ho avuto una crisi cefalalgica piuttosto violenta durata pochi minuti e localizzata nella zona della nuca (episodio isolato).
Seguo delle cure per ipertensione (doxazosin e ramipril) e colesterolo (simvastatina) con buoni risultati.
Per completare il quadro, vorrei aggiungere che mio padre e' morto recentemente per Alzheimer.
Chiedo, se possibile, quali le possibilita' di cura ci possono essere o qualche consiglio sui successivi passi da fare.
Grazie in anticipo.
per indagare su una lieve diplopia, il mio medico di base mi ha fatto fare una RM con mezzo di contrasto, il cui referto e' stato il seguente:
Sistema ventricolare di dimensioni nella norma, in asse sulla linea mediana - non alterazioni morfologiche o del pattern di segnale a carico del parenchima encefalico-
Lo studio con seq DWI pesata in diffusione con mappa ADC non mostra aree lesionali ischemiche in fase acuta.
Lo studio venografico-senografico RM mostra rilevante asimmetria di calibro dei seni trasversi e sigmoidei con calibro ridotto a sin ove la meta' post del seno trasverso sin mostra aspetto filiforme. Complessivamente nei limiti le restanti componenti venose.
In sede extrassiale si deve rilevare la presenza di una piccola formazione occupante spazion del max diametro di 6mm, indovata nel contesto della cisterna dell'angolo pontocerebellare dx, e contigua all'asse dell'ottavo nervo ma anche al piano durale limitrofo, caratterizzata da pattern iperintenso in seq- TR lungo con potenziamento omogeneo dopo mdc param.
Il quadro depone per neoformazione in sede di angolo pontocerebellare dx (neurinoma dell'ottavo nervo dx, piccolo iniziale meningioma?).
Ad un profano come me, il referto e' sembrato alquanto preoccupante.
Devo dire che, oltre alla summenzionata diplopia, presente sopratutto di sera e in situazioni di stanchezza ma che con uno sforzo dei muscoli oculari riesco a controllare, ho anche qualche lieve disturbo della parola che mi costringe a volte a parlare piu' lentamente per articolare correttamente alcune parole. C'e' da dire che io tendo a parlare piuttosto svelto e che questo problema l'ho sempre avuto, anche se negli ultimi anni sembra essere leggermente aumentato.
Un altro possibile sintomo e' la scarsita' di memoria (anche quella sempre avuta ma peggiorata nel corso degli anni).
Recentemente ho avuto una crisi cefalalgica piuttosto violenta durata pochi minuti e localizzata nella zona della nuca (episodio isolato).
Seguo delle cure per ipertensione (doxazosin e ramipril) e colesterolo (simvastatina) con buoni risultati.
Per completare il quadro, vorrei aggiungere che mio padre e' morto recentemente per Alzheimer.
Chiedo, se possibile, quali le possibilita' di cura ci possono essere o qualche consiglio sui successivi passi da fare.
Grazie in anticipo.
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Gentile Utente,
Le consiglio di fare visionare la RM ad un neurochirurgo per avere un parere sulla Sua situazione ed una valutazione obiettiva neurologica.
Comunque stia sereno perchè non mi pare ci siano situazioni allarmanti, con tutti i limiti però di un consulto a distanza e al "buio".
Cordiali saluti ed auguri
Le consiglio di fare visionare la RM ad un neurochirurgo per avere un parere sulla Sua situazione ed una valutazione obiettiva neurologica.
Comunque stia sereno perchè non mi pare ci siano situazioni allarmanti, con tutti i limiti però di un consulto a distanza e al "buio".
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 19/07/2010.
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